La provincia autonoma di Trento ha annunciato una sospensione integrale del servizio ferroviario lungo la linea della Valsugana, necessaria per completare i lavori di elettrificazione. Dal 16 giugno fino al 6 luglio, i viaggiatori dovranno utilizzare un servizio sostitutivo su strada che collegherà Trento a Bassano del Grappa. Questa misura temporanea punta a migliorare la rete ferroviaria ma comporta alcune restrizioni sul trasporto.
Sospensione del servizio ferroviario e motivazioni dei lavori
La ferrovia della Valsugana resterà chiusa completamente per un periodo di tre settimane circa. La chiusura riguarda tutto il tratto tra Trento e Bassano del Grappa, una decisione adottata per permettere l’avanzamento dei lavori di elettrificazione della linea. Questo intervento mira a sostituire il sistema di trazione a combustibile con uno elettrico, riducendo così l’impatto ambientale e migliorando l’efficienza del trasporto su rotaia.
I cantieri sono stati programmati in modo da ridurre al minimo i disagi, ma la portata dell’intervento rende impossibile mantenere comunque attiva la circolazione dei treni sul tratto interessato. La Provincia autonoma di Trento ha comunicato con largo anticipo questa chiusura, per offrire ai pendolari e ai turisti tutte le informazioni necessarie per organizzare gli spostamenti. La scelta di concentrarsi su questo periodo può anche tenere conto dell’andamento stagionale del traffico passeggeri.
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Organizzazione del servizio sostitutivo su gomma
Per sostituire i treni, la Provincia ha attivato un servizio di autobus che collegherà Trento e Bassano del Grappa. Questi mezzi garantiranno continuità nei collegamenti, sebbene con tempistiche e modalità diverse rispetto al trasporto su rotaia. Gli autobus partiranno con frequenze stabilite dal gestore, coprendo le varie fermate intermedie per assicurare l’accesso ai pendolari.
Questa soluzione su strada si rivolge a chi deve spostarsi tra le due città e i comuni lungo la valle. I viaggiatori dovranno aggiornarsi su orari e punti di fermata presso i canali ufficiali della Provincia o dei gestori del trasporto. Durante il periodo della chiusura i viaggiatori dovranno preventivare tempi di percorrenza più lunghi, visto il traffico su strada e le soste multiple.
Restrizioni sul trasporto di biciclette, animali e comitive
La Provincia ha definito regole rigide per il servizio sostitutivo, per garantire sicurezza e gestibilità sulle corse in autobus. Tra le limitazioni più rilevanti spicca il divieto di trasporto per biciclette, monopattini elettrici e ogni tipo di veicolo simile. I viaggiatori che si spostano con questi mezzi dovranno trovare soluzioni alternative per proseguire il viaggio.
Inoltre, non sono ammessi comitive, ovvero gruppi organizzati di persone, sui mezzi sostitutivi. Questo vincolo probabilmente deriva dalla capacità limitata degli autobus e dalle esigenze operative legate al numero di passeggeri e all’organizzazione del servizio.
Sul fronte degli animali, solo i cani d’assistenza sono ammessi a bordo. Gli animali di media e grossa taglia non potranno viaggiare con il trasporto su gomma, il che potrebbe creare problemi a chi possiede animali da compagnia o lavora con animali trasportabili. Chi avesse necessità particolari dovrà rivolgersi ai servizi dedicati o valutare altre opzioni.
La chiusura della linea e le misure connesse sono state comunicate tempestivamente per agevolare l’organizzazione di tutti gli utenti e ridurre il disagio. La Provincia sottolinea come questi interventi rientrino in un piano più ampio di ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria locale.