Nel cuore della Lazio, Cerveteri sta affrontando un significativo aumento delle contravvenzioni stradali a causa dell’introduzione dei sistemi di rilevazione elettronica della velocità , noti come T-Red. Installati ad agosto 2023 sulla Via Aurelia e in altre località strategiche, tali dispositivi hanno già generato un numero impressionante di multe, sollevando preoccupazioni tra la popolazione locale riguardo alla sicurezza stradale e alla gestione del traffico.
Le statistiche delle multe e l’impatto sulla comunitÃ
Dal loro avvio, i quattro autovelox di Cerveteri hanno inflitto oltre 4.200 multe, un numero che evidenzia una certa incidenza di comportamenti non conformi alla normativa stradale. Tra le infrazioni registrate, più di 350 riguardano il passaggio con il semaforo rosso, il che può suggerire un’attenzione insufficiente da parte degli automobilisti e una probabile sottovalutazione del rischio. La sanzione prevista per questi trasgressori, secondo il codice della strada, ammonta a 167 euro e comporta la decurtazione di 6 punti dalla patente, riduzione che sale a 10 punti per quei conducenti che possiedono la patente da meno di tre anni.
Queste statistiche rivelano non solo il comportamento degli automobilisti, ma anche un possibile campanello d’allarme per le autorità locali, in quanto i residenti di Cerveteri si sono trovati coinvolti in un alto numero di sanzioni. In particolare, molti di loro sono stati multati mentre cercavano di svoltare per entrare nella frazione di Cerenova, un’azione che ha evidenziato come il tracciamento possa colpire anche i conducenti più attenti.
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Critiche e controversie sull’installazione dei T-Red
L’introduzione dei T-Red ha sollevato un acceso dibattito tra i cittadini di Cerveteri, molti dei quali hanno espresso dissenso riguardo alla decisione dell’amministrazione comunale di installare questi sistemi di rilevamento. Le lamentele si sono concentrate non solo sull’ammontare delle sanzioni inflitte, ma anche sull’ubicazione degli autovelox. Gli automobilisti hanno segnalato che, in alcune situazioni, i dispositivi sono stati posizionati in punti critici, creando un clima di crescente tensione tra la necessità di sicurezza stradale e la percezione di una gestione eccessivamente punitiva da parte delle autorità .
Sebbene l’amministrazione comunale di Cerveteri giustifichi questa azione come un passo necessario per migliorare la sicurezza stradale nelle aree ad alto rischio, i cittadini hanno continuato a sollevare preoccupazioni riguardo all’efficacia e alla trasparenza delle misure adottate. Il disagio emotivo e finanziario causato dalle multe ha generato resistenza e proposta di modifiche alle policy comunali.
Costi e gestione dei sistemi di rilevazione
La spesa per l’installazione e la gestione dei T-Red è stata significativa, con il comune di Cerveteri che ha investito oltre 160.000 euro per un noleggio di tre anni. Questa cifra pone interrogativi sulla convenienza di tale investimento, considerato il numero di sanzioni emesse. Gli esperti del settore hanno suggerito che, sebbene la raccolta di fondi tramite multe possa sembrare vantaggiosa per le casse comunali, è essenziale che tali investimenti siano accompagnati da strategie più ampie per il miglioramento della sicurezza stradale, come l’educazione degli automobilisti e la modernizzazione delle infrastrutture.
Inoltre, occorre considerare se i fondi raccolti attraverso le sanzioni saranno reinvestiti in iniziative volte a migliorare la sicurezza stradale o se si limiteranno a colmare i deficit di bilancio locali. L’argomento rimane attuale, data l’alta incidenza delle infrazioni, e richiede un attento esame da parte delle autorità .