Confcommercio Liguria guida i prossimi anni con Alessandro Cavo nuovo presidente

Confcommercio Liguria guida i prossimi anni con Alessandro Cavo nuovo presidente

Alessandro Cavo è il nuovo presidente di Confcommercio Liguria, con l’obiettivo di rafforzare imprese, infrastrutture e occupazione in tutta la regione, valorizzando territori e sostenendo i giovani nel lavoro.
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Alessandro Cavo è il nuovo presidente di Confcommercio Liguria, guidando l’organizzazione verso il rafforzamento economico regionale con focus su infrastrutture, sostegno alle imprese e occupazione giovanile. - Gaeta.it

La Confcommercio Liguria ha scelto il suo nuovo presidente: Alessandro Cavo, imprenditore genovese con radici profonde nell’industria dolciaria e nella somministrazione. Il cambio alla guida segna una svolta importante per l’organizzazione che rappresenta una vasta rete di imprese e lavoratori in tutta la regione. Le priorità delineate mirano a rafforzare il tessuto economico attraverso azioni concrete che coinvolgono infrastrutture, sostegno alle imprese e politiche per il lavoro.

Alessandro cavo nuovo volto alla presidenza di confcommercio liguria

Alessandro Cavo, imprenditore originario di Genova, è stato eletto presidente di Confcommercio Liguria, succedendo a Enrico Lupi, già impegnato precedentemente nel ruolo. La sua famiglia coltiva da cinque generazioni attività legate alla produzione dolciaria e alla ristorazione. Oggi Cavo guida anche Confcommercio Genova, dove ha maturato esperienza nel rappresentare gli interessi di numerose imprese. La sua conoscenza del territorio e dei suoi problemi si rivela un punto cruciale per affrontare le sfide della regione.

Il nuovo organismo direttivo della confcommercio liguria

Al suo fianco, nel nuovo organismo direttivo della Confcommercio Liguria, sono stati chiamati Enrico Schiappapietra, presidente di Confcommercio Savona, in qualità di vicepresidente vicario, e due vicepresidenti di peso: Sergio Camaora, che rappresenta Confcommercio La Spezia, ed Enrico Lupi, presidente uscente di Confcommercio Imperia. Questa squadra punta a consolidare la presenza associativa in tutte le province liguri, assicurando una rappresentanza bilanciata delle varie realtà territoriali.

L’elezione di Cavo va ad inserirsi in un contesto dove Confcommercio svolge un ruolo centrale per migliaia di imprese, che operano non solo nel commercio tradizionale ma anche nel turismo, nei servizi, nei trasporti e nelle libere professioni. In questa fase, il cambio al vertice sarà cruciale per definire nuove strategie e risposte alle crescenti esigenze territoriali.

Il peso economico di confcommercio liguria nella regione

Confcommercio Liguria rappresenta un numero rilevante di imprese che operano in settori fondamentali dell’economia regionale. Secondo Cavo, i comparti sotto la sua tutela contribuiscono a circa il 40% del prodotto interno lordo della regione. Non si tratta solo di una percentuale: dietro quei numeri ci sono circa 200mila posti di lavoro distribuiti tra commercio, turismo, servizi e trasporti.

Questi dati evidenziano il peso concreto che le imprese associate a Confcommercio hanno detenuto e continuano a detenere nello sviluppo e nella stabilità economica della Liguria. L’occupazione creata da questi settori è diffusa in modo capillare, con attività presenti sia nelle aree urbane sia in quelle più interne e difficili da valorizzare, spesso interessate dal problema dello spopolamento.

L’impegno della Confcommercio si estende anche al sostegno del lavoro giovanile, cercando modi per avvicinare i giovani al mondo del lavoro e migliorare le loro competenze professionali in linea con le esigenze del mercato. La gestione di questo importante presidio economico fa di questa organizzazione uno dei nodi chiave nella vita sociale e produttiva della regione.

Le priorità sulla tavola del nuovo presidente cavo

Il comitato di presidenza di Confcommercio Liguria si è riunito per definire alcuni obiettivi pratici da affidare a Cavo. La prima linea d’azione riguarda il sostegno allo sviluppo delle imprese della regione, con attenzione speciale all’entroterra, un’area dove le attività commerciali pesano molto nella gestione delle risorse locali e nella lotta allo spopolamento.

Cavo dovrà sollecitare la regione Liguria a mantenere gli aiuti economici destinati alle imprese, accentuandone la portata e l’efficacia. Questo comprende anche una spinta verso progetti che valorizzino il territorio regionale in chiave economica e sociale, favorendo dunque un equilibrato sviluppo fra le zone costiere e quelle interne.

Infrastrutture e semplificazione burocratica al centro

Un altro capitolo aperto riguarda le infrastrutture. La Confcommercio punta a interventi continui e funzionali per rendere i collegamenti più moderni e sostenibili. Il progetto principale citato è il completamento del Terzo Valico, fondamentale per migliorare il trasporto merci e passeggeri, rafforzando le vie di comunicazione dentro e fuori la regione.

Altri passaggi importanti riguardano la semplificazione burocratica. L’organizzazione insiste nel chiedere soluzioni pratiche per velocizzare le procedure amministrative che coinvolgono le imprese e ridurre i tempi e gli ostacoli che rallentano l’attività commerciale.

Infine, la formazione e l’inserimento lavorativo dei giovani restano temi centrali. Cavo intende promuovere programmi mirati a migliorare le competenze, allineandole ai bisogni reali delle imprese in Liguria, così da rilanciare nuove opportunità di lavoro in un contesto che cambia rapidamente.

Ruolo e responsabilità della confcommercio liguria nel presente

Confcommercio Liguria si conferma uno snodo decisivo per centinaia di imprese e migliaia di addetti. Nel corso degli anni ha raccolto un patrimonio di esperienza nel confrontarsi con le istituzioni pubbliche e nel sostenere una rete commerciale che comprende venditori, ristoratori, albergatori, professionisti e operatori della logistica.

Il cambio alla presidenza con l’arrivo di Alessandro Cavo rappresenta un’occasione per consolidare questa posizione, tenendo saldo il legame con le singole realtà provinciali. I problemi da affrontare sono concreti e urgenti, rivelando che l’azione associativa deve tradursi in interventi capaci di incidere sul territorio e sui bilanci delle imprese.

Cavo arriva con un’identità ben radicata nel tessuto ligure, che lo legittima ad agire su temi difficili come l’adeguamento infrastrutturale, la semplificazione amministrativa, e il rilancio dell’occupazione locale. La Confcommercio Liguria, sotto la sua guida, si prepara a fare da voce unitaria per queste istanze. Gli sviluppi dei prossimi mesi mostreranno come queste promesse diventeranno realtà, dentro una regione che resta al centro della scena economica italiana.

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