Il governo ha aperto uno sportello telematico per presentare le domande di accesso ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza destinati al settore agricolo. Dal 27 agosto al 26 settembre 2025, sul sito del Gestore dei Servizi Energetici , sarà possibile richiedere contributi per finanziare la sostituzione di mezzi agricoli inquinanti con veicoli alimentati a biometano e attrezzati con tecnologie per l’agricoltura di precisione. L’iniziativa rientra nella misura “Pratiche Ecologiche”, dedicata alla transizione ecologica del comparto agricolo, con una dotazione complessiva di 193 milioni di euro.
Fondi pnrR per il rinnovo dei mezzi agricoli: le regole e la durata dello sportello
Lo sportello per le domande sul sito del GSE sarà aperto dal 27 agosto fino al 26 settembre di quest’anno. I fondi promossi dal PNRR hanno l’obiettivo di facilitare il passaggio a mezzi meno inquinanti, in particolare trattori alimentati a biometano. L’intervento punta a sostenere l’adozione di tecnologie per l’agricoltura di precisione, ossia sistemi che permettono di ridurre l’impatto ambientale migliorando l’efficienza dei trattamenti agricoli. Potranno presentare istanza agricoltori interessati a sostituire i veicoli obsoleti con modelli più tecnologici e a basso impatto.
Il contributo e le modalità di partecipazione
Il finanziamento copre parte delle spese necessarie per l’acquisto o l’aggiornamento di mezzi agricoli, con una particolare attenzione all’impatto ambientale e alla sicurezza. Le modalità di partecipazione sono dettagliate sul portale GSE, dove gli operatori troveranno la documentazione da compilare.
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Federacma guarda con favore al bando ma rilancia sulla sicurezza e il rinnovo dei trattori più vecchi
La Federazione nazionale dei rivenditori e riparatori di macchine agricole, Federacma, ha accolto positivamente l’apertura del bando. Il presidente Andrea Borio ha definito l’iniziativa un segnale importante per promuovere un’agricoltura più sostenibile. Borio ha invitato gli operatori a valutare con attenzione questa possibilità, che rappresenta un’occasione per rinnovare il parco macchine con mezzi più sicuri ed ecologici.
Federacma ha però chiesto che, oltre ai finanziamenti per le tecnologie green, vengano destinati ulteriori fondi per sostituire i trattori più vecchi, spesso responsabili di incidenti gravi. Il parco macchine in molti casi risulta datato e privo delle necessarie misure di sicurezza, come rollbar e cinture, che potrebbero prevenire incidenti mortali. La federazione insiste affinché si affianchino ai contributi verdi interventi mirati al miglioramento della sicurezza sul lavoro nei campi.
Posizione di federacma sull’approccio alla sicurezza
Federacma sottolinea come sia fondamentale associare al sostegno ambientale un’attenzione concreta alle condizioni di sicurezza degli operatori agricoli.
Incidenti agricoli e sicurezza: l’urgenza di rivedere le normative sulle macchine vecchie
La questione della sicurezza agricola resta un problema urgente. Ogni anno, in Italia, oltre cento persone perdono la vita in incidenti sul lavoro in agricoltura, molti causati dal ribaltamento di trattori privi di protezioni adeguate. Federacma sottolinea che, oltre alla riduzione dell’impatto ambientale, servono interventi strutturali per eliminare dal mercato macchine obsolete e prive delle garanzie minime di sicurezza.
La federazione ricorda l’importanza di attuare pienamente il decreto che impone la revisione obbligatoria delle macchine agricole. Questa norma, insieme a strumenti finanziari che facilitino il ricambio anche di mezzi non necessariamente a biometano, potrebbe ridurre incidenti e migliorare le condizioni di lavoro per migliaia di agricoltori.
La transizione ecologica in agricoltura deve andare a braccetto con la sicurezza degli operatori
Secondo Federacma non si può correggere solo l’aspetto ambientale senza considerare il fattore sicurezza. L’agricoltura moderna necessita di mezzi che garantiscano la tutela della vita degli operatori, oltre a ridurre le emissioni e migliorare la gestione delle risorse. Andrea Borio descrive la sicurezza sul campo come il primo passo per un’agricoltura sostenibile e al passo coi tempi. Le due sfide, ambientale e umana, devono procedere insieme senza trascurare nessuna delle due.
Attese future per il settore agricolo
L’avvio del bando PNRR per il sostegno al rinnovo delle macchine appare quindi come un primo passo, ma il settore resta in attesa di interventi più ampi e articolati. La prevenzione degli incidenti e il rinnovo del parco mezzi restano nodi fondamentali per garantire la sopravvivenza e la crescita di un comparto agricolo sempre più attento all’ambiente e alla sicurezza.