Catturato a Roma latitante ricercato per quattro omicidi in Colombia dal 2002

Catturato A Roma Latitante Ric

Latitante colombiano arrestato a Roma dopo 20 anni. - Gaeta.it

Sofia Greco

8 Settembre 2025

Un uomo ricercato da oltre quattordici anni per una serie di gravi omicidi commessi in Colombia è stato arrestato a Roma. La polizia italiana ha rintracciato il 58enne, condannato con sentenza definitiva nel 2011, all’interno di una struttura ricettiva nella periferia sud-est della Capitale. Le accuse riguardano quattro omicidi avvenuti nella regione di Cundinamarca nel 2002, legati a una cosiddetta “pulizia sociale” non ufficiale.

Dettagli sulle accuse e condanna del latitante colombiano

L’uomo fermato era stato condannato definitivamente nel 2011 per aver preso parte, insieme ad altre persone, a una serie di omicidi consumati tra gennaio e agosto del 2002. Le vittime erano principalmente senzatetto e ladri, uccisi nell’ambito di azioni etichettate come “pulizia sociale” in Colombia. Questa pratica, pur non essendo ufficiale, mirava a eliminare elementi considerati indesiderati dalla società locale. La condanna riguarda quattro episodi di omicidio nella zona di Cundinamarca, una regione centrale del paese sudamericano.

Dopo la sentenza, l’uomo si è reso irreperibile, scomparendo dalla circolazione per oltre quattordici anni. Durante questo periodo è riuscito a evitare la cattura, cambiando presumibilmente luogo di dimora e identità per non essere rintracciato dalle autorità colombiane o internazionali. Il lungo latitanza ha implicato indagini complesse durate più di un decennio.

Svolgimento dell’arresto a Roma e trasferimento in carcere

La polizia romana, in particolare gli agenti delle Volanti insieme al Commissariato di Fiumicino, ha localizzato il latitante all’interno di una struttura ricettiva situata nella periferia sud-est di Roma. L’uomo era stato appena registrato presso la struttura quando è stato individuato. Gli investigatori, una volta riconosciuto, hanno proceduto all’arresto.

Dopo il fermo, il 58enne è stato trasferito al carcere di Civitavecchia. Qui è stato posto sotto la custodia delle autorità italiane e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. L’arresto è stato convalidato durante la fase di appello, confermando così la legittimità del fermo e il proseguimento delle procedure legali per l’estradizione o per altre decisioni giudiziarie.

L’operazione rappresenta un esempio di cooperazione internazionale tra forze dell’ordine nel contrasto ai latitanti ricercati per gravi reati. Il caso dimostra come le forze di polizia italiane possano intercettare persone nascoste sul territorio nazionale, anche dopo anni di latitanza.

Il cittadino colombiano, noto per essere stato irreperibile oltre quattordici anni, è ora in custodia in attesa degli sviluppi giudiziari che riguardano il suo eventuale estradizione verso il paese d’origine o altri provvedimenti legali legati ai reati commessi.