Confagricoltura ha delineato al Meeting di Rimini le sue nuove iniziative finanziate dal Programma quadro Horizon Europe, strumento europeo dedicato a ricerca e innovazione che dispone di un budget di circa 175 miliardi di euro per il periodo 2028-2034. La presentazione ha riguardato due progetti, Eco Ready e Vision4Food, entrambi volti a sostenere la competitività e la resilienza delle imprese agricole attraverso strumenti tecnologici e forme di collaborazione tra attori del settore.
Eco-ready, una piattaforma digitale per monitorare il clima e migliorare la sicurezza alimentare
Il progetto Eco Ready punta a rafforzare la sicurezza alimentare europea grazie a una piattaforma digitale completa, capace di raccogliere in tempo reale dati su condizioni climatiche, coltivazioni e disponibilità di risorse naturali. Queste informazioni vengono elaborate all’interno di laboratori sperimentali chiamati “living lab”, che coinvolgono imprese agricole, istituzioni e ricercatori. Qui si testano soluzioni innovative e si sviluppano strategie mirate ad adattare le attività agricole ai cambiamenti climatici, con attenzione alle specificità territoriali distribuite tra diverse aree europee.
La raccolta in real time di dati sulla produzione, il clima e le risorse permette di anticipare criticità e di impostare interventi tempestivi per mitigare rischi quali siccità, ondate di calore o eventi meteorologici estremi. Questo approccio riflette la crescente integrazione tra agricoltura e tecnologie digitali, in cui l’agritech assume un ruolo fondamentale per supportare filiere più resilienti. L’obiettivo principale è mantenere stabili i livelli produttivi e garantire la disponibilità alimentare, malgrado le condizioni ambientali instabili.
Vision4food, reti e governance per riformare le politiche agroalimentari europee
Il progetto Vision4Food, ufficialmente avviato nel gennaio 2025, si concentra sul miglioramento della governance e del networking tra i diversi attori del sistema agricolo. L’obiettivo è promuovere modelli di politiche agroalimentari più condivise e partecipate, coinvolgendo università, imprese, istituzioni e agricoltori. Al cuore di Vision4Food ci sono le cosiddette Piattaforme di Innovazione Alimentare, che favoriscono lo scambio di conoscenze e la diffusione di pratiche efficaci in diverse regioni europee.
Questa modalità mira a garantire decisioni più informate e integrate, basate su confronto diretto tra i portatori di interesse. Si punta a superare approcci frammentati, dando spazio a strategie che rispondano in modo coordinato alle sfide della sostenibilità e della sicurezza alimentare. Il rafforzamento delle reti e la co-produzione di politiche costituiscono un passo strategico per assicurare una gestione condivisa del settore agroalimentare europeo.
Il ruolo di confagricoltura nella promozione di formazione e scambio di conoscenze tra imprese agricole
Confagricoltura, attraverso il proprio Ufficio Progettazione, offre alle aziende agricole opportunità formative a costo zero grazie a progetti europei come Horizon e Erasmus+. Sono previste piattaforme di e-learning e laboratori sul campo che permettono di acquisire nuove competenze e sperimentare soluzioni innovative direttamente sul territorio. Questi strumenti formativi rappresentano un canale per raccogliere testimonianze, scambiare esperienze e far emergere proposte operative dagli imprenditori agricoli.
L’organizzazione, con il supporto del team dedicato alla ricerca e innovazione, ha voluto sottolineare l’importanza di strumenti affidabili per analizzare le tendenze di mercato e la disponibilità delle risorse naturali, fattori decisivi per intervenire in modo tempestivo e sostenere produzioni resilienti. Michele Contel, senior project manager dell’Ufficio Progettazione, ha indicato la collaborazione tra ricerca, imprese e istituzioni come elemento chiave per affrontare le complessità attuali, sia militari che ambientali.
Il contesto europeo tra sfide climatiche e geopolitiche spinge verso innovazione e collaborazione
I progetti presentati da Confagricoltura si inseriscono in un contesto europeo segnato da crescenti incertezze geopolitiche e da pressioni ambientali che mettono a rischio la sicurezza alimentare. Il Programma quadro Horizon Europe conferma il proprio impegno nel sostenere iniziative che coniugano innovazione e sostenibilità, soprattutto in agricoltura digitale e politiche agroalimentari partecipate.
L’introduzione di tecnologie per raccogliere dati climatici in tempo reale, unita a reti di collaborazione tra università, imprese e agricoltori, rappresenta una risposta concreta alle sfide attuali. Questo sistema permette di sviluppare strategie più flessibili, capaci di adattarsi alle trasformazioni rapide e di proteggere la produzione agricola europea.
Daniele Rossi, delegato Ricerca e Innovazione di Confagricoltura, ha rimarcato la necessità di previsioni accurate su mercati e risorse per agire tempestivamente e consolidare un’agricoltura che resti motivo di sviluppo e stabilità, nonostante condizioni esterne avverse. Questi progetti portano avanti la collaborazione tra pubblico e privato, puntando alla sicurezza e alla competitività delle imprese agricole.