Un incendio scoppiato in una scarpata lungo la statale pontina, all’altezza di pratica di mare, ha provocato la chiusura totale della strada in entrambe le direzioni. Anas ha comunicato che i vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente per domare le fiamme e che la viabilità è stata deviata su percorsi alternativi.
Incendio in scarpata: situazione e interventi a pratica di mare
L’incendio è divampato nel pomeriggio del 24 aprile 2025, in una zona collinare presso pratica di mare, località situata lungo la statale pontina, una delle principali arterie che collegano roma con il basso lazio. Le fiamme, alimentate dalle sterpaglie secche, hanno interessato una scarpata che si trova a bordo strada, minacciando la sicurezza di automobilisti e residenti.
Sul posto sono arrivati squadre dei vigili del fuoco con diversi mezzi antincendio, impegnati a circoscrivere il rogo e a evitare che si estendesse ulteriormente. L’azione dei pompieri ha richiesto l’uso di idranti e attrezzature specifiche per operare su terreni scoscesi. Le condizioni meteorologiche, con ventilazione moderata, hanno complicato le operazioni.
Leggi anche:
Anas ha segnalato l’evento attraverso i suoi canali ufficiali, specificando che per garantire l’incolumità di chi viaggia si è resa necessaria la chiusura completa della pontina al traffico nei due sensi di marcia. Il blocco resterà fino a quando le autorità non dichiareranno cessato il pericolo.
Gestione della viabilità e percorsi alternativi durante l’emergenza
Con la statale pontina chiusa in entrambe le direzioni, il personale di Anas ha predisposto deviazioni su strade secondarie per permettere la circolazione di auto e mezzi pesanti. Le alternative sono segnalate sia prima degli svincoli interessati sia nei punti più critici per evitare ingorghi.
Le principali deviazioni indicano di utilizzare percorsi interni come la via ardeatina e la via nettunense, che però possono allungare i tempi di viaggio di diversi chilometri. Chi proviene da roma in direzione latina viene indirizzato su queste strade secondarie per evitare il tratto bloccato.
Gli automobilisti sono invitati a mantenere la calma e a rispettare i limiti di velocità nelle zone di deviazione, dove la presenza di traffico intenso può rendere più difficili le manovre. Le forze dell’ordine sono presenti per coordinare il traffico e prevenire situazioni di pericolo.
La situazione resta monitorata dalle autorità locali e da Anas, che aggiorneranno la popolazione non appena sarà possibile riaprire la pontina. Nel frattempo, chi viaggia in zona deve considerare possibili ritardi e valutare alternative d’itinerario.
Implicazioni per la mobilità e le attività locali a pratica di mare
La chiusura della statale pontina sta creando disagi non solo al traffico di passaggio, ma anche alle attività commerciali e ai residenti di pratica di mare e zone limitrofe. L’interruzione della principale via di collegamento limita l’accesso alle aree urbane e rende più difficili i trasporti quotidiani.
Per alcune attività produttive che dipendono dal trasporto su gomma, il fermo temporaneo della pontina comporta ritardi nelle consegne e nei rifornimenti. Le scuole e i servizi pubblici hanno dovuto riorganizzare alcuni orari per adattarsi ai rallentamenti del traffico.
I cittadini di pratica di mare riferiscono che l’odore del fumo era percepibile già a distanza e che la colonna di fumo visibile ha attirato l’attenzione di molti. I vigili del fuoco fanno sapere che non si registrano danni a persone o abitazioni, ma la situazione è seguita con grande attenzione.
Le condizioni del terreno nella scarpata sono a rischio di nuovi incendi fino a quando non si verificheranno piogge importanti o non saranno rimossi i residui combustibili. Per questo l’area sarà sottoposta a controlli nei prossimi giorni.