Cheese 2025 a Bra: tradizione casearia, innovazione e turismo in primo piano

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Cheese 2025 a Bra: eccellenza casearia e innovazione in mostra. - Gaeta.it

Sara Gatti

20 Settembre 2025

La fiera Cheese di Bra festeggia la sua 15ª edizione, mettendo al centro produttori di formaggi artigianali e l’intera filiera lattiero-casearia. L’evento biennale, organizzato da Slow Food, si conferma un appuntamento fondamentale per chi segue le sfide del settore agricolo e agroalimentare, con uno sguardo particolare alla collaborazione tra territori e all’uso delle nuove tecnologie nel mondo del cibo.

Cheese 2025 a Bra: tradizione e futuro della produzione casearia

La manifestazione, partita il 20 settembre, ha aperto con una cerimonia che ha coinvolto le principali istituzioni regionali e nazionali legate all’agricoltura. L’assessore piemontese Paolo Bongioanni ha sottolineato quanto questa kermesse, ormai alla sua 15ª edizione, sia un sostegno concreto ai piccoli produttori, spesso operativi in zone difficili, dando visibilità al loro lavoro e alle loro storie su palcoscenici più ampi. Nato dall’idea di Carlin Petrini, Cheese è stato riconosciuto come un momento chiave per rafforzare la presenza in mercati sempre più complessi, affrontando insieme sfide come i cambiamenti climatici e le malattie delle piante.

Bongioanni ha messo in luce come la tradizione debba andare di pari passo con la capacità di adattarsi alle nuove condizioni del settore, invitando le imprese a investire in metodi di produzione più sostenibili e rispettosi dell’ambiente. Il messaggio è chiaro: produttori e istituzioni devono fare squadra per garantire la sopravvivenza economica e culturale di queste produzioni di nicchia.

Piemonte e Liguria insieme per turismo e ciclismo: un nuovo percorso tra montagna e mare

Tra le novità di questa edizione, spicca la presentazione di progetti pensati per rafforzare la collaborazione tra regioni vicine. Gli assessori all’Agricoltura di Lazio, Emilia-Romagna e Liguria hanno partecipato ai lavori per sviluppare iniziative nel turismo, con un focus particolare sul cicloturismo. In primo piano c’è l’intesa tra Piemonte e Liguria per creare un circuito ciclabile che colleghi le Alpi al mare, valorizzando i prodotti tipici lungo il tragitto.

L’idea è di costruire un legame forte tra cibo e territorio, offrendo ai visitatori un’esperienza completa fatta di paesaggi, sapori e sport. Nel nuovo spazio dedicato al Piemonte, in piazza Spreitenbach, si sono riunite realtà locali, dalle Agenzie di promozione turistica ai Distretti del cibo, per raccontare la regione attraverso i suoi prodotti e invitare a scoprirla anche oltre l’aspetto gastronomico.

Piemonte punta su ricerca e innovazione: arriva il Food Metaverse Platform

Durante Cheese è stato siglato un accordo importante tra Regione Piemonte e Diagram Group, azienda leader nella ricerca agricola privata italiana. Il protocollo prevede l’installazione di 400 stazioni meteo-climatiche all’avanguardia distribuite sul territorio, un passo avanti nella strategia dell’assessorato all’Agricoltura che punta su monitoraggio e gestione dei cambiamenti ambientali.

Questi dati aiuteranno a mettere a punto interventi mirati per proteggere le colture e organizzare al meglio le attività agricole. Il progetto si inserisce in una collaborazione più ampia con la Lombardia, unendo le fondazioni Agrion e Riccagioia per creare una rete di ricerca condivisa. L’obiettivo è fornire risposte più precise alle esigenze delle imprese del settore. Il programma prevede anche momenti di promozione internazionale, come la partecipazione all’Expo di Osaka il 3 ottobre, dove il patrimonio agroalimentare piemontese sarà presentato a buyer asiatici.

Formaggi a latte crudo: sicurezza e tradizione, un equilibrio da trovare

Uno dei temi caldi affrontati a Cheese è stato il destino dei formaggi a latte crudo. L’assessorato regionale ha lavorato a protocolli che cercano di conciliare la sicurezza alimentare con la tutela delle tradizioni produttive locali, fondamentali per l’economia e l’occupazione.

È stato spiegato che, pur essendo presenti rischi soprattutto per i gruppi più vulnerabili come bambini e immunodepressi, la strada scelta punta a intensificare i controlli, con monitoraggi fatti dalle Asl in collaborazione con la Regione. La strategia si sviluppa in più fasi, con interventi calibrati per ogni fase della filiera, dall’allevamento alla trasformazione e vendita. Inoltre, è previsto un piano di comunicazione per informare i consumatori su come consumare correttamente questi prodotti. In etichetta, lasciando libertà ai produttori, potranno comparire indicazioni utili per chi acquista.

Questo approccio dimostra la volontà delle istituzioni di mantenere viva una tradizione preziosa, senza però abbassare la guardia sulla sicurezza.

Lo Spazio Piemonte a Cheese: gusto, cultura e turismo in un unico racconto

Per questa edizione, lo Spazio Piemonte in piazza Spreitenbach ha cambiato passo, proponendo non solo assaggi gastronomici ma anche itinerari turistici. Le Agenzie di promozione turistica si sono affiancate ai Distretti del cibo, raccontando prodotti e territori attraverso degustazioni e storie.

L’obiettivo è trasformare il gusto in una memoria da portare con sé, facendo diventare chi assaggia un vero ambasciatore del territorio quando torna a casa. Così il binomio tra cibo e viaggio si allarga, offrendo un’esperienza più ricca che cattura appassionati e turisti in cerca di autenticità.

Questa scelta conferma che eventi come Cheese non sono solo vetrine di prodotti, ma spazi di confronto e crescita culturale, capaci di portare valore duraturo a produttori e territori.