La 22ª edizione dell’Ischia Global Film & Music festival, in programma dal 6 al 13 luglio 2025 nel Golfo di Napoli, vedrà come presidente una figura di rilievo del cinema statunitense. Catherine Hardwicke, regista nota soprattutto per aver diretto il primo capitolo della saga cult “Twilight”, torna ad Ischia per guidare una manifestazione che unisce cinema internazionale, musica e incontri con protagonisti dello spettacolo. Questo festival, nato nel 2003, continua a rappresentare un ponte culturale tra Hollywood e Italia, con un calendario ricco di eventi gratuiti diffusi tra i luoghi più suggestivi dell’isola.
Catherine hardwicke e il legame con ischia e il cinema giovanile
Catherine Hardwicke è tornata a Ischia dopo il successo riscosso durante l’edizione 2023, quando è stata premiata insieme all’attrice Toni Collette in occasione dell’anteprima del film “Mamma Mafia”. Nel 2025 è lei la padrona di casa, un ruolo che assume particolare valore nel ventesimo anniversario dell’uscita di “Twilight”, la saga tratta dai romanzi di Stephenie Meyer che ha segnato un’epoca. Quel film del 2008 ha lanciato Kristen Stewart e Robert Pattinson diventando un simbolo per intere generazioni. Hardwicke ha sempre mantenuto una forte attenzione verso temi legati al mondo giovanile nei suoi lavori, come si vede in pellicole come “Thirteen” e “Lords of Dogtown”, quest’ultima dedicata al mondo dello skateboard con Heath Ledger tra i protagonisti.
Un talento poliedrico con radici italiane
Oltre alla regia, Hardwicke ha competenze che spaziano dall’architettura alla scenografia, passando per la sceneggiatura e la produzione. La sua passione per l’arte e la storia italiana si riflette nel suo legame con Napoli e la regione Campania, di cui apprezza i talenti e la cultura. Gli organizzatori dell’evento hanno sottolineato che la sua esperienza e sensibilità offriranno un contributo significativo al festival, rafforzando il dialogo tra cinema americano e italiano.
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L’evento e il ricco programma tra anteprime, musica e cinema sociale
L’Ischia Global Film & Music festival si conferma uno degli appuntamenti estivi più significativi nel panorama culturale dell’Italia meridionale. Per otto giorni, il pubblico potrà partecipare a proiezioni di anteprime e rassegne dedicate ai maggiori successi della stagione, incontrare attori, registi e professionisti dell’audiovisivo e della musica. Le iniziative si svolgeranno in varie location attorno all’isola, dalle piazze ai cinema, creando un’atmosfera unica che unisce natura e spettacolo.
Focus sul social cinema forum
Tra i focus di questa edizione c’è il Social Cinema Forum, un ciclo di incontri che metterà al centro temi di attualità attraverso la lente del cinema, promuovendo discussioni su questioni sociali di interesse pubblico. Il festival conferma la sua formula aperta al pubblico, con ingressi gratuiti a la possibilità di seguirlo anche online attraverso le piattaforme Mymovies.it e Eventive.org. Questa doppia modalità rende l’evento accessibile a un pubblico ampio, dagli appassionati locali ai fan internazionali.
Ischia global film & music festival e la sua storia nel golfo di napoli
L’Ischia Global Film & Music festival nasce nel 2003 da un’idea di Tony Renis e altri promotori italiani, con l’obiettivo di portare nel Golfo di Napoli un evento capace di coniugare cinema e musica internazionale. La manifestazione si è distinta nel tempo per la capacità di attrarre volti noti dello spettacolo, proponendo eventi culturali che valorizzano il territorio e le sue bellezze. Il festival gode del sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura e della Regione Campania, che ne favoriscono la crescita e la qualità.
Un momento di dialogo internazionale
L’appuntamento di luglio rappresenta un momento di incontro e scambio tra professionisti del mondo audiovisivo, giovani talenti e pubblico. La scelta di Catherine Hardwicke come presidente porta una dimensione internazionale riconosciuta, consolidando l’immagine del festival come piattaforma di dialogo tra la cinematografia statunitense e italiana. Le edizioni passate hanno ospitato personalità del calibro di attori, registi e musicisti, con una ricca serie di eventi che raccontano la cultura visiva e sonora contemporanea. La capacità di mantenersi fedele alla tradizione, pur includendo nuove generazioni e temi sociali, conferma la vitalità del festival.