Condannato a due anni per detenzione e spaccio di stupefacenti a bologna, sequestrati oltre quattro chili di droga

Condannato a due anni per detenzione e spaccio di stupefacenti a bologna, sequestrati oltre quattro chili di droga

Un 28enne è stato arrestato a Bologna per traffico di droga con oltre quattro chili di marijuana e hashish sequestrati; condannato a due anni e sottoposto al divieto di dimora nella città metropolitana.
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A Bologna un 28enne è stato arrestato con oltre quattro chili di droga; condannato a due anni e sottoposto a divieto di dimora per contrastare il traffico di stupefacenti in città. - Gaeta.it

Nel novembre 2024 un 28enne è stato fermato a Bologna sospettato di traffico di droga. Quel giorno la polizia ha trovato più di quattro chili di sostanze stupefacenti, tra marijuana e hashish, destinate alla vendita. Dopo il processo si è arrivati a una condanna di due anni con l’applicazione del divieto di dimora nella città metropolitana.

Il sequestro della droga e il fermo in via toscana

Gli agenti delle volanti di Bologna hanno intercettato il giovane in via Toscana mentre era in fuga. Ha abbandonato una busta della spesa dietro a un cassonetto cercando di scappare a piedi. La busta conteneva un involucro con più di un chilo di marijuana, elemento decisivo per bloccarlo. Quella scena ha permesso di far partire una perquisizione domiciliare.

Il ritrovamento in casa e le conferme

In casa sono stati trovati altri tre chili di sostanze stupefacenti, principalmente marijuana e hashish, oltre a materiale per il confezionamento e una somma di denaro in contanti. Questi elementi hanno confermato l’ipotesi di detenzione ai fini di spaccio. Il ritrovamento ha avuto un impatto significativo sulle indagini della polizia locale, arrestando così un traffico che coinvolgeva quantitativi pesanti.

Il processo e la sentenza del gup alberto gamberini

Il procedimento si è svolto davanti al giudice per l’udienza preliminare Alberto Gamberini del tribunale di Bologna. La procura aveva chiesto tre anni di reclusione ma il giudice ha condannato il giovane a due anni. La sentenza ha previsto inoltre la scarcerazione immediata dell’imputato.

Per evitare la possibilità di nuove attività illecite nella zona, è stato disposto il divieto di dimora nella città metropolitana di Bologna. Il 28enne era assistito dagli avvocati Giovanni Sammarco e Luigi Nicola Fiorino, che hanno curato la difesa in aula. La decisione del gup ha rispecchiato infatti una linea equilibrata tra la gravità del reato e le circostanze emerse durante il processo.

Indicazioni sul divieto di dimora

Il divieto di dimora costituisce una misura restrittiva fondamentale per limitare le azioni dell’imputato nella zona interessata e per controllare la ripresa di attività illecite.

Le conseguenze per la sicurezza e l’ordine pubblico a bologna

Il sequestro di oltre quattro chili di droga rappresenta un colpo al mercato degli stupefacenti nel capoluogo emiliano. La marijuana e l’hashish trovate erano pronte per essere spostate sul mercato nero. Questo genere di operazione ha impatti concreti sul livello di sicurezza e sui fenomeni di microcriminalità in città.

Le forze dell’ordine continuano a intensificare i controlli nelle zone più colpite dallo spaccio. Gli arresti come questo aiutano a limitare la diffusione delle sostanze e a contrastare le reti che alimentano il consumo. Anche la magistratura svolge un ruolo centrale, con sentenze che cercano di affermare un ordine rigoroso.

Il divieto di dimora, come quello applicato in questo caso, rallenta la ripresa delle attività illegali da parte degli imputati e aiuta a monitorare il territorio. Bologna resta una città attenta al contrasto di queste attività, seguendo le direttive di sicurezza nazionali e utilizzando le risorse disponibili per mantenere l’ordine pubblico.

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