Consorzi agrari d’Italia ha rafforzato la propria rete in Basilicata con l’apertura di tre nuovi presìdi nelle province di Matera e Potenza. Questa iniziativa punta a supportare le aziende agricole della regione, caratterizzata da una forte tradizione agricola, offrendo servizi che mirano a migliorare la sostenibilità e la redditività delle attività sul campo. L’apertura di questi punti segna una nuova fase per il consorzio, impegnato a fornire assistenza diretta ai produttori locali.
La nuova rete territoriale in basilicata
Il progetto di espansione di Consorzi agrari d’Italia in Basilicata si concretizza con tre sedi operative: a Matera, Montescaglioso e Melfi. La scelta non è casuale: queste zone vantano una lunga storia legata all’agricoltura e mantengono un ruolo cruciale nel settore primario regionale. Il presidio di Matera ha assunto particolare importanza grazie al recupero della storica sede del Consorzio agrario regionale. Questo luogo, carico di valori simbolici, torna ad essere un punto di riferimento per gli agricoltori lucani, offrendo un centro multifunzionale che mette a disposizione strumenti e servizi per chi lavora la terra.
Il secondo punto è stato allestito a Montescaglioso, Comune con un tessuto agricolo vivo che beneficia oggi di una presenza diretta di Cai. Qui, come a Matera, gli agricoltori possono contare su un supporto specializzato e sulle risorse offerte dal consorzio. Il terzo presidio, aperto a Melfi in provincia di Potenza, completa il sistema territoriale previsto dal progetto, rafforzando il servizio offerto sul territorio regionale.
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Con questi nuovi presidi, migliaia di produttori agricoli possono accedere direttamente a strumenti che favoriscono metodi di coltivazione più sostenibili, oltre a servizi dedicati all’ottimizzazione delle attività agricole e alla promozione economica dei prodotti locali.
L’evento di matera e la partecipazione degli attori locali
L’inaugurazione delle nuove sedi a Matera ha visto una partecipazione numerosa: centinaia di agricoltori hanno preso parte all’evento svoltosi presso la sede storica del Consorzio agrario regionale. Questo luogo, già noto agli operatori agricoli, ha ritrovato nuova vita grazie all’intervento di Cai, che ne ha rilanciato l’attività con una struttura rinnovata e funzionale.
All’evento hanno preso la parola figure chiave per il panorama agricolo lucano. Gianluca Lelli, amministratore delegato di Cai, ha presentato il progetto come un’opportunità strategica, sottolineando il doppio obiettivo: “un respiro nazionale accompagnato da una presenza capillare nei territori.” Il suo intervento ha evidenziato come ogni nuovo presidio attivato porti un impatto concreto per gli agricoltori locali, offrendo strumenti capaci di agevolare il lavoro quotidiano.
Hanno partecipato anche Antonio Pessolani, presidente regionale di Coldiretti Basilicata, e Pietro Bitonti, presidente provinciale di Coldiretti Matera, che hanno ribadito l’importanza dell’iniziativa per il sostegno al settore primario. Carmine Cicala, assessore regionale all’Agricoltura, ha posto l’accento sull’impegno dell’ente regionale a favore della modernizzazione del comparto agricolo. Infine, Vittorio Restaino, direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata, ha evidenziato come questi presìdi contribuiscono a rafforzare la presenza istituzionale sul territorio e a fornire assistenza tecnica ai produttori.
Un progetto con radici locali e ambizioni nazionali
Consorzi agrari d’Italia rappresenta una realtà che punta a coniugare l’attenzione per i territori con un’organizzazione di ampio respiro. Il progetto di crescita in Basilicata si inserisce in una strategia più ampia, che mira a coprire gran parte del territorio italiano con presìdi capaci di rispondere alle esigenze concrete degli agricoltori.
L’obiettivo principale di Cai è offrire un aiuto tangibile sul campo, non solo con prodotti e servizi, ma con un supporto costante a chi svolge la propria attività nelle campagne. La rete di presìdi vuole essere un punto di riferimento quotidiano, capace di seguire dal vicino le necessità delle imprese agricole. Aprire nuove sedi in aree fino a quel momento scoperte significa anche valorizzare le caratteristiche uniche di ogni territorio e proseguire nell’impegno a far crescere il settore agricolo in modo stabile.
In Basilicata, la presenza diretta e la collaborazione con le associazioni agricole locali agevolano l’accesso a servizi moderni e un dialogo aperto tra gli operatori del settore e le istituzioni regionali. Questo impulso contribuisce a mantenere viva una tradizione agricola legata al territorio, sostenendo chi lavora la terra e facendo emergere nuove opportunità di sviluppo.