La notte tra venerdì 6 e sabato 7 giugno ha visto un altro drammatico incidente stradale a Napoli, che ha tolto la vita a un giovane centauro. I numeri degli incidenti mortali nella città partenopea continuano a crescere, con già undici motociclisti vittime dall’inizio del 2025. La situazione si complica ulteriormente considerando le vittime tra pedoni e ciclisti, creando un quadro allarmante per la sicurezza stradale in tutta l’area urbana.
L’incidente fatale di via nuova toscanella
Il 32enne Jamil Zayadneh, napoletano di origini giordane, ha perso la vita dopo aver perso il controllo del suo scooter Honda SH 300 lungo via Nuova Toscanella, strada che collega il quartiere Scampia a Chiaiano. Secondo la ricostruzione operata dalla Polizia Municipale, coordinata dal comandante Vincenzo Cirillo, Jamil stava tornando a casa dopo una festa di addio al celibato.
Dinamica dell’incidente
Intorno alle due del mattino, il motociclista è caduto sull’asfalto e lo scooter è continuato a procedere, sfondando il bordo del marciapiede e andando a impattare contro un muretto perimetrale. Durante la caduta, Jamil ha perso il casco vicino agli uffici dell’Asl Napoli 1, un dettaglio che evidenzia la violenza dell’impatto. I rilievi non hanno finora rilevato problemi sulla strada né la presenza di altri veicoli coinvolti nel sinistro. Nelle ore successive al ricovero al Cardarelli, il trauma cranico riportato si è rivelato letale.
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Un bilancio drammatico per la sicurezza stradale a napoli
La morte di Jamil porta a undici il numero dei motociclisti deceduti solo nell’area urbana di Napoli dall’inizio dell’anno. A questi si aggiungono cinque pedoni e un ciclista, segnando un quadro preoccupante sulla sicurezza delle strade cittadine. L’alta incidenza di vittime su due ruote evidenzia un problema diffuso, che non riguarda solo la città ma anche la provincia.
Altri incidenti recenti
Negli ultimi giorni si sono verificati altri episodi gravi come quello a Mugnano lo scorso 3 giugno, dove tre minorenni sono rimasti feriti in uno scontro tra scooter e auto. A Casoria, tra il 5 e il 6 giugno, un altro giovane, Raffaele Maddaluno di 34 anni, ha perso la vita in un impatto tra due scooter. Il conducente dell’altro mezzo, un ragazzo di 22 anni, è tuttora in prognosi riservata. Questi episodi contribuiscono a quella che si può definire una serie nera per le due ruote nel napoletano.
Indagini e ipotesi sulle cause dell’incidente
Le autorità hanno avviato le indagini per comprendere con precisione le motivazioni dietro l’incidente di via Nuova Toscanella. Non si esclude che l’alta velocità possa aver contribuito alla perdita di controllo del mezzo. Al momento non sono stati riscontrati difetti stradali, come buche o avvallamenti, e testimoni oculari hanno escluso la presenza di altri veicoli coinvolti.
Lo scooter è stato sequestrato in attesa di ulteriori esami tecnici. La salma del 32enne è stata trasferita per l’autopsia, richieste dalla procura, che aiuterà a chiarire ogni dettaglio sul trauma che ha causato la morte. La famiglia di Jamil, composta dai genitori e tre sorelle, è ancora sotto shock per il tragico evento.
La situazione attuale a napoli
Napoli continua a fare i conti con una crescente emergenza legata agli incidenti stradali. L’attenzione delle forze dell’ordine è alta, ma i numeri rimangono elevati, complicando il quadro della sicurezza pubblica e richiedendo un impegno costante sul territorio.