La festa dell’Arma, tenutasi oggi nel quartiere di Scampia a Napoli, ha visto la premiazione di diversi carabinieri del Comando Interregionale “Ogaden” per azioni di coraggio e impegno nel servizio. Il generale Marco Minicucci ha consegnato medaglie al valor civile e riconoscimenti per interventi che hanno salvato vite e assicurato alla giustizia persone pericolose.
Riconoscimenti per comandanti strutturali del comando interregionale “ogaden”
Oltre ai singoli militari, sono state premiate cinque figure di comando per il loro contributo durante il servizio quotidiano. Il luogotenente carica speciale Fabio Galasso guida la Stazione di Sassa, in provincia dell’Aquila. La sua gestione ha garantito continuità nelle operazioni di controllo territoriale e nella tutela dell’ordine pubblico. A Palagianello, in provincia di Taranto, il luogotenente carica speciale Damiano Mingo Maio ha mantenuto alti standard di operatività, risolvendo diverse situazioni rischiose.
Premiati per la presenza continua sul territorio
Anche Domenico Colonna, luogotenente carica speciale e comandante della Stazione di Bernalda, ha ricevuto il premio per la sua presenza costante sul territorio e la supervisione di interventi efficaci. In Campania, il maresciallo capo Carlo Menzulli, al comando della Stazione di Caivano, si è distinto per l’attività svolta in un’area nota per fenomeni di criminalità organizzata. Il maresciallo ordinario Aniello Cioffi, a capo del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise, ha ricevuto il riconoscimento per l’impegno nella tutela ambientale e nella lotta contro reati legati alla natura.
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Questi premi hanno l’obiettivo di valorizzare chi assume responsabilità significative nel mantenere la sicurezza e il rispetto della legge, spesso in aree complesse. La loro attività prosegue con rigore ogni giorno, lontano dai riflettori, ma con risultati concreti per le comunità.
Le medaglie al valor civile per interventi mirati nel territorio
Tra i riconoscimenti più importanti, la medaglia d’argento al Valor Civile è stata assegnata all’appuntato scelto Francesco Maiello. Maiello, libero dal servizio, ha bloccato un rapinatore violento, dimostrando prontezza e coraggio fuori dall’orario di lavoro. Al brigadiere Giuseppe Prisco e all’appuntato scelto Antonio Ascolese è stata invece conferita la stessa medaglia per un gesto decisivo: “hanno salvato una donna intrappolata in un appartamento invaso dalle fiamme.” Questo intervento ha evitato una tragedia e ha evidenziato la preparazione di quei militari nei momenti di emergenza.
La medaglia di bronzo al Valor Civile è stata consegnata al vicebrigadiere Mario Landi e all’appuntato scelto Girolamo Solina. Questi due carabinieri hanno arrestato un uomo armato di pistola che aveva minacciato un commerciante, neutralizzando una situazione di grave pericolo nella loro area di competenza. Questi premi riflettono la dedizione costante di militari che operano sotto pressione, spesso in contesti rischiosi, per proteggere i cittadini.
L’importanza di premiare il coraggio e il servizio sul territorio
Gli eventi come la festa dell’Arma evidenziano l’essenza del lavoro dei carabinieri: presenza sul territorio, prontezza, reattività e capacità di intervento in situazioni critiche. La cerimonia a Scampia ha messo in luce come i militari si trovino spesso a dover agire in condizioni difficili, dove la rapidità nel prendere decisioni può salvare vite o fermare azioni criminali. Dal salvataggio in un appartamento in fiamme all’arresto di persone armate o pericolose, il contributo dei carabinieri resta centrale per garantire la sicurezza.
Napoli, con i suoi quartieri complessi, rappresenta un banco di prova importante per la forza dell’Arma. I riconoscimenti consegnati oggi sono un segno tangibile della presenza attiva e del valore di chi presta servizio in città e nelle province limitrofe. Queste iniziative servono anche a ricordare che il coraggio e la dedizione non sfuggono a chi lavora quotidianamente contro ogni tipo di illegalità.
Nel contesto attuale, queste premiazioni confermano dunque l’impegno costante delle forze dell’ordine, anche quando agiscono fuori dagli orari ufficiali, senza clamore pubblico. La testimonianza di episodi concreti e premi ufficiali contribuisce alla conoscenza del lavoro che tiene sotto scacco le reti criminali e tutela la popolazione, soprattutto nei territori più esposti.