L’agenzia per la cybersicurezza nazionale ha lanciato un nuovo bando per assumere 90 esperti tecnico-scientifici. Le posizioni disponibili coprono una vasta gamma di specializzazioni, tra cui cloud computing, intelligenza artificiale, crittografia e gestione del rischio cyber. Il concorso mira a rafforzare la capacità operativa e di difesa del paese attraverso l’inserimento di profili altamente qualificati. Qui i dettagli sulle figure richieste, requisiti, prove e modalità di partecipazione.
Profili e posti disponibili nel concorso acn 2025
Il concorso mette a disposizione 90 posizioni a tempo pieno e indeterminato, suddivise in diverse aree di competenza. Otto posti riguardano esperti in cloud ed edge computing e sistemi di telecomunicazione di nuova generazione. Sono poi dodici i posti per specialisti in intelligenza artificiale, mentre dieci riguardano esperti nelle ispezioni di cybersicurezza. Le figure richieste includono anche tre esperti in crittografia e ulteriori dieci dedicati alla valutazione della sicurezza e certificazione di sistemi OT e ICT.
Altri dodici posti riguardano la gestione e realizzazione di programmi industriali, tecnologici e di ricerca in cybersicurezza o ICT. Dieci figure sono invece puntate sulla realizzazione di progetti IT. La gestione del rischio cyber vede 12 esperti cercati, mentre 5 posti sono aperti per chi si occupa di analisi della minaccia cyber. Infine, otto esperti sono richiesti per data analysis e produzione di statistiche sulle minacce informatiche. Questa suddivisione indica l’ampiezza delle competenze richieste dall’agenzia per affrontare le sfide della sicurezza digitale.
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Requisiti necessari per candidarsi al concorso
Per partecipare al bando dell’agenzia per la cybersicurezza nazionale bisogna rispettare alcuni requisiti generali. Tra questi, la cittadinanza italiana e il godimento dei diritti civili e politici. Serve anche l’idoneità fisica all’impiego e una condotta incensurabile, oltre alla fedeltà alla Costituzione italiana. È fondamentale non avere condanne penali definitive. Sono poi richieste qualifiche specifiche: per quasi tutti i profili serve una laurea magistrale con un voto minimo di 105 su 110. Le classi di laurea ammesse variano secondo la posizione per cui si concorre.
Ad eccezione degli esperti in intelligenza artificiale e crittografia, per tutti i candidati è necessario dimostrare almeno due anni di esperienza professionale in ambiti collegati all’area di specializzazione. Questo requisito sottolinea la ricerca di figure già operative o con formazione pratica nel campo informatico e della sicurezza digitale.
Prove d’esame per il concorso acn 2025
La selezione si articola in una prova scritta e una prova orale. La prova scritta prevede due fasi distinte. La prima consiste in un test a risposta multipla di 50 domande, che coprono materie comuni, specifiche per ciascun profilo e la lingua inglese a livello B2. Il punteggio massimo consentito da questa parte è 25 punti. Successivamente, la prova scritta comprende due elaborati a scelta tra sei proposte, riguardanti argomenti tecnici specifici per il profilo selezionato. Questa seconda sezione vale fino a 60 punti.
Chi supera la prova scritta accede alla prova orale. Questa prevede un colloquio interdisciplinare focalizzato su temi d’esame e, spesso, sull’analisi di casi pratici. Include una parte della conversazione in inglese, sempre a livello B2, per verificare la padronanza della lingua. Potrà essere affrontata anche la discussione delle esperienze professionali e formative maturate dai candidati, a cui sarà data importanza durante la valutazione.
Materie d’esame comuni e specifiche
I programmi d’esame comprendono una base di conoscenze condivisa da tutti i profili, con materie aggiuntive specifiche per ogni area di competenza. Tra i contenuti comuni figurano l’architettura nazionale ed europea in materia di cybersicurezza, e fondamenti di informatica come linguaggi di programmazione, sistemi operativi, algoritmi e reti. Questi elementi costituiscono il nucleo tecnico necessario per tutte le figure.
Le materie specialistiche spaziano in più direzioni. Ad esempio, per chi si candida come esperto in cloud computing si approfondiscono la sicurezza del software e le architetture cloud. I profili dell’intelligenza artificiale studiano teoria e sistemi avanzati. I candidati che aspirano ad attività di audit e gestione del rischio cyber si preparano su metodologie e framework di valutazione. Nel caso della crittografia, l’esame affronta algoritmi, protocolli e applicazioni pratiche. È indispensabile consultare il bando completo per conoscere il programma dettagliato del profilo di interesse.
Modalità di presentazione della domanda e scadenze
La partecipazione al concorso ACN 2025 richiede l’invio della domanda esclusivamente online tramite il Portale Unico del Reclutamento InPA. La scadenza per la presentazione è fissata per l’11 settembre 2025. Per poter completare la registrazione è necessario disporre dello SPID, che può essere attivato da casa con il riconoscimento facciale, e di una casella PEC intestata al candidato.
L’organizzazione digitale di questo iter semplifica l’accesso ma richiede di preparare i documenti necessari con anticipo e seguire attentamente le istruzioni. È utile completare il processo con calma, anche per evitare problemi tecnici che potrebbero impedire l’inoltro della domanda entro il termine previsto.
Consigli per prepararsi alle prove del concorso pubblico
Per affrontare le prove con buone possibilità di successo è indispensabile studiare con metodo. Serve approfondire con testi recenti le materie previste dal bando e affrontare simulazioni di quiz a risposta multipla per prendere confidenza con la forma della prova scritta. Allenarsi nella conversazione in inglese aiuta a gestire l’esame orale senza tentennamenti.
Chi punta a una preparazione efficace deve tenere conto che la selezione richiede sia conoscenze teoriche, sia competenze pratiche, per esempio nell’uso di software specifici e nell’applicazione di strumenti di cybersicurezza. Curare l’esperienza con esercitazioni e prove pratiche rende il candidato più competitivo in fase di colloquio.
Chi cerca nuove opportunità nei concorsi pubblici può trovare aggiornamenti costanti e informazioni sui bandi nelle piattaforme specializzate dedicate. Questi strumenti permettono di monitorare le uscite più recenti e organizzare un piano di studio adeguato fin da subito.