Cinque scuole di tecnologia applicata nasceranno in egitto con il modello formativo italiano its

Cinque scuole di tecnologia applicata nasceranno in egitto con il modello formativo italiano its

L’Egitto avvia cinque scuole specializzate in tecnologia applicata all’elettricità e alle energie rinnovabili, grazie a un accordo con la Regione Lombardia e la Fondazione ITS Academy Giulio Natta per formazione di qualità internazionale.
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L’Egitto inaugura cinque scuole di tecnologia applicata in elettricità e energie rinnovabili, basate sul modello italiano ITS, grazie a un accordo con la Lombardia per formare giovani tecnici specializzati e sostenere lo sviluppo energetico sostenibile nazionale. - Gaeta.it

L’Egitto si prepara ad aprire cinque scuole specializzate in tecnologia applicata dedicate all’elettricità e alle energie rinnovabili. Questi istituti, che inizieranno l’attività dal prossimo anno scolastico, adotteranno standard qualitativi internazionali ispirati al modello degli Istituti Tecnici Superiori italiani, riconosciuti per la loro vicinanza alle esigenze del mercato del lavoro. L’intesa è stata ufficializzata con un accordo firmato nel 2025 presso il Consiglio dei Ministri egiziano a El Alamein, coinvolgendo diverse istituzioni nazionali e italiane.

Accordo tra egitto e regione lombardia per le scuole tecnologiche

Nel corso di una cerimonia ufficiale al Consiglio dei Ministri egiziano, nel complesso della Nuova Città di El Alamein, sono stati consolidati i termini di collaborazione per la creazione delle nuove scuole. Hanno partecipato all’evento il ministro dell’Elettricità e dell’Energia Rinnovabile Mahmoud Esmat, il ministro dell’Istruzione e della Formazione Tecnica Mohamed Abdel Latif e il presidente dell’ITS Giulio Natta di Bergamo, Giuseppe Guglielmo Nardiello. A fare da ponte tra le due nazioni anche l’ambasciatore italiano al Cairo, Michele Quaroni. L’intesa rappresenta uno sviluppo concreto nelle relazioni educative e tecniche italo-egiziane, in particolare nei settori della chimica, delle nuove tecnologie per la vita e dell’energia sostenibile.

L’ente lombardo, attraverso la Fondazione ITS Academy Giulio Natta, ha messo a disposizione la propria esperienza formativa per replicare un modello che in Italia già prepara professionalmente i giovani con corsi tecnici specialistici, molto richiesti dal mercato. Questa partnership punta a offrire all’Egitto percorsi educativi più vicini alle richieste concrete delle industrie legate all’elettricità e alle fonti rinnovabili, con un focus sulla qualità riconosciuta a livello internazionale.

Caratteristiche e modalità dei percorsi formativi delle nuove scuole

Le cinque scuole di nuova apertura proporranno principalmente due tipi di percorsi: triennali o quinquennali, differenziati per durata e approfondimento. Gli studenti che completeranno tali programmi otterranno un diploma di istruzione tecnica applicata, riconosciuto ufficialmente in ambito locale. Inoltre verrà rilasciata una certificazione professionale valida sotto il Ministero egiziano dell’Energia, che attesterà competenze specifiche nei campi elettrici e delle energie rinnovabili.

Un altro elemento di rilievo è il riconoscimento formale che la Fondazione ITS Academy Giulio Natta conferirà agli studenti attraverso un attestato di istruzione tecnica superiore. Questo documento certifica l’allineamento dei programmi a standard internazionali e la collaborazione stretta fra enti formativi egiziani e italiani. Tali diplomi e certificazioni saranno essenziali per facilitare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro o l’eventuale prosecuzione degli studi. Il progetto punta anche a superare alcune carenze tecniche presenti nel sistema educativo egiziano, offrendo formazione professionale moderna e rispondente alle reali esigenze energetiche del paese.

Gli aspetti diplomatici e culturali dell’intesa italo-egiziana

L’incontro di El Alamein non si è limitato alla firma dell’accordo, ma ha rappresentato un momento simbolico per rinsaldare i legami fra Italia ed Egitto su fronti importanti quali formazione, lavoro e innovazione. Il ruolo dell’ambasciatore Michele Quaroni è stato centrale nel favorire il dialogo e la collaborazione fra istituzioni e aziende dei due paesi. Il protocollo sottoscritto testimonia la volontà comune di creare progetti sostenibili e duraturi in settori chiave per le sfide energetiche e tecnologiche di oggi.

L’assessore regionale lombardo Simona Tironi ha sottolineato come tale accordo valorizzi la qualità del sistema formativo ITS lombardo e la sua capacità di interfacciarsi con contesti internazionali. Questa iniziativa, dunque, non si limita all’aspetto tecnico ma enfatizza la costruzione di opportunità di lavoro e crescita professionale per i giovani egiziani, soprattutto in un momento storico in cui le energie rinnovabili assumono un ruolo sempre più strategico. La collaborazione si propone come modello replicabile in altre aree e ambiti formativi.

Il contesto energetico ed educativo egiziano e l’importanza del progetto

L’Egitto ha investito negli ultimi anni per potenziare la sua capacità di produzione di energie rinnovabili, puntando a ridurre la dipendenza dai combustibili tradizionali. Le scuole dedicate alla tecnologia applicata nel settore elettrico rispondono a esigenze concrete di sviluppo di competenze specialistiche locali. Il sistema educativo tecnico egiziano, fino ad oggi più teorico e meno attento al collegamento con il mercato del lavoro, prova così a beneficiare di un modello italiano che ha dimostrato efficacia nella preparazione di giovani tecnici professionali.

Inoltre il progetto risponde anche a una necessità di formazione continua e qualificata che consenta di sostenere progetti infrastrutturali e impiantistici basati su fonti rinnovabili. Il settore energetico egiziano potrà così contare su nuove figure professionali più preparate nello svolgimento di attività tecniche specializzate, dalle installazioni agli interventi di manutenzione e gestione degli impianti. La formazione proposta si annuncia un tassello importante nella strategia energetica nazionale, rafforzando il legame tra il mondo accademico e quello produttivo.

L’avvio delle scuole a partire dal prossimo anno scolastico segna un passaggio di rilievo nel percorso di modernizzazione dell’istruzione tecnica in Egitto. Sarà interessante seguire come questi istituti si svilupperanno e influenzeranno il mercato del lavoro locale e la crescita delle energie rinnovabili nel paese. Questo protocollo conferma la possibilità di collaborazioni internazionali efficaci nell’ambito della formazione e del lavoro.

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