Il comune di Cerveteri ha deciso di rafforzare la sicurezza urbana partecipando al bando del ministero dell’interno che offre contributi per installare sistemi di videosorveglianza. L’obiettivo è aumentare il controllo di alcune aree sensibili del territorio con nuove videocamere, migliorando la protezione di cittadini e spazi pubblici.
Il progetto cerveteri in sicurezza e la partecipazione al bando ministeriale
La giunta comunale di Cerveteri ha approvato un piano chiamato “cerveteri in sicurezza”. Questo progetto mira a potenziare l’attuale rete di videosorveglianza grazie a un finanziamento ministeriale. Il comune intende così usufruire delle risorse messe a disposizione dal ministero dell’interno, che da tempo promuove interventi per migliorare la sicurezza nelle aree urbane. L’approvazione della giunta rappresenta il primo passo per partecipare alla selezione che individua quali enti locali possono accedere ai fondi.
Il fine è dotare la città di nuovi sistemi di controllo, capaci di monitorare meglio le zone dove si sono registrati episodi di degrado o dove passa ogni giorno un alto numero di persone. La scelta di puntare sulla videosorveglianza rientra in un piano più ampio, volto a prevenire reati, disagi e garantire un ambiente più sicuro a tutte le fasce della popolazione.
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Distribuzione e impiego delle nuove videocamere sul territorio comunale
L’intervento prevede l’installazione di 15 telecamere in 11 punti strategici del comune di Cerveteri. Si tratta di luoghi ritenuti sensibili dalla polizia locale e dall’amministrazione, perché frequentati quotidianamente da famiglie, bambini, studenti e lavoratori. Tra queste aree figurano i parchi pubblici, dove spesso si concentrano attività ricreative e sociali, ma anche i principali nodi di accesso e uscita dalla città.
Viene riservata particolare attenzione agli istituti scolastici, tra cui è incluso l’istituto dei terzi, per migliorare la sicurezza degli studenti fuori e dentro gli edifici. Le telecamere saranno posizionate in modo da coprire varchi, vie di passaggio e zone frequentate, facilitando l’intervento degli agenti di polizia locale in caso di necessità.
L’incremento della rete di videosorveglianza andrà a integrare i sistemi già esistenti, permettendo una visione più completa e tempestiva di quanto avviene nel territorio comunale. Questo consentirà un controllo più puntuale e una risposta più rapida a eventuali situazioni di pericolo o disturbo, supportando anche le attività di prevenzione.
Dettagli economici e risorse messe a disposizione dall’amministrazione comunale
Il progetto ha un costo complessivo di 109.800 euro, iva compresa. Una parte di questa somma sarà coperta direttamente dal comune, con un cofinanziamento pari a 11.000 euro. Il resto del budget sarà richiesto come contributo attraverso il bando del ministero dell’interno, specificamente dedicato a opere che migliorano la sicurezza urbana tramite tecnologia.
Il finanziamento sarà destinato alla fornitura delle apparecchiature, alla loro installazione, oltre ai lavori necessari per integrare le nuove videocamere nell’attuale sistema. Il sostegno offerto dall’amministrazione comunale evidenzia la volontà di investire risorse concrete per tutelare la popolazione, favorire l’ordine pubblico e limitare fenomeni di illegalità.
Questa scelta finanziaria rappresenta un impegno indiretto verso una gestione più attenta e controllata del territorio, con l’impiego di strumenti innovativi per la sorveglianza e raccolta di dati utili alla sicurezza dei cittadini.
Dichiarazioni e ruolo della polizia locale nella realizzazione del progetto
Riccardo Ferri, vicesindaco di Cerveteri, ha sottolineato come questo progetto punti a garantire la sicurezza di tutte le fasce della comunità. Secondo Ferri la tutela di famiglie, anziani, giovani e lavoratori passa anche attraverso un controllo più stringente delle aree pubbliche. Ha ringraziato Cinzia Luchetti, comandante della polizia locale, per il contributo decisivo nel progettare l’intervento e per la dedizione quotidiana nella sorveglianza territoriale.
Anche Francesca Appetiti è stata citata per il suo ruolo nella collaborazione con gli uffici comunali durante l’intero percorso del progetto. La partecipazione della polizia locale è centrale per organizzare la distribuzione delle telecamere nei punti richiesti e calibrare l’uso delle nuove tecnologie per incidenti o situazioni di emergenza.
La sinergia fra amministrazione e corpo di polizia locale punta a rendere Cerveteri più sicura, non solo aumentando il numero di telecamere, ma migliorando anche la qualità e l’efficacia del sistema di controllo.
Impatto atteso della videosorveglianza sulla sicurezza e la vita pubblica di cerveteri
La scelta di implementare nuovi sistemi di videosorveglianza va incontro alla necessità di controllare meglio il territorio comunale e prevenire atti illeciti o situazioni di disagio. In un’area vasta come Cerveteri, dislocata tra punti nevralgici, aree di aggregazione e accessi principali, la presenza di telecamere consente un monitoraggio costante che rende più semplice la risposta da parte delle forze dell’ordine.
L’iniziativa si inserisce nelle attività che mirano a migliorare la qualità della vita degli abitanti, attraverso una maggiore presenza di strumenti di sicurezza tecnologici. La videosorveglianza agevola la gestione della convivenza civile nei parchi, nelle scuole e lungo le strade, disincentivando comportamenti indesiderati o pericolosi.
Non si tratta solo di aumentare la quantità di videocamere ma di garantire un utilizzo calibrato e orientato alle esigenze della comunità. La crescita della rete di telecamere sarà accompagnata da un controllo umano esperto che potrà operare con precisione anche grazie alle nuove apparecchiature. Questo sistema potrà fornire segnalazioni tempestive e permettere interventi rapidi, migliorando la sicurezza percepita e reale.