La tragedia ha colpito il 28 marzo 2025 la caserma dei carabinieri forestale di Radda in Chianti, piccolo comune in provincia di Siena. La sottufficiale e comandante Laura Grillo, originaria della Puglia, è stata scoperta priva di vita all’interno della struttura nel tardo pomeriggio di mercoledì. L’episodio ha immediatamente sollevato un fitto nodo di interrogativi sulle cause del decesso, mentre proseguono accertamenti da parte delle autorità competenti.
Il ritrovamento e le prime reazioni in caserma
La scoperta del corpo senza vita di Laura Grillo è avvenuta all’interno della caserma di Radda in Chianti, luogo dove la giovane sottufficiale svolgeva il ruolo di comandante. I carabinieri forestali della zona hanno subito attivato il protocollo di emergenza, preservando la scena per consentire le verifiche tecniche necessarie. Le autorità giudiziarie e sanitarie hanno avviato accertamenti per chiarire le circostanze che hanno portato alla morte della donna.
Ambiente militare in stato di shock
Negli ambienti militari e tra i colleghi è calato un silenzio di sgomento, dato che la Grillo godeva di grande stima. Non mancano ipotesi sulle cause, fra cui anche quella del suicidio, ma ogni pista resta aperta in attesa di riscontri ufficiali.
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La figura di laura grillo e il suo contributo all’arma
La sottufficiale Laura Grillo, 28 anni, originaria della Puglia, da tempo ricopriva con responsabilità il comando nella stazione dei carabinieri forestale di Radda in Chianti. Il suo lavoro si concentrava sulla tutela dell’ambiente e della gestione del territorio, un incarico delicato e impegnativo in una zona rinomata per il paesaggio naturale e le attività agricole.
Il ricordo dei colleghi
Colleghi e superiori la ricordano per la dedizione al servizio e l’attenzione verso le problematiche locali, una presenza costante sul territorio. La sua scomparsa lascia un vuoto importante non solo nell’arma ma anche nella comunità locale.
La risposta ufficiale delle istituzioni e il cordoglio del ministro
La notizia ha suscitato una reazione immediata da parte delle istituzioni. Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha espresso il proprio cordoglio con una dichiarazione ufficiale.
Ha voluto rivolgere un pensiero affettuoso ai familiari, ai colleghi della sottufficiale e a tutta l’arma dei carabinieri forestali. Un momento di dolore che coinvolge tutta la categoria impegnata nella salvaguardia delle risorse naturali. Il ministero proseguirà nel seguire con attenzione le indagini, in attesa di un chiarimento definitivo sulle cause della tragedia.