Chiara Giallonardo è finita al centro dell’attenzione dopo aver svelato pubblicamente di aspettare un bambino a 46 anni. La conduttrice di ‘Linea Verde‘ ha parlato della sua gravidanza nel programma ‘La volta buona‘ condotto da caterina balivo, affrontando anche le reazioni contrastanti arrivate dal pubblico sui social. I commenti ricevuti hanno scatenato discussioni sul tema della maternità in età avanzata.
La scoperta della gravidanza e la reazione social
Il 10 giugno 2025, durante la trasmissione ‘La volta buona‘, chiara giallonardo ha annunciato per la prima volta la sua gravidanza. La notizia è arrivata come una sorpresa per molti, anche amici e parenti che non erano a conoscenza del suo stato interessante. Poco dopo la puntata, alcuni video condivisi online sono diventati virali, raggiungendo milioni di visualizzazioni e generando migliaia di commenti.
Tra questi messaggi, non sono mancati quelli di sostegno ma anche numerose critiche rivolte alla scelta della conduttrice di diventare mamma a un’età considerata tardiva da alcuni utenti. Giallonardo ha avuto modo di leggere in diretta diversi commenti, alcuni decisamente pungenti, che sottolineavano il suo ruolo di madre a 46 anni come un atto di “coraggio” ma anche come una decisione discutibile. Spunti di dialogo molto sentiti, che hanno acceso un confronto pubblico sul tema della fertilità e della maternità in età adulta.
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Commenti critici e risposta di chiara giallonardo
Durante la puntata dell’11 giugno 2025, in diretta, la conduttrice ha preferito affrontare la questione senza filtri, leggendo alcuni messaggi arrivati in rete con il ruolo importante di ospite di caterina balivo. Tra i commenti vi erano frasi come “A 46 anni diventa mamma, che brava, grande coraggio. Quando tua figlia avrà 2 anni, tu 62”, oppure “A 46 anni io avevo 3 nipoti, a quell’età si fa la nonna, povera piccola”.
Chiara giallonardo ha sottolineato di aver letto con attenzione tutto quello che le è stato scritto, mostrando rispetto verso chi ha scelto una diversa esperienza di vita. Ha spiegato che non intende giudicare chi fa scelte diverse, ma difende la libertà individuale nel decidere quando avere o no un figlio. Ha inoltre ricordato che il valore della vita e della nascita supera ogni giudizio sulle tempistiche. Le difficoltà di chi affronta acciacchi o rischi legati a gravidanze in età avanzata non sono state nascoste, ma questo non ha impedito di accogliere con gioia l’arrivo della bambina.
Motivazioni dietro la scelta di diventare madre a 46 anni
Chiara giallonardo ha raccontato di aver vissuto per molti anni una vita legata al lavoro e ai viaggi per ‘Linea Verde‘, che le hanno impedito di pensare a una maternità. Ha detto di aver aspettato che arrivasse il momento giusto e la persona giusta. Il compagno si chiama carlo e insieme hanno scelto di mantenere privata la gravidanza per precauzione, considerata soprattutto la sua età.
La conduttrice ha spiegato che solitamente si preferisce non rendere pubblica una gravidanza nei primi tre mesi, ma per lei, a 46 anni, l’attenzione è stata maggiore verso ogni dettaglio e le complicazioni potevano essere più frequenti. La decisione di nascondere la notizia è stata quindi una scelta per tutelare sé stessa e la bambina.
A proposito del sesso del bambino, chiara giallonardo ha confermato che sarà una femmina. Il nome non è ancora stato deciso, anche se tra le idee c’è quella di chiamarla come il nonno paterno, romeo, nel caso fosse stato un maschio. Al momento è in corso un “ballottaggio” tra vari nomi e la scelta definitiva arriverà più avanti.
La gravidanza in età matura nel dibattito pubblico
Il caso di chiara giallonardo riporta al centro la discussione sulla maternità dopo i 40 anni, un tema che alimenta opinioni diverse nel dibattito pubblico e tra gli esperti. Diverse ricerche mediche indicano che le gravidanze oltre i 40 anni presentano maggiori rischi, ma in molti casi si conclude tutto con esiti positivi.
La conduttrice si inserisce in un gruppo sempre più numeroso di donne che decidono di avere figli dopo i 40, mettendo al primo posto condizioni personali e familiari piuttosto che le convenzioni sociali. Nel suo racconto emerge la difficoltà di conciliare lavoro e famiglia, e la necessità davvero di “trovare la persona giusta” per condividere un progetto così importante.
Le reazioni contrastanti dimostrano che la società si trova ancora divisa tra tradizioni e cambiamenti nei modelli familiari. Le polemiche sui social e la loro eco all’interno di programmi televisivi come ‘La volta buona‘ confermano che questa scelta personale coinvolge temi culturali, medici e sociali di grande attualità.