Nella mattinata di ieri un uomo ha rapinato un negozio di borse e accessori in via di Boccea, minacciando la commessa con un coltello e portando via il fondo cassa. L’intervento rapido dei carabinieri ha consentito di individuare e fermare il responsabile. Il 42enne romano, già noto alle forze dell’ordine, è stato trovato con gli abiti indossati durante la rapina e ora è sotto indagine per possibili altri colpi in zona.
La rapina nel negozio di borse in via di boccea
Il fatto è accaduto poco dopo le 10 del mattino all’interno di un negozio specializzato nella vendita di borse, valigie, trolley e accessori situato in via di Boccea a Roma. Il rapinatore, descritto come un uomo solo, con il volto parzialmente coperto da un cappello con visiera, ha atteso l’apertura del negozio. Al momento dell’ingresso ha subito estratto un coltello e minacciato la commessa, chiedendo il denaro. La donna, spaventata, ha consegnato i circa 100 euro lasciati nel fondo cassa. Dopo aver preso il denaro, l’uomo è fuggito immediatamente.
Le immagini delle telecamere interne hanno ripreso chiaramente la scena, rivelando dettagli utili alle indagini. Il rapinatore ha agito con freddezza ma senza copertura completa del volto, probabilmente sperando di confondere le eventuali testimonianze.
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L’arresto e il ruolo delle forze dell’ordine
I carabinieri della stazione Madonna del Riposo sono intervenuti sul posto subito dopo la chiamata al 112. La segnalazione è arrivata direttamente dal negozio, mettendo in moto le ricerche. Dopo aver ascoltato la testimonianza della commessa e di altri testimoni, gli investigatori hanno esaminato i filmati delle telecamere di sicurezza. Attraverso il confronto con volti noti, hanno individuato un sospetto già noto per l’uso di sostanze stupefacenti: un uomo di 42 anni, romano.
In poche ore i militari hanno raggiunto la sua abitazione, dove hanno trovato e sequestrato gli abiti indossati durante la rapina. Il materiale raccolto chiarisce una dinamica netta e puntuale che ha permesso di incriminare il sospetto. La rapidità dell’intervento ha evitato ulteriori danni e ha riportato una certa sicurezza in quest’area della città.
Indagini in corso per collegare altre rapine nella zona di boccea e casalotti
Gli inquirenti stanno ora approfondendo il possibile legame del 42enne con una serie di rapine analoghe registrate nelle ultime settimane sempre in via di Boccea. I raid hanno colpito diversi esercizi commerciali: una parafarmacia, una libreria e altri due negozi, con modalità identiche a quella appena descritta.
Il modus operandi — minaccia con arma da taglio e fuga subito dopo il bottino — ha messo in stato d’allerta commercianti e cittadini. In effetti, nelle zone di Boccea e Casalotti si era diffusa una certa preoccupazione a causa di questi episodi. Il sospetto, considerato un possibile rapinatore seriale, ora rischia pesanti accuse.
Il clima in questi quartieri si fa teso, con commercianti che in un post pubblico hanno ringraziato i carabinieri per l’azione decisa e per la vicinanza mostrata. Il livello di attenzione resta alto soprattutto per evitare che simili episodi si ripetano o si espandano ad altre aree.
Gli sviluppi delle indagini confermeranno se il fermato sia l’unico responsabile di questi attacchi o se ci siano altre persone coinvolte. Dalla posizione e dal materiale sequestrato i carabinieri cercano ulteriori elementi utili a ricostruire il quadro completo. La zona, frequentata e commerciale, attende risposte concrete e misure che contrastino una recrudescenza di episodi criminali.