L’estate cambia il modo di vivere l’aperitivo nelle città italiane e non solo. Le giornate più lunghe e un clima più rilassato spingono le persone a distaccarsi dai soliti appuntamenti rigidi e a scegliere momenti di convivialità sparsi lungo tutto l’arco della giornata. Questo fenomeno si fa notare soprattutto nei luoghi di ritrovo tradizionali come bar e spiagge, ma si estende anche agli spazi aperti e ai contesti familiari. Una ricerca recente di Cocktail Sanpellegrino ha esaminato questa evoluzione, confermando come gli italiani stiano abbracciando un’idea di socialità più libera, lontana da orari fissi.
L’aperitivo protagonista d’estate: l’espansione del tempo sociale
L’aperitivo ha superato i confini dell’orario canonico del tardo pomeriggio per diventare un appuntamento frequente e senza tempo preciso. Non si tratta più di un evento che si consuma esclusivamente tra le 18 e le 20, ma di un momento fluido che può cominciare la mattina e proseguire fino a dopo cena. Lo studio diffuso da Cocktail Sanpellegrino ha preso in esame oltre mille persone italiane attraverso l’analisi dei social media e delle conversazioni online legate ai temi della socialità e del lifestyle. La ricerca evidenza che quasi la metà degli italiani vede nell’estate la stagione in cui si socializza di più, a conferma delle ore più lunghe di luce e della voglia di stare insieme.
Il numero crescente di turisti tra giugno e settembre, con picchi a luglio, ha spinto ristoranti e bar a rimodulare i propri orari di apertura. Locali in molte mete estive offrono aperture anticipate e serate prolungate per rispondere a questa domanda variabile nel corso del giorno. La flessibilità, infatti, è diventata uno dei fattori chiave nel modo con cui la socialità estiva viene vissuta.
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Motivazioni dietro il mutamento degli orari e delle abitudini
Dietro l’aumento delle occasioni per incontrarsi durante il giorno ci sono ragioni concrete e di carattere psicologico. La ricerca svela che più della metà degli intervistati attribuisce il cambiamento a una maggiore flessibilità degli orari. Altri fattori rilevanti sono la minor pressione lavorativa, sentita da circa il 50%, e la riduzione dello stress quotidiano. Il clima estivo, con il suo ritmo rallentato, offre poi molte più occasioni di svago rispetto al resto dell’anno.
La socialità estiva si carica così di spontaneità, facendo cadere le rigidità temporali di una volta. Le persone desiderano passare tempo insieme senza programmare ogni dettaglio, lasciandosi andare a incontri improvvisati o a momenti di relax a seconda di come si evolve la giornata. Questo si riflette anche nella scelta dei luoghi: il mare, le spiagge e gli spazi aperti nella natura diventano contesti privilegiati per vivere occasioni di condivisione informali e leggere.
Nuovi scenari per l’aperitivo: libertà di orario e luoghi diversi
Il tradizionale aperitivo negli italiani si fa ora più flessibile, abbandonando la rigida regola dell’“ora giusta”. Può accadere al mattino, magari durante un brunch con la famiglia, nel primo pomeriggio dopo un bagno in mare, o nel tardo pomeriggio tra amici. La bevanda fresca, spesso accompagnata da piccoli snack, diventa il simbolo di un piacere da condividere in modi e tempi variabili.
Gli spazi scelti per questo rito vanno ben oltre i bar classici. La spiaggia rimane un punto fisso, scelta dal 61% degli intervistati, ma le aree naturali come parchi sono anch’esse molto apprezzate. Il 57% preferisce bar e ristoranti, segno che questi rimangono luoghi importanti, ma non esclusivi. L’idea è quella di un’esperienza semplice e informale, in cui conta soprattutto la compagnia e il contesto scelto in quel momento.
Le compagnie preferite e la riscoperta dei legami sociali estivi
Quando si tratta di condividere momenti d’aperitivo, gli italiani danno grande importanza alle relazioni personali. Gli amici sono la presenza più frequente, indicata dal 71% delle persone coinvolte nella ricerca. Seguono il partner con il 65%, mentre la famiglia mantiene un ruolo importante: il 46% sceglie i genitori per queste occasioni, mentre altri parenti sono presenti nel 39% dei casi. Sorprendentemente, anche i vicini di casa risultano parte della rete sociale, con il 55% che li tiene in considerazione.
Questi dati dimostrano che l’estate rappresenta un’occasione per recuperare relazioni autentiche, fuori dalla routine di tutti i giorni. Lo spirito di condivisione si fa più leggero, rilassato e privo di stress. L’“Happy No Hour” diventa così anche un simbolo di questa nuova modalità di socializzazione: una convivialità senza orari, fatta di momenti vissuti pienamente, senza fretta e con persone care.
Un cambiamento che si riflette nella proposta di cocktail e bevande create per accompagnare queste giornate di incontri variabili. Il marchio Sanpellegrino continua a promuovere questa filosofia di convivialità, facendo dell’estate un vero e proprio invito a brindare più volte e in modo spontaneo.