Clara si prepara a calcare il palco del Teatro Ariston per la 75ª edizione del Festival di Sanremo con il brano “Febbre”. L’artista, ora più matura e consapevole, porta con sé un pezzo che rappresenta una forma di introspezione e crescita personale. La canzone, prodotta da Dardust, esplora le sfide e le emozioni che caratterizzano il percorso di autodiscovery dell’artista, proponendo al pubblico una riflessione profonda sui cambiamenti interiori.
Clara a sanremo 2025 con la canzone “febbre”
Clara si presenta al Festival con un bagaglio artistico ricco di nuove esperienze e collaborazioni significative. Il suo brano “Febbre” non è solamente una canzone, ma un viaggio che evidenzia i sali e scendi delle emozioni, simile alle oscillazioni di una febbre. “La febbre sale e scende, proprio come le emozioni, gli alti e bassi della vita”, ha dichiarato l’artista durante la conferenza stampa. Questo pezzo incarna il processo di evoluzione che ciascuno di noi affronta nel tentativo di scoprire e realizzare la migliore versione di sé stessi.
Dopo un intenso periodo di lavoro e scambi creativi, Clara evidenzia quanto sia preziosa la collaborazione con artisti e produttori rinomati. In particolare, il sostegno di Dardust le ha permesso di uscire dalla sua zona di comfort e di esplorare nuove direzioni musicali. La scelta di unire sonorità urban a sperimentazioni più audaci ha dato vita a un brano originale e evocativo, riflettendo le esperienze e le emozioni vissute nell’ultimo anno. “Febbre mi rappresenta al 100% e spero che chi la ascolterà possa ritrovarsi nel suo significato”, ha concluso l’artista.
Le emozioni durante le prove a roma
Clara ha recentemente condiviso la sua esperienza durante le prove di “Febbre” a Roma, descrivendo un’emozione palpabile: “Provare con l’orchestra è stata un’emozione fortissima”. Per lei, salire sul palco di Sanremo non è mai un’esperienza banale. Quest’anno, sente di aver raggiunto un livello di crescita personale e artistica che le consente di affrontare questo importante evento con una nuova consapevolezza. Ha lavorato fianco a fianco con figure come Jacopo Torre e Federica Abate, con i quali ha creato una sinergia unica.
La cura dei dettagli è apparente anche nel modo in cui Carlo Conti gestisce la direzione artistica del Festival. Le scelte visive e le riprese previste promettono di arricchire ulteriormente l’esibizione di Clara. L’artista ha sottolineato come, a differenza delle edizioni precedenti, quest’anno la sua preparazione sia stata più profonda e soddisfacente, e ciò si riflette nella performance attesa.
Un’iniziativa speciale: la farmacia dell’amore
Clara non sarà solo sul palco, ma anche promotrice di un’iniziativa chiamata “Farmacia dell’Amore”. Questo progetto intende fornire uno spazio di ascolto, dove i partecipanti potranno aprirsi su temi delicati come la salute mentale. “Sanremo è una grande vetrina non solo per la musica, ma anche per lanciare messaggi importanti,” spiega l’artista. Con questo spazio, Clara desidera combattere lo stigma che circonda il dialogo sulla salute mentale, incoraggiando le persone a connettersi e a condividere le proprie esperienze senza paura.
Questo spazio prevede incontri con terapeuti, attività interattive e momenti di svago. Clara ha raccontato come, in passato, ha trovato il coraggio di cercare aiuto attraverso programmi di ascolto nelle scuole, e vorrebbe che anche altri possano vivere simili esperienze. Sarà presente anche un podcast in collaborazione con mysecretcase, per affrontare questioni di sessualità in un contesto aperto e positivo.
La serata delle cover con il volo
Nella serata delle cover, Clara si esibirà con Il Volo, reinterpretando “The Sound of Silence”. Questo particolare momento nasce da un’intesa musicale già presente, rafforzata da un precedente incontro a Verona. Clara descrive l’esperienza con i tre tenori come magica, sottolineando l’affinità artistica che si è creata. La scelta di questa canzone riflette non solo un tributo alla musica, ma anche un desiderio di dare nuova vita a un classico, mescolando le sonorità diverse dei due artisti.
Recentemente, Clara ha inoltre avviato un’iniziativa chiamata “L’aula dei sogni” nella sua scuola primaria, dove ha creato uno spazio attrezzato per permettere ai bambini di esprimersi liberamente attraverso la musica e l’arte. La sincerità dei bambini l’ha colpita profondamente, rivelando quanto siano in grado di percepire e condividere i propri desideri senza filtri. Questo progetto, realizzato con la collaborazione di Pan di Stelle, rappresenta un ulteriore passo nella sua filosofia di valorizzare l’autenticità e la creatività nelle nuove generazioni.