Carenza Di OSS nella ASL 02 Chieti-lanciano-vasto: costi alle stelle e polemiche sulla graduatoria 2020

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Emergenza OSS in ASL 02: costi in aumento e tensioni sulla graduatoria 2020 - Gaeta.it

Elisabetta Cina

5 Settembre 2025

La mancanza di operatori socio-sanitari nelle strutture della ASL 02 Chieti-Lanciano-Vasto continua a mettere in difficoltà i servizi sanitari locali. Francesco Taglieri, capogruppo del Movimento 5 Stelle, ha puntato il dito contro la gestione del personale, denunciando scelte che appesantiscono i costi e le criticità senza davvero risolvere il problema.

Oss in deficit: i problemi che pesano su pazienti e operatori

Da tempo la carenza di OSS nella ASL 02 crea problemi concreti, toccando sia i pazienti che chi lavora sul campo. Gli ospedali e le strutture di Chieti, Lanciano e Vasto si trovano con un numero insufficiente di questi operatori essenziali per l’assistenza diretta. Le dimissioni degli OSS sono in crescita, ma le sostituzioni non tengono il passo. Così medici e infermieri si ritrovano a dover coprire compiti che non dovrebbero spettare a loro, con il rischio di abbassare la qualità delle cure e mettere a repentaglio la sicurezza dei pazienti.

Sindacati e politici sottolineano che il problema non è solo la quantità, ma anche la stabilità del personale. L’uso massiccio di contratti a termine e formule temporanee rende precaria la presenza degli OSS, pesando sull’intero sistema assistenziale. Gli utenti segnalano ritardi, assistenza meno puntuale e meno attenzione personalizzata. Nel frattempo, chi lavora denuncia condizioni più pesanti e un aumento dei rischi di contenziosi per demansionamento.

La situazione peggiora in alcune strutture dove la carenza supera di gran lunga la media regionale, creando un circolo vizioso: difficoltà operative, malumore tra il personale e calo della qualità dell’assistenza.

Scelte sbagliate e costi alle stelle: le critiche di Taglieri

Francesco Taglieri non ha risparmiato critiche alla ASL 02, accusandola di aver scelto soluzioni temporanee e molto costose invece di attingere alla graduatoria del maxi-concorso del 2020. Secondo lui, questa decisione ha già fatto lievitare i costi di oltre 1,7 milioni di euro solo nel 2024, con una possibile spesa che sfiora i 2 milioni nel 2025.

In pratica, l’azienda sanitaria ha puntato su contratti precari e assunzioni a tempo per tamponare la carenza di OSS. Ma questa strada, contestata da più parti, provoca un aumento dei costi dovuto a stipendi più alti e a una gestione più complicata di un personale che cambia spesso. Senza contare il peggioramento delle condizioni di lavoro, che può portare a contenziosi legali e a una minore stabilità nei servizi.

Taglieri sostiene che invece si poteva e si doveva utilizzare la graduatoria del maxi-concorso pubblico social-sanitario del 2020 promosso dalla ASL di Teramo, che offre un bacino di operatori qualificati pronti a entrare in servizio. Puntare su questa risorsa avrebbe consentito assunzioni più veloci, stabili e meno costose.

Il continuo ricorso a soluzioni di emergenza pesa dunque su tre fronti: i costi, l’organizzazione e le persone. Le strutture ne pagano il prezzo, tra spese più alte, difficoltà a garantire continuità assistenziale e personale sovraccarico, con ripercussioni dirette su pazienti e famiglie.

Polemiche sulla graduatoria 2020 e le mosse politiche

La direzione della ASL sostiene che la graduatoria del maxi-concorso 2020 scadrà a giugno 2025, giustificando così la mancata chiamata dei candidati idonei. Ma Taglieri smonta questa versione: “secondo lui quella lista è valida fino al 2026.”

Il motivo? Contenziosi giudiziari causati da irregolarità nelle prove che hanno bloccato la graduatoria fino a una sentenza del TAR nel 2023. Ora la graduatoria è attiva e gli idonei hanno diritto a essere assunti.

Per Taglieri non c’è nessuna scadenza legale che giustifichi l’immobilismo della ASL 02. L’assenza di azioni concrete sarebbe frutto di una gestione discutibile che danneggia lavoratori, utenti e finisce per pesare sulle casse pubbliche.

Per fare chiarezza, Taglieri annuncia di voler portare la questione in Commissione Vigilanza regionale. Verranno convocati il Direttore del Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo, l’Assessore Nicoletta Verì e il Direttore Generale della ASL 02. L’obiettivo è ottenere risposte ufficiali e trovare soluzioni per superare la crisi degli OSS.

Questa iniziativa segna un passaggio importante nel dibattito sulla gestione del personale sanitario in Abruzzo, dove il problema della carenza di OSS resta aperto e fonte di crescenti tensioni.


[1] Fonti sindacali e rapporti interni ASL 02
[2] Report regionali sulla situazione del personale sanitario in Abruzzo, 2025