Continuano i disservizi sulla linea ferroviaria avezzano-roma, protesta del movimento 5 stelle marsica

Continuano i disservizi sulla linea ferroviaria avezzano-roma, protesta del movimento 5 stelle marsica

Il movimento 5 stelle della Marsica denuncia disagi e soppressioni sulla linea ferroviaria Avezzano-Roma, con ritardi, aumenti dei costi e assenza di interventi politici; i pendolari si mobilitano per chiedere miglioramenti.
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Il Movimento 5 Stelle della Marsica denuncia disagi e soppressioni sulla linea ferroviaria Avezzano-Roma, lanciando una mobilitazione cittadina per chiedere miglioramenti e attenzione alle istituzioni. - Gaeta.it

La situazione dei trasporti ferroviari tra avezzano e roma continua a creare disagi ai pendolari, con nuove soppressioni e aumenti dei costi che pesano sulle tasche di chi viaggia per studio o lavoro. Il movimento 5 stelle della marsica denuncia una serie di problemi non risolti da mesi, che riguardano ritardi, cancellazioni e mancanza di attenzione verso il territorio. Lo scorso maggio, in particolare, è arrivata una segnalazione sulla possibile soppressione di un treno mattutino molto utilizzato. La questione ha portato a una chiamata alla mobilitazione pubblica dei cittadini.

Soppressione del treno 4547, una decisione che colpisce i pendolari

Il punto centrale delle proteste riguarda il treno regionale 4547 che parte da avezzano alle 6:24 e arriva a roma. Un utente di tagliacozzo ha avvertito che dal 28 luglio questo collegamento rischia di essere eliminato, lasciando molti pendolari senza una valida alternativa nelle ore di punta. Il movimento 5 stelle ha raccolto la segnalazione e l’ha resa pubblica, sottolineando che la soppressione rappresenterebbe l’ultimo episodio di una lunga serie di disservizi che penalizzano la marsica. La riduzione delle corse notturne e mattutine ha fatto peggiorare la qualità del trasporto, con ricadute sugli spostamenti quotidiani verso la capitale. Chi si muove per esigenze lavorative o scolastiche si trova spesso a dover affrontare soluzioni poco pratiche o più costose.

Gazebo in piazza risorgimento ad avezzano

Proprio per far sentire la voce dei pendolari, il gruppo ha allestito un gazebo in piazza risorgimento ad avezzano per raccogliere segnalazioni e testimonianze di chi deve sopportare questi disagi. L’iniziativa si è svolta sabato 24 maggio, con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione e mettere pressione sulle autorità regionali e nazionali responsabili della gestione della rete ferroviaria. Il gruppo invita i cittadini a continuare a raccontare le proprie esperienze, per mostrare l’impatto reale di questa scelta sulla vita quotidiana nelle zone coinvolte.

Disinteresse politico e mancanza di interventi sul trasporto marsicano

Le reazioni politiche locali non sono state incoraggianti. Secondo il movimento 5 stelle, le proteste e gli articoli di stampa che hanno denunciato i problemi della linea avezzano-roma non hanno prodotto effetti concreti. Anzi, alcuni esponenti politici della destra marsicana avrebbero accolto con favore opere in altre zone, come manoppello, senza preoccuparsi del sostegno alla marsica, privata invece di fondi e attenzione. Questa situazione ha alimentato la percezione di un abbandono del territorio. Ribadiscono inoltre che il sindaco di avezzano, di pangrazio, non ha mantenuto le promesse relative a un tavolo di monitoraggio sul potenziamento della ferrovia. L’iniziativa annunciata è stata dimenticata, lasciando i pendolari in balia delle difficoltà.

Assenza di reazioni da tagliacozzo

Anche il sindaco di tagliacozzo non ha affrontato pubblicamente i disagi. La mancata presa di posizione da parte dei rappresentanti locali alimenta la convinzione che manchi una vera rappresentanza degli interessi dei cittadini. Questo silenzio istituzionale accresce la frustrazione e la voglia di reagire, spingendo i cittadini a organizzare iniziative di protesta autonoma. Sono sempre più numerosi, infatti, i pendolari sfiduciati che denunciano ritardi regolari, cancellazioni senza preavviso e incrementi nei prezzi del biglietto, un mix che rende la vita difficile.

L’appello alla partecipazione dei cittadini per una mobilitazione dal basso

Vista la mancata attenzione delle istituzioni, il movimento 5 stelle chiama i cittadini della marsica a unirsi in una protesta collettiva per chiedere un servizio ferroviario all’altezza delle esigenze di un paese civile. L’obiettivo è rafforzare la voce della comunità e farsi sentire con maggiore forza. Il gruppo si rende disponibile a raccogliere testimonianze e storie legate ai disagi quotidiani. I pendolari sono invitati a far conoscere le proprie esperienze, superando isolamenti e silenzi.

Il movimento ribadisce il suo impegno, dichiarando “noi ci siamo stati, ci siamo e ci saremo”. L’invito è rivolto soprattutto a chi si sposta tutti i giorni tra marsica e capitale, per studio o lavoro, e che vive ogni giorno una realtà fatta di ritardi e incertezze. Si punta a costruire una rete di cittadini attivi che pretendano risposte dall’amministrazione e dalle compagnie ferroviarie.

Mobilitazione per un cambio di rotta

Si vuole smuovere la politica locale, coinvolgendo anche chi attualmente non ha espresso indicazioni chiare sui problemi del trasporto. Questo appello punta a portare il tema al centro del dibattito, scongiurando ulteriori tagli o peggioramenti. La speranza è che una mobilitazione sentita possa sollecitare un cambio di rotta concreto per una ferrovia che rappresenta l’ossatura degli spostamenti nella marsica.

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