Le discussioni sul futuro della panchina dell’Inter tengono banco tra tifosi e addetti ai lavori, ma ancora non emergono certezze. Al 5 giugno 2025 i principali nomi accostati al ruolo di tecnico sembrano restare in bilico. Tra proposte che stentano a decollare e voci difficili da confermare, la situazione appare complessa. Facciamo il punto sulle ultime novità per chiarire chi potrebbe guidare la squadra nerazzurra nella prossima stagione.
Fabregas tra interesse e resistenze del como
Cesc Fabregas è finito tra gli obiettivi principali per la panchina dell’Inter. L’ex centrocampista spagnolo, attualmente allenatore del Como, ha attirato l’attenzione dei dirigenti nerazzurri. Il suo profilo tecnico e tattico convince, specie per l’approccio alla gestione della squadra giovane. Tuttavia il Como non sembra intenzionato a lasciar partire facilmente il proprio allenatore. Secondo fonti interne la società lombarda considera Fabregas un punto fermo per il progetto e chiede garanzie importanti in caso di trattativa. Questo frena al momento la possibilità di una separazione immediata.
Le conversazioni, come riferito da persone vicine alle trattative, sarebbero ancora in una fase preliminare e senza scadenze ravvicinate. Le due parti potrebbero riavvicinarsi solo se si creassero condizioni vantaggiose o un programma chiaro. Dal punto di vista tecnico Fabregas ha dimostrato capacità di lavorare con metodi moderni e idee chiare, supportato da un gruppo di collaboratori fidati. Per ora il Como resta saldo e il passaggio all’Inter appare complicato.
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Patrick vieira smentisce il ritorno a san siro
Nel frattempo Patrick Vieira ha escluso un possibile ritorno all’Inter. L’ex centrocampista nerazzurro, attualmente tecnico del Genoa, ha risposto con nettezza alle speculazioni riportate da alcuni media. «Sono l’allenatore del Genoa e voglio continuare a esserlo», ha detto in un’intervista al Secolo XIX, allontanando ogni voce sul suo futuro.
Vieira ha sottolineato il suo attaccamento al club ligure e la volontà di portare avanti un progetto sul lungo periodo. Questa presa di posizione chiara ha contribuito a raffreddare le speranze di chi vedeva nel francese un ritorno possibile nel campionato italiano, proprio all’Inter. Gli impegni assunti con il Genoa restano prioritari e la posizione del club tende a confermare questa linea di continuità.
La scelta di Vieira conferma come la società nerazzurra debba esplorare altre piste. Il tecnico non sarà dunque un candidato concreto almeno nel breve termine. Va riconosciuto che, pur mantenendo forti legami con il passato interista, Vieira appare intenzionato a non abbandonare un incarico già impegnativo a Genova.
Il nome di cristian chivu si fa largo tra i papabili
Mentre si raffredda la pista Vieira, si alza l’attenzione su Cristian Chivu, attualmente allenatore del Parma. L’ex difensore dell’Inter ha iniziato la carriera da tecnico con risultati interessanti, che gli hanno guadagnato una certa considerazione. La sua esperienza in Serie B con il Parma ha mostrato un approccio pragmatico e capace di valorizzare i giovani.
Le fonti interne evidenziano come la dirigenza nerazzurra stia seguendo da vicino l’evoluzione di Chivu. Per la categoria allenatori emergenti, si tratta di un nome da tenere in considerazione, soprattutto per la conoscenza diretta di molti giocatori attuali e per l’identità con il club di San Siro.
Restano da verificare le condizioni per trattare con il Parma, che sicuramente non cederà facilmente il proprio allenatore. La trattativa sarebbe dipendente anche dagli sviluppi su nomi più affermati, visto che su Chivu si pensa come ad una soluzione di medio-lungo termine, nel caso in cui saltassero altre opzioni.
L’idea mourinho torna a bussare alla porta dell’inter
Un colpo mediatico accompagna la possibile scelta su una nuova guida tecnica: José Mourinho. Il portoghese, anche se ora al Fenerbahce, rimane una figura ingombrante per l’Inter. Il suo passato in nerazzurro, culminato col Triplete del 2010, lo rende un nome sempre in auge quando la panchina di San Siro si libera.
Mourinho si è distinto in Turchia in una stagione difficile. Ha ottenuto la seconda posizione in campionato, staccato dal Galatasaray, ma non ha brillato in Europa League, uscendo agli ottavi contro i Rangers Glasgow. In più la sua esperienza al Fenerbahce è stata segnata da alcuni episodi fuori dal campo più che da successi sportivi.
L’eventualità di un suo ritorno all’Inter è tornata a circolare negli ultimi giorni, anche se al momento appare difficile valutarla come concreta. Non è chiaro se dietro al rilancio del suo nome ci sia un reale interesse della società o se si tratti di mere suggestioni, soprattutto perché ha ancora un contratto da rispettare in Turchia.
In ogni caso Mourinho resta una carta importante nel mercato allenatori italiano. La sua esperienza in Champions e Serie A, e la capacità di gestire squadre con aspettative alte, lo tengono tra le figure più seguite. Il campionato 2025-2026 sarà decisivo anche per capire se la sua storia con l’Inter potrà avere un nuovo capitolo.