Cassa centrale banca chiude il 2024 con utile netto consolidato in crescita e rinnova il consiglio di amministrazione

Cassa centrale banca chiude il 2024 con utile netto consolidato in crescita e rinnova il consiglio di amministrazione

L’assemblea di Cassa centrale banca a Milano approva bilanci 2024 con utile netto consolidato in crescita del 34%, rafforza la solidità patrimoniale e nomina il nuovo consiglio di amministrazione per il triennio 2025-2027.
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L'assemblea di Cassa centrale banca a Milano ha approvato il bilancio 2024, evidenziando una crescita significativa dell’utile netto (+34%) e una solida posizione patrimoniale. Confermati presidente Fracalossi e amministratore delegato Bolognesi, il gruppo ha inoltre rafforzato il suo impegno sociale con oltre 50 milioni di euro destinati a iniziative comunitarie. - Gaeta.it

L’assemblea dei soci di Cassa centrale banca si è svolta a Milano sotto la guida del presidente Giorgio Fracalossi. Durante l’incontro sono stati approvati il bilancio separato e il bilancio consolidato, che include la prima rendicontazione consolidata di sostenibilità riferita all’anno 2024. I risultati economici mostrano significativi progressi rispetto all’anno precedente, confermando la solidità del gruppo e la sua posizione rilevante nel panorama bancario italiano.

Risultati economici e dati finanziari del gruppo nel 2024

Nel corso del 2024, Cassa centrale banca ha registrato un utile netto consolidato di 1.168 milioni di euro. Questa cifra rappresenta un aumento del 34% rispetto ai 871 milioni contabilizzati nel 2023. La dinamica positiva deriva, in buona parte, dall’incremento delle nuove erogazioni di crediti, che hanno raggiunto gli 8,6 miliardi di euro, con una crescita del 6,3% su base annua. L’esposizione creditizia netta si attesta a 48,6 miliardi, salendo dell’1,5% nell’arco dell’anno.

Espansione della raccolta e solidità patrimoniale

Anche la raccolta complessiva ha presentato segnali di espansione, arrivando a 120 miliardi di euro. Questa somma si divide in 71 miliardi di raccolta diretta, con un aumento del 6,7%, e 49 miliardi di raccolta indiretta, cresciuta dell’11%. Il gruppo continua a mantenere, con un Cet1 ratio pari al 26,8%, una posizione patrimoniale tra le migliori nel sistema bancario italiano.

La qualità del portafoglio crediti si riflette in un tasso di Npl dello 0,7%, particolarmente contenuto, accompagnato da un coverage ratio dell’81%. Questi dati indicano una gestione prudente e attenta dei rischi da parte della banca.

Investimenti sociali e impegno comunitario nel 2024

Nel 2024, il gruppo ha destinato 34,7 milioni di euro ai Fondi Mutualistici per sostenere lo sviluppo della cooperazione bancaria. Oltre a questa cifra, sono stati erogati complessivamente 52,6 milioni di euro per più di 20.000 iniziative. Gli interventi riguardano diversi ambiti, tra cui quello socioassistenziale, lo sport e il tempo libero, la cultura, la formazione e la ricerca.

Questa diffusa attività di sostegno riflette la vocazione della banca a intensificare il suo ruolo sul territorio, coinvolgendo una vasta rete di soggetti e progetti. L’impegno verso la comunità si traduce in interventi concreti, a favore di realtà locali e settori chiave, con un impatto diretto sulle condizioni di vita delle persone.

Nomine e composizione del nuovo consiglio di amministrazione

L’assemblea ha proceduto alla nomina dei 15 membri del consiglio di amministrazione per il prossimo triennio 2025-2027. Il presidente Giorgio Fracalossi e il vice presidente vicario Carlo Antiga sono stati confermati nelle rispettive cariche. Hanno mantenuto l’incarico anche alcuni amministratori uscenti, tra cui Sandro Bolognesi, Enrica Cavalli, Giorgio Pasolini, Livio Tomatis e Roberto Tonca.

Tra i nuovi ingressi si segnalano gli amministratori Antonio Convertini, Giuseppe Di Forti e Stefano Marzioli, espressione delle banche azioniste. È stata inoltre nominata come amministratrice esterna Ketty Camuffo, rappresentante del socio DZ Bank AG. Il consiglio comprende quattro amministratori indipendenti: è stato confermato Enrico Macrì, mentre sono state elette per la prima volta Roberta Berlinghieri, Paola Giannotti De Ponti e Maria Rosa Molino.

Il cda ha confermato amministratore delegato e direttore generale Sandro Bolognesi, che resta alla guida operativa della banca per il triennio in arrivo, con l’obiettivo di consolidare i risultati ottenuti e sostenere le attività future del gruppo.

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