Dal canyon al lago, passando per la foresta “incantata”: attività outdoor per squadre d’ufficio che vogliono uscire dalla comfort zone
Pubblicato il 7 maggio 2025 – Rubrica Lifestyle & Outdoor
Perché scegliere l’outdoor
Dopo anni di call e open-space, molte aziende stanno spostando i momenti di coesione fuori dalle quattro mura: l’ambiente naturale riduce lo stress, favorisce la creatività e, soprattutto, mette i colleghi davanti a sfide reali che richiedono collaborazione immediata. Il Lazio – compresi i suoi “confini fluidi” con l’Umbria – offre un catalogo sorprendente di esperienze a una manciata di chilometri da Roma.
Leggi anche:
1. Rafting (quasi) “romano” sotto la Cascata delle Marmore
Dove: Papigno, a 90 km dalla capitale
Perché funziona: il gommone accetta errori zero: si naviga solo se la pagaiata è sincronizzata. Le rapide di classe III-IV del fiume Nera, incorniciate dal velo bianco della cascata, allenano coordinamento e fiducia reciproca in pochi minuti ad alto tasso di adrenalina. raftingmarmore.com
Plus: briefing sulla sicurezza gestito da guide F.I.Raft, adatto anche a gruppi misti (versione “soft” fra Ferentillo e Arrone).
2. Regata‐lab sul Lago di Bracciano
Dove: base velica di Bracciano (RM)
Perché funziona: una barca a vela è un organigramma galleggiante. Con la supervisione di istruttori federali, i team imparano ruoli chiari (timoniere, tailer, prodiere) e comunicazione essenziale mentre sfruttano vento e tattica per tagliare la linea del traguardo. Associazione Velica di Bracciano
Plus: debriefing al tramonto con analisi dei ruoli a bordo.
3. Trekking & orienteering nei Monti Simbruini
Dove: Parco Naturale Regionale Monti Simbruini, Subiaco (RM)
Perché funziona: boschi di faggio, antichi eremi e corsi d’acqua creano il set perfetto per prove di orientamento, “walk & talk” strategici e micro-sfide in stile orienteering. Una guida ambientale certificata struttura percorsi a difficoltà crescente e restituisce feedback su leadership e gestione delle risorse.
Plus: possibilità di concludere con un pranzo a base di prodotti del Parco.
4. Canyoning nelle Gole del Farfa
Dove: Castelnuovo di Farfa (RI)
Perché funziona: calate in corda, toboga naturali e vasche d’acqua cristallina obbligano i partecipanti ad affidarsi l’uno all’altro e a gestire il rischio in modo condiviso. L’ambiente, stretto fra pareti calcaree, amplifica la percezione di squadra.
Plus: itinerari “starter” di due ore per gruppi alle prime armi, con guide AIGC formate sul soccorso fluviale.
5. Forest bathing & yoga nel Bosco del Sasseto
Dove: Acquapendente (VT)
Perché funziona: tra tronchi secolari ricoperti di licheni – il bosco è stato soprannominato “la foresta di Biancaneve” – si pratica shinrin-yoku (immersione nei boschi) abbinato a sessioni di yoga dolce. L’obiettivo non è la performance, ma la coesione silenziosa: respirare all’unisono, rallentare il ritmo, ascoltare il gruppo senza parlare. Tripadvisorvisittuscia.eu
Plus: laboratorio sulla mindfulness applicata al lavoro, guidato da istruttori certificati.
Come scegliere l’attività giusta
Obiettivo aziendale | Attività più indicata |
---|---|
Rafforzare la comunicazione in situazioni di stress | Rafting Marmore · Canyoning Farfa |
Definire ruoli/gerarchie | Regata‐lab sul Bracciano |
Generare idee creative | Trekking Simbruini |
Ridurre burnout & stanchezza mentale | Forest bathing Bosco del Sasseto |
Tre consigli operativi
Coinvolgere HR fin dall’inizio per definire metriche di successo (non solo “divertirsi”).
Briefing ecologico: ricordare ai partecipanti l’impatto sul territorio e le regole Leave No Trace.
Debrief a caldo: mezz’ora di confronto guidato subito dopo l’attività consolida gli apprendimenti.
Dalle rapide al silenzio del faggio, il Lazio (con un’incursione umbra) mette in scena scenari naturali capaci di trasformare un gruppo di colleghi in un vero team. L’ufficio? Può aspettare un giorno.