Il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sta portando avanti un progetto che punta a integrare il fascicolo sociale e lavorativo con il sistema Siisl, dando vita a un vero e proprio gemello digitale del cittadino. Questo ecosistema digitale, alimentato dall’intelligenza artificiale, promette di orientare percorsi formativi personalizzati e supportare le amministrazioni regionali e comunali nella definizione degli interventi di welfare. Al festival del Lavoro di Genova è stata presentata questa iniziativa che segna un passo importante verso una gestione più trasparente e efficiente delle politiche sociali e occupazionali.
Il fascicolo sociale e lavorativo: un patrimonio digitale su cui costruire
Il fascicolo sociale e lavorativo rappresenta una raccolta centralizzata di dati e documenti relativi alla persona, voluta per semplificare la gestione dei servizi pubblici e migliorare le politiche di welfare. Grazie a finanziamenti provenienti dal Pnrr, il progetto ha già superato una prima fase cruciale, abilitando decine di servizi elettronici accessibili attraverso il Portale digitale nazionale del lavoro . Questo strumento raccoglie informazioni provenienti da diversi sistemi, come il Siisl e il Gepi, consentendo così una visione più completa delle esigenze e delle condizioni di ogni cittadino.
Il fascicolo funziona da contenitore dinamico: documenti, certificazioni, dati di impiego e percorsi formativi sono aggiornati costantemente, permettendo un monitoraggio continuo della situazione di ogni individuo. In questo modo, si offre uno strumento capace di supportare sia chi cerca lavoro o formazione, sia chi deve erogare servizi di assistenza sociale o valutare politiche pubbliche. L’integrazione di dati così approfonditi aiuta a costruire strategie più mirate e ad adattare l’offerta formativa e occupazionale alle reali esigenze del territorio.
Leggi anche:
Siisl e l’integrazione dei sistemi digitali
L’integrazione del fascicolo con il Sistema informativo integrato per i servizi locali apre nuove possibilità. Siisl, piattaforma che raccoglie dati e servizi dei comuni e delle Regioni, permetterà non solo di precompilare i curricula, ma anche di arricchire i profili delle persone seguite dai servizi sociali con informazioni aggiornate e più dettagliate. Questa sinergia tra sistemi digitali crea un flusso di dati che facilita il lavoro degli operatori e migliora la qualità delle informazioni a disposizione dei decisori politici.
Siisl e l’intelligenza artificiale: nuovi strumenti per la gestione dei dati
L’intelligenza artificiale gioca un ruolo centrale nel progetto: elaborando grandi quantità di dati, può suggerire percorsi di formazione personalizzati, coerenti con il profilo e le necessità specifiche di ciascun utente. In pratica, l’AI può anticipare quali competenze risultano più utili sia per il singolo sia per il mercato del lavoro locale, orientando le scelte formative e professionali su base oggettiva e dinamica. Questo offre un supporto concreto ai cittadini, ma anche agli enti pubblici chiamati a definire interventi di welfare mirati.
Nuova governance grazie ai dati predittivi
L’uso combinato del fascicolo digitale e di Siisl offrirà ai decisori strumenti fino a poco tempo fa impensabili. Tra questi spiccano i cruscotti predittivi, interfacce che mostrano in tempo reale dati e trend utili a progettare e modificare le politiche sociali e occupazionali. Monitorare gli indicatori fondamentali dal punto di vista occupazionale e sociale permetterà di individuare tempestivamente le criticità e intervenire prima che si aggravino.
Con queste tecnologie, le scelte amministrative non si baseranno più su intuizioni o dati frammentari, ma su analisi precise, aggiornate e trasparenti. La politica sociale potrà diventare misurabile e verificabile giorno dopo giorno, anche attraverso report dettagliati. L’obiettivo è una governance capace di adattarsi rapidamente alle nuove esigenze e di assicurare un uso più consapevole delle risorse pubbliche, mantenendo sempre al centro il benessere del cittadino.
Possibili sviluppi e sfide del progetto digitale
L’avanzamento del fascicolo sociale e del sistema integrato con Siisl segna un cambiamento sostanziale nel modo di gestire i servizi sociali e le politiche per il lavoro. Il progetto non solo raccoglie e organizza informazioni, ma le traduce in interventi concreti e personalizzati. Tuttavia, il successo dipenderà dalla qualità dei dati acquisiti, dalla capacità degli operatori di sfruttare i nuovi strumenti e dalla tutela della privacy.
Sarà necessario garantire la trasparenza nell’uso dei dati e costruire fiducia tra i cittadini, a cui si chiede di condividere informazioni sensibili. Inoltre, le amministrazioni dovranno aggiornare costantemente le piattaforme e formare gli addetti per sfruttare al meglio le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale. Il percorso è complesso, ma se gestito con attenzione potrà aumentare l’efficacia degli interventi sociali e favorire nuove opportunità di inclusione e occupazione.