La birra registra un aumento significativo nelle vendite online in Italia nel 2025. Uno studio condotto da trovaprezzi.it illustra chi sono gli utenti più interessati, da quali regioni arrivano le richieste e quali prodotti attirano maggiormente l’attenzione in rete. Questi dati arrivano in vista della giornata internazionale della birra, che quest’anno si celebra il primo agosto.
Età e genere degli acquirenti online
Secondo l’analisi, la maggioranza delle ricerche online di birra è fatta da uomini, che rappresentano il 68,1% del totale. La fascia d’età più coinvolta è quella tra i 25 e i 44 anni, coprendo quasi il 63% degli interessi manifestati sul web. Questo indica una netta preferenza per gli acquirenti adulti in età lavorativa. L’interesse femminile, anche se meno presente, segna una quota di circa 31,9%.
Questo segmento demografico non a caso coincide con una fascia di popolazione più abituata a effettuare acquisti online, ma anche più attenta alla qualità e varietà delle birre rispetto a un pubblico più giovane o anziano. Come emerge dalle ricerche, questi consumatori ricercano prodotti selezionati spesso legati al territorio o alle produzioni artigianali.
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Distribuzione regionale delle richieste
L’analisi rivela una distribuzione geografica precisa. La regione con il maggior numero di ricerche è la lombardia, con il 34,6% delle richieste totali. Seguono il lazio con il 13%, la campania al 7% e l’emilia-romagna con il 6,5%. Questa concentrazione riflette sia la densità della popolazione, sia la diffusione della cultura della birra nelle regioni con una forte presenza urbana e industriale.
La lombardia in particolare, con milano e le aree circostanti, rappresenta un mercato vitale e dinamico dove l’interesse per la birra, soprattutto artigianale, è cresciuto negli ultimi anni. Anche la presenza di eventi e di numerosi pub contribuisce alla spinta verso la ricerca e l’acquisto via web.
Andamento del mercato birrario online nel 2025
Nel primo semestre del 2025, il mercato della birra online ha evidenziato una espansione consistente. Le offerte di birra sulle piattaforme e-commerce sono salite oltre quota 3.300, segnando un incremento del 32,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando le offerte superavano le 2.500. Parallelamente, le ricerche dei consumatori sono cresciute passando da oltre 67.000 a 78.200, con un aumento del 16,6%.
Questi numeri confermano l’espansione dell’e-commerce nel settore birrario, favorito forse anche dalle abitudini di consumo e da una maggiore attenzione sulla varietà delle etichette disponibili online. Importante è anche il ruolo dei prodotti complementari, come gli spillatori domestici, che hanno registrato un picco nelle ricerche a giugno 2025, con un balzo del 37% rispetto allo stesso mese del 2024.
Cosa preferiscono acquistare gli italiani
Dalla ricerca emerge che i consumatori online preferiscono birre italiane. Le etichette nazionali primeggiano nelle ricerche e negli acquisti, superando prodotti stranieri o internazionali. Questa tendenza riflette un interesse verso le produzioni locali e artigianali, che continuano a guadagnare spazio sul mercato.
La valorizzazione del made in Italy riguarda anche le microbirrerie e i produttori regionali che offrono sapori e ricette tradizionali o innovative. Questo fenomeno si collega anche alla crescente attenzione verso la qualità degli ingredienti e i metodi di lavorazione. L’attenzione si sposta quindi dalla quantità al valore del prodotto, in linea con la maggiore consapevolezza dei consumatori.
La giornata internazionale della birra
La giornata internazionale della birra si celebra ogni primo venerdì di agosto. Nel 2025 cade il primo agosto. Istituita nel 2007 a santa cruz, in california, questa ricorrenza ha lo scopo di promuovere la cultura della birra in tutte le sue forme. L’evento riunisce appassionati, produttori e amanti della birra di tutto il mondo.
L’iniziativa punta a far conoscere le diverse varietà brassicole e il lavoro svolto dai birrifici, sia grandi sia artigianali. La giornata rappresenta anche un momento per sostenere le iniziative legate alla produzione sostenibile e per diffondere la conoscenza delle storie dietro le etichette più significative. Ogni anno coinvolge un pubblico ampio e combattuto tra tradizione e nuove tendenze.
“È un’occasione speciale per celebrare e diffondere la cultura della birra, incoraggiando la scoperta di nuove esperienze gustative”, commentano gli organizzatori.