La rassegna classica al tramonto torna a roma con un calendario di venti eventi tra giugno e luglio 2025. Lo scenario è l’orto botanico, nel cuore di trastevere, dove si alternano artisti affermati e giovani talenti. Il programma spazia dalla musica da camera classica al jazz, con incursioni nella danza e nella musica elettronica, offrendo suggestioni diverse in ogni appuntamento. Gli spettacoli si svolgono in serata, con appuntamenti unici alle 21 o con formule doppie alle 20 e alle 21:30.
Il luogo e le date degli spettacoli estivi dell’istituzione universitaria dei concerti a roma
La rassegna si svolge all’orto botanico di roma, situato nell’area degli ex giardini di cristina di svezia, a trastevere. Questa location suggestiva, immersa nel verde, accoglie concerti dal 17 giugno al 23 luglio 2025. È la ottava edizione di classica al tramonto, un evento organizzato dall’istituzione universitaria dei concerti . In questa stagione estiva si tengono in tutto venti spettacoli, con un mix di generi musicali e arti performative differenti.
Il calendario prevede sia concerti singoli alle 21 sia doppie repliche il mercoledì, quando si tengono spettacoli alle 20 e alle 21:30. Questa scelta consente al pubblico di godere di un’offerta più ampia. Il contesto dell’orto botanico, con i suoi spazi aperti e l’atmosfera raccolta, offre un’esperienza unica ai partecipanti. L’inserimento di stili diversi come jazz e danza arricchisce il programma, attirando un pubblico vario, dalle famiglie agli appassionati più specializzati.
Leggi anche:
Protagonista la musica da camera con repertorio classico e novecento al centro della programmazione
La musica da camera resta il nucleo della rassegna. Sul palco si eseguono brani di grandi autori come brahms, schumann, haydn e beethoven. La programmazione dedica anche spazio a compositori del Novecento, come šostakóvič, arvo pärt e mario castelnuovo tedesco. Questi autori rappresentano differenti momenti della musica classica e offrono varietà di atmosfere musicali lungo tutta la durata della rassegna.
L’attenzione alla musica da camera riflette la volontà degli organizzatori di valorizzare sia opere note che quelle meno frequentate. Il repertorio prevede sia capolavori che pagine meno eseguite, con un occhio alla potenza espressiva dei piccoli organici strumentali. Questo approccio stimola l’interesse di un pubblico attento e curioso. Gli artisti coinvolti spaziano da nomi affermati a musicisti emergenti, supportando la diffusione di nuove proposte nella scena musicale romana.
I protagonisti d’apertura: il trio hermes apre con un viaggio tra schumann e pizzetti
L’inizio della rassegna è affidato al trio hermes, formazione giovane ma con crescente importanza nel panorama nazionale e internazionale. Il loro programma si intitola note d’amore, un percorso musicale che spazia da robert schumann ad italo pizzetti. La scelta di questo repertorio illustra la combinazione tra romanticismo ottocentesco e composizione italiana contemporanea.
Il trio hermes propone una lettura intensa ed espressiva delle pagine più intimiste e liriche del repertorio classico. Questo concerto apre la manifestazione e rappresenta già un segnale della qualità e della varietà artistica che accompagnerà tutta l’edizione 2025. La performance sarà ospitata nel suggestivo spazio dell’orto botanico, con il pubblico immerso in un’atmosfera raccolta, ideale per ascoltare musica da camera. Il trio si conferma tra i protagonisti di spicco del nuovo panorama musicale.
Musica e danza si fondono nel recital di alessandro simoni e francesca cerulli
Tra gli appuntamenti più attesi spicca il recital del pianista alessandro simoni. Il musicista presenta il progetto la danse, che unisce musica e danza in un allestimento inedito. Ad accompagnarlo sul palco la ballerina francesca cerulli, che interpreta passi tratti da alcune grandi opere del repertorio classico.
Il programma propone pagine come la suite de lo schiaccianoci di čajkovskij e tre movimenti da petrouchka di stravinskij. Questi brani evocano atmosfere intense e ritmi variegati, perfetti per un connubio tra musica dal vivo e movimento scenico. L’interazione tra pianoforte e danza costituisce un elemento innovativo nell’offerta della rassegna. Il recital arricchisce la proposta estiva con un evento che mira a coinvolgere più sensi e a rendere più accessibile la musica classica.
Jazz e virtuosismo: rick margitza e altri protagonisti della scena musicale nella rassegna
La rassegna apre anche al jazz con la partecipazione di rick margitza, sassofonista di livello internazionale. Si esibisce in quintetto con un programma che comprende brani di miles davis e chick corea. La presenza di questo genere musicale amplia il pubblico e introduce sonorità diverse rispetto al classico.
A luglio si alternano altri interpreti di rilievo come l’ars ludi ensemble e il pianista virgilio volante. Il quintetto dedalo offre una panoramica raffinata della musica da camera, mentre la giovane pianista isa trotta conferma la presenza di giovani talenti nel cartellone. Eleonora testa e francesco maria navelli si esibiscono in duo violoncello e pianoforte, regalando esecuzioni di grande impatto emotivo.
Il vittorio esposito quartet ritorna con pezzi originali e interpretazioni jazzistiche. L’arpa classica viene protagonista grazie all’esibizione di brian meloni lebano, che propone un repertorio tardo-romantico altamente virtuoso. Arturo stalteri completa la proposta con le sue composizioni e interpretazioni al pianoforte.
Eventi speciali: cine jazz concért e serata šostakóvič per l’anniversario della morte
Tra gli appuntamenti speciali ci sono due eventi di rilievo. Fabio zeppetella alla chitarra e ramberto ciammarughi al pianoforte presentano cine jazz concért, un programma intitolato k come kubrick, k come kandinskij. Questo concerto unisce cinema, arte e musica jazz, offrendo un’esperienza culturale originale e sofisticata.
La rassegna si chiude con la serata šostakóvič, organizzata per commemorare il cinquantesimo anniversario della morte del compositore russo. Tre gruppi di giovani musicisti dell’avos project – scuola internazionale di musica animano questa serata dedicata a uno dei grandi nomi del Novecento musicale. L’evento si svolge sempre all’orto botanico, regalando così alla città un momento di ricordo e di approfondimento su una figura centrale della musica contemporanea.
Classica al tramonto nel 2025 propone così un ventaglio di eventi in cui si alternano differenze stilistiche, epoche e generi. Dal repertorio classico più tradizionale alle novità della musica jazz e della danza, ogni serata si configura come un’occasione per scoprire o riscoprire pagine musicali complesse e coinvolgenti in uno degli angoli più suggestivi di roma.