Nel pomeriggio di ieri a Roma, un intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato conseguenze gravi per una donna rimasta priva di sensi all’interno di un locale pubblico. La protagonista della vicenda è una 60enne romana colta da un improvviso malore mentre si trovava seduta in un bar di via di Torrenova. La pronta azione dei militari ha permesso di rianimarla prima dell’arrivo dei soccorsi sanitari e di garantirle cure immediate presso un ospedale della capitale.
L’intervento dei carabinieri a tor bella monaca durante un controllo di routine
I carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca si trovavano in servizio per un controllo ordinario del territorio quando, transitando in via di Torrenova, hanno ricevuto la segnalazione da un cittadino sull’emergenza nel bar situato proprio accanto. Una donna era sdraiata a terra, priva di sensi e senza battito rilevabile. Senza perdere tempo, un militare ha subito iniziato le manovre di rianimazione cardiopolmonare praticando il massaggio cardiaco sul corpo della donna.
Un gesto decisivo
Il gesto rapido e deciso dei carabinieri è stato determinante per ristabilire il battito cardiaco e evitare un arresto prolungato. La presenza sul posto di un pubblico esercizio ha permesso di agire tempestivamente e ha facilitato l’intervento di tutte le persone coinvolte che si sono rese utili in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.
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Le condizioni della donna e il trasporto al policlinico di tor vergata
Dopo pochi minuti dall’inizio delle manovre di rianimazione, il battito della donna è tornato regolare. Poco dopo è arrivato un equipaggio del 118 che ha preso in carico la paziente, trasferendola d’urgenza al policlinico di Tor Vergata. Le condizioni sono state valutate come serie, con la donna arrivata in codice rosso, ma non in pericolo di vita.
Attualmente la sessantenne resta ricoverata nel nosocomio romano per continuare gli accertamenti sanitari e il monitoraggio. Le prime verifiche mediche confermano che grazie all’intervento immediato del carabiniere si è potuto evitare un danno cerebrale grave causato da un arresto cardiaco prolungato.
Sul valore dell’intervento tempestivo
Il caso di via di Torrenova mostra quanto conti la prontezza di riflessi e la conoscenza delle manovre di emergenza da parte di chi si trova sul posto in una situazione critica. Il massaggio cardiaco, accompagnato spesso dalla respirazione assistita, rappresenta una manovra salvavita che mantiene la circolazione del sangue attiva fino all’arrivo dei soccorsi qualificati.
Il contributo del carabiniere è stato fondamentale per interrompere l’assenza del battito che avrebbe potuto provocare danni cerebrali irreversibili. Ogni minuto di ritardo peggiora la prognosi in casi simili. Nel 2025, specie negli ambienti cittadini, diffondere competenze di primo soccorso resta una priorità per ridurre i rischi legati a incidenti e malori improvvisi.
La risposta delle forze dell’ordine nel quartiere tor bella monaca
L’episodio ha avuto luogo a Roma, nel quartiere di Tor Bella Monaca, una zona periferica spesso presa di mira dai controlli delle forze di polizia per prevenire situazioni di pericolo. Qui, la risposta immediata dei carabinieri ha dimostrato ancora una volta quanto sia prezioso un intervento tempestivo sul territorio.