Cartelle esattoriali, non tutti possono accedere alla rottamazione: come sapere subito se i tuoi debiti rientrano nella pace fiscale

Cartelle esattoriali, non tutti possono accedere alla rottamazione: come sapere subito se i tuoi debiti rientrano nella pace fiscale

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Cartelle esattoriali, chi rientra nella rottamazione-gaeta.it

Cartelle esattoriali, chi può accedere alla rottamazione? Ecco i requisiti per ottenere la pace fiscale

Accumulare debiti è un problema che peggiora nettamente la qualità della vita di un individuo. Se prima ci si poteva permettere determinate cose, i debiti pongono molti limiti a ciò che è possibile fare, perché, ovviamente, devono essere ripagati, se non si vogliono creare ulteriori danni economici.

Nello specifico, stiamo parlando di debiti col Fisco, che devono essere saldati, se non si vuole incorrere in fermi amministrativi e, nei casi più seri, al pignoramento dei beni. L’unico modo per uscire da una situazione del genere è pagare e se non si può fare in un’unica soluzione, si dovrà rateizzare.

Tuttavia, a volte non si riescono a saldare i debiti neppure rateizzando, perché le cifre sono troppo elevate, anche delle rate. Un’ultima chance di saldare il dovuto è quindi rappresentata dalla rottamazione, che consente di pagare, a rate o in un’unica soluzione, senza (o quasi) sanzioni e interessi. 

A breve ci sarà una nuova rottamazione, ma chi potrà accedervi? Non tutti, infatti, potranno.

Cartelle esattoriali, chi può accedere alla rottamazione quinquies: i requisiti da conoscere

Per ciò che concerne la rottamazione quinquies, che è attualmente in discussione al Parlamento, essa dovrebbe riguardare i carichi consegnati all’ADER (Agenzia Entrate Riscossione), dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2023.

Cartelle Esattoriali, Chi Rientra Nella Rottamazione
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Non solo: possono accedere anche cartelle ricevute nel 2024, perché a contare è il periodo in cui il debito è stato consegnato all’ADER, non quando è occorsa la notifica. Quindi, sono rottamabili i carichi affidati ad ADER entro il 31 dicembre 2023 e per scoprire la data di affidamento si deve guardare sulla cartella o rivolgersi a un ufficio ADER.

Si dovrà saldare il solo capitale, scevro da sanzioni o interessi, eccetto spese di notifica ed esecuzione e un interesse del 2%, nel caso si scelga di rateizzare.

È inoltre possibile una rateazione fino a 120 rate mensili, e si possono saltate fino a 8 rate, senza che l’agevolazione decada, cosa che è in effetti nuova, rispetto alle altre rottamazioni.

La domanda può essere fatta online, tramite sito ADER. Nel cassetto fiscale, sarà possibile controllare quali sono le cartelle che è possibile portare a rottamazione.

Dunque, se approvata, si tratta di una nuova possibilità di saldare i propri debiti e rimettersi in carreggiata, come si suol dire. Si potranno rateizzare i versamenti fino a 10 anni e non si pagheranno interessi e multe. Vedremo, quindi, quando ci sarà l’approvazione.

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