Case a 1 euro ad ambert, borgo francese del massiccio centrale punta al rilancio attraverso la rigenerazione urbana

Case a 1 euro ad ambert, borgo francese del massiccio centrale punta al rilancio attraverso la rigenerazione urbana

Ambert, nel cuore dell’Auvergne-Rhône-Alpes, rilancia il centro storico con la vendita di case a 1 euro per contrastare il declino demografico e attrarre nuove famiglie con progetti di ristrutturazione controllati.
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Ambert, borgo medievale francese, rilancia il centro storico offrendo case a 1 euro a chi si impegna a ristrutturarle e viverci, per contrastare il declino demografico e valorizzare il territorio. - Gaeta.it

Nel cuore dell’Auvergne-Rhône-Alpes, il piccolo comune di Ambert cerca di invertire il declino demografico con un progetto urbano che ha attirato l’attenzione anche fuori dai confini francesi. Il borgo medievale, noto per la fourme d’Ambert, uno dei formaggi blu più conosciuti, oggi si fa spazio sulle pagine dei quotidiani per un’iniziativa che richiama alla memoria esperienze italiane simili: case da acquistare al prezzo simbolico di 1 euro. Questa proposta si inserisce in un piano più ampio che mira a riportare famiglie e attività nel centro storico ormai svuotato.

La storia e il contesto di ambert nel massiccio centrale: un borgo tra tradizione e sfida demografica

Ambert si trova tra le colline boscose del massiccio centrale francese e conserva ancora intatto il suo aspetto medievale. Il borgo è famoso per la sua piazza circolare dominata da un municipio tondo, unico in tutta la Francia, che un tempo ospitava mercati e ha da sempre rappresentato il cuore pulsante della vita locale. La popolazione attuale conta circa 6.500 abitanti, un numero in diminuzione come accaduto in molti piccoli centri dell’interno del paese.

Negli ultimi anni la crisi demografica ha portato a un alto tasso di abitazioni vuote, con punte del 60% in alcune aree centrali. Ambert si è così trovata davanti a una sfida complessa: mantenere vivi i servizi e le tradizioni mentre il centro storico rischiava di trasformarsi in un luogo deserto. La proposta di mettere in vendita case a un euro si inserisce in questo quadro, concepita come un incentivo diretto per favorire l’arrivo di nuovi residenti, soprattutto giovani o famiglie pronte a investire in una nuova vita fuori dalla grande città.

Le condizioni per chi acquista case a 1 euro: obblighi, tempi e garanzie di qualità

L’offerta di case da 1 euro non è ovviamente priva di requisiti rigorosi. Attualmente Ambert ha messo in vendita due abitazioni in rue Michel Rolle, sotto la condizione che l’acquirente si impegni a vivere nella casa per almeno tre anni, periodo che in specifici casi può salire fino a sei. La finalità è chiara: “evitare speculazioni e garantire la presenza stabile di nuove famiglie nel centro”.

Ogni acquirente deve completare i lavori di ristrutturazione entro 16 mesi, intervenendo su tetto, facciate, impianti elettrici e idraulici. Tutti gli interventi devono essere controllati da un tecnico responsabile che assicuri il rispetto degli standard e delle normative locali, in particolare quelle legate all’OPAH-RU, un’operazione che tutela il patrimonio architettonico e il paesaggio urbano. Gli obblighi prevedono anche che si affrontino le spese notarili e buona parte dei costi per i lavori, seppur con il supporto di contributi e incentivi pubblici.

Questa regolamentazione rigorosa è parte essenziale del progetto sociale pensato per riportare vita in un centro storico ormai in calo, e per valorizzare l’identità del borgo, evitando sfrenate speculazioni immobiliari che potrebbero minare l’equilibrio del tessuto urbano.

Il progetto “petites villes de demain” e i primi segnali di rinascita ad ambert

La vendita simbolica di case a 1 euro si inserisce nel programma “Petites villes de demain”, un piano nazionale dedicato allo sviluppo e al rilancio delle piccole città. Questo progetto mira al recupero degli spazi pubblici e delle abitazioni storiche, fondamentale per mantenere in piedi la vita delle comunità che vivono lontane dai grandi centri urbani.

Ambert inizia a mostrare i primi segnali di questo cambiamento. Nel 2023 ha riaperto una classe scolastica, chiaro indizio della presenza di nuove famiglie con bambini. Inoltre la vecchia camera di commercio, posta nel centro, è al momento in trasformazione per diventare uno spazio pubblico adatto ad accogliere eventi, mostre e uffici. L’obiettivo è completare questi lavori entro il 2026 e con essi creare nuovi posti di lavoro, contribuendo all’economia locale e alla socialità del borgo. Il piano riflette dunque una strategia che va oltre il semplice recupero di immobili, cercando di riportare funzioni, vita quotidiana e lavoro.

Come partecipare alla vendita delle case a 1 euro: modalità e tempistiche

Per chi fosse interessato, il borgo di Ambert ha pubblicato un bando aperto fino al 30 settembre 2025, proroga di una data inizialmente fissata al 28 febbraio dello stesso anno. Questo invito alla partecipazione riguarda in particolare le due abitazioni messe in vendita nel quartiere dei Chazeaux, note per il loro valore storico e architettonico.

Gli aspiranti acquirenti devono presentare un progetto di ristrutturazione dettagliato, che verrà valutato in base al rispetto dei criteri stabiliti. È fondamentale avere un impegno a risiedere stabilmente nella casa e accettare i tempi stretti per completare i lavori monitorati da un tecnico.

Le candidature si inviano via posta o e-mail all’attenzione del sindaco di Ambert, tutte le informazioni di contatto e i documenti necessari sono disponibili sul sito ufficiale del comune, ville-ambert.fr.

Non si tratta di un investimento da fare a cuor leggero, ma di una opportunità concreta per chi desidera ricominciare in un ambiente che offre natura, storia e comunità, accettando il lavoro e l’impegno richiesti dal progetto di ricostruzione sociale ed edilizia.

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