Un episodio significativo di pronto intervento dei carabinieri forestali ha avuto luogo nei pressi dei comuni di Albidona e Castroregio, in provincia di Cosenza. L’operazione ha coinvolto un conducente di un furgone, impegnato nella consegna di bombole di ossigeno e azoto per terapie mediche domiciliari, che si è trovato in una situazione di emergenza a causa di condizioni meteorologiche avverse.
La difficoltà del conducente
Il furgone stava cercando di recuperare tempo prezioso per completare le consegne, recuperando i giri non effettuati nei giorni precedenti a causa del maltempo. Scorciando lungo un sentiero di montagna, il conducente si è imbattuto in un tratto di strada bloccato dalla neve ghiacciata, restando intrappolato in un bosco. Questo imprevisto ha reso impossibile il proseguimento della marcia, creando un serio rischio per il trasporto del materiale medico essenziale.
La situazione si è fatta critica quando il peso delle bombole, unite alle difficoltà del terreno coperto di ghiaccio, hanno reso il furgone incapace di avanzare o di fare manovra per tornare indietro. Con il terrore di non riuscire a completare la consegna, il conducente ha cercato di trovare qualsiasi forma di aiuto, rendendo indispensabile l’intervento delle forze dell’ordine.
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L’intervento dei carabinieri forestali
I carabinieri forestali di Trebisacce e Oriolo, durante un servizio di controllo del territorio, hanno notato il furgone in difficoltà e sono stati tempestivi nell’offrire aiuto. Con perizia e determinazione, si sono approcciati al veicolo bloccato, portando con sé vari strumenti artigianali, come catene, rami e una pala. L’obiettivo era chiaro: liberare il furgone intrappolato e permettergli di riprendere il viaggio.
L’impegno dei militari è stato intenso. Nonostante le avverse condizioni meteorologiche e il terreno scivoloso, hanno lavorato incessantemente per cercare di estrarre il veicolo dalla neve e dal ghiaccio. Ogni tentativo affinchè il furgone potesse riprendere la sua marcia si è rivelato complicato, data la consistenza del carico e la gravità dell’incidente. Tuttavia, la determinazione dei soccorritori ha prevalso, e dopo vari sforzi sono riusciti a liberare il furgone dalla sua trappola ghiacciata.
Portare a termine la missione
Nonostante il progresso ottenuto grazie all’intervento dei carabinieri, il conducente si è dimostrato sempre preoccupato per un tratto di discesa particolarmente rischioso che doveva affrontare prima di raggiungere la strada provinciale. Il timore di perdere il controllo del furgone a causa del carico pesante e delle difficili condizioni di guida era palpabile. Per garantire un transito sicuro, i carabinieri hanno collaborato con un privato che ha messo a disposizione un trattore per aiutare il conducente a completare il suo tragitto.
Grazie all’assistenza ricevuta, il conducente è riuscito a uscire dall’area boscosa e ha finalmente raggiunto il centro abitato. Qui, ha potuto completare la sua importante missione, consegnando le bombole di ossigeno e azoto, fondamentali per le terapie mediche dei pazienti a casa. Questo episodio dimostra l’importanza dell’intervento tempestivo delle forze dell’ordine in situazioni di emergenza, evidenziando la loro dedizione nel garantire la sicurezza della comunità .