Cerveteri: il festival internazionale dell'AgriCultura celebra la storia agricola delle Due Casette

Cerveteri: il festival internazionale dell’AgriCultura celebra la storia agricola delle Due Casette

Il 14 dicembre, Cerveteri ospiterà il primo Festival Internazionale dell’AgriCultura, un evento che celebra la tradizione agricola e l’identità culturale locale attraverso iniziative artistiche e storiche.
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Cerveteri: il festival internazionale dell'AgriCultura celebra la storia agricola delle Due Casette - Gaeta.it

Sabato 14 dicembre, alle ore 16:00, si svolgerà un evento significativo nel cuore della comunità di Cerveteri. La Chiesa Madonna di Loreto delle Due Casette ospiterà la presentazione della prima edizione del ©Festival Internazionale dell’AgriCultura, un’iniziativa promossa dall’attore e regista Agostino De Angelis e dall’Associazione Culturale ArcheoTheatron, presieduta da Desirée Arlotta. Questo festival si propone di far rivivere e valorizzare la tradizione agricola del territorio, attraverso un percorso che intreccia cultura e identità locale.

Un progetto che affonda le radici nella storia

L’idea di dedicare il festival a “Coltura, Cultura, Culto” nasce dalla consapevolezza del significato che la campagna ha avuto per le famiglie originarie delle Due Casette, immigrate da diverse regioni italiane nel periodo successivo alla Seconda guerra mondiale. Queste famiglie, assegnatarie di terreni dall’Ente Maremma, hanno contribuito a plasmare l’identità agricola della zona. La storia di queste terre e dei loro abitanti è al centro del festival, che intende celebrare non solo il lavoro nei campi, ma anche il legame profondo tra le persone e la loro cultura di appartenenza.

La riforma agraria del 1950 ha segnato un cambiamento fondamentale nella distribuzione delle terre in Italia, permettendo a molti contadini di accedere a terreni che altrimenti sarebbero rimasti in mano a grandi latifondisti. Questo processo ha avuto un impatto significativo e duraturo, portando alla formazione di una comunità agricola che continua a vivere e a fiorire. La manifestazione intende richiamare l’attenzione su quest’eredità culturale, evidenziando quanto l’agricoltura abbia influenzato la struttura sociale e economica del paese.

L’importanza dell’identità comunitaria e culturale

La scelta di presentare il festival nella Chiesa Madonna di Loreto non è casuale. L’edificio religioso svolge un ruolo cruciale nella vita della comunità, fungendo da punto di riferimento spirituale, sociale e culturale. La disponibilità di Padre Mario Vecchierelli e del collaboratore, Padre Pietro Ceroni, ha permesso di dare vita a un progetto che riflette l’importanza della memoria collettiva. Il logo dell’evento, che include un campanile, simboleggia proprio questo legame indissolubile tra la Chiesa e il popolo.

Durante la presentazione, saranno presenti gli assegnatari dei fondi dell’Ente Maremma, fautori di una storia che continua a vivere nei racconti delle famiglie. Gli studenti degli Istituti Comprensivi di Marina di Cerveteri e del Giovanni Cena accompagneranno l’evento, portando avanti la tradizione attraverso la loro partecipazione. Questo coinvolgimento dei giovani è fondamentale per trasmettere la memoria storica agricola e mantenere viva la connessione con il passato.

Un festival ricco di eventi e supporto istituzionale

Il festival non si limita a una semplice presentazione, ma prevede una serie di iniziative dedicate alla valorizzazione della cultura agricola. Gli attori Riccardo Frontoni, Eleonora Pini, Marta Soracco, Samira Ercolani, Denny Iacarelli e Filippo Soracco daranno vita a letture di passaggi storici, arricchite da proiezioni di fotografie delle famiglie che hanno scritto la storia di questa terra. Questa componente artistica non solo coinvolgerà i presenti, ma li porterà a riflettere sull’importanza delle radici agricole e culturali.

Il festival gode del patrocinio di importanti enti, tra cui la Regione Lazio e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo. Questa collaborazione con le istituzioni attesta la rilevanza culturale e storica dell’evento, posizionandolo come un momento di incontro e celebrazione per tutta la comunità. Il festival internazionale dell’AgriCultura di Cerveteri rappresenta un’opportunità non solo per valorizzare il passato, ma anche per programmare un futuro che rispetti e celebri le tradizioni locali.

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