Un’operazione congiunta dei carabinieri di Bracciano, Civitavecchia, la compagnia aeroporti di Roma Fiumicino e il nucleo elicotteristi di Pratica di Mare ha interrotto una fitta rete di spaccio allestita in un bivacco abusivo nel bosco lungo via Sasso di Manziana. L’azione, condotta all’alba del 13 aprile 2025, è stata coordinata dalla Procura di Civitavecchia, che ha delegato l’intervento con l’obiettivo di smantellare un’importante base di distribuzione di sostanze stupefacenti nella zona.
Operazione congiunta per bloccare lo spaccio nei boschi attorno a roma
Le forze impiegate hanno eseguito un attento servizio di controllo dopo una serie di accertamenti preliminari. È emerso che il bivacco abusivo rappresentava un punto di riferimento per lo spaccio di cocaina e hashish. Da diverse settimane, diverse persone si recavano in questo luogo nascosto tra la vegetazione per acquistare droga. Una volta effettuato il pagamento, il cliente veniva rifornito da soggetti presenti nel bivacco, che agivano come un vero e proprio “take away” della droga.
Il monitoraggio ha permesso ai carabinieri di scoprire un’attività organizzata, che riceveva clienti provenienti da tutta la provincia di Roma e zone limitrofe. I controlli si sono rivelati fondamentali per bloccare una rete che avrebbe proseguito la vendita illecita, mettendo a rischio la sicurezza e la salute pubblica.
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L’arresto del sospetto e il sequestro di droga e contanti
Durante l’intervento i militari hanno fermato un uomo marocchino di 33 anni, che si trovava nel bivacco in stato di ebbrezza alcolica. Appena notata la presenza dei carabinieri, ha tentato di scappare, ma è stato bloccato. L’arresto si è concluso senza incidenti e l’uomo è stato portato in sicurezza.
Subito dopo sono scattate le perquisizioni che hanno portato al sequestro di quasi 7.000 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio. La provenienza del denaro è stata collegata all’attività di spaccio. Inoltre, sono state rinvenute circa 200 grammi di cocaina, già divisa in 140 dosi pronte per la vendita, e 100 grammi di hashish divisi in 33 dosi.
Il fermato è stato trasferito nella casa circondariale di Civitavecchia, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa dei prossimi passi processuali.
Lotta costante alla droga nelle aree verdi e attività precedenti dei carabinieri
L’intervento di ieri rappresenta l’ultimo sviluppo di una serie di azioni di contrasto al traffico di stupefacenti nelle zone boschive attorno a Roma. In passato i carabinieri del gruppo di Ostia avevano già effettuato controlli similari, con l’obiettivo di liberare le aree verdi dallo spaccio e mettere in sicurezza cittadini e ambiente.
La collaborazione tra diverse compagnie e reparti specialistici ha favorito la riuscita delle operazioni. Il nucleo elicotteristi di Pratica di Mare ha fornito supporto dall’alto, mentre le compagnie di Bracciano e Civitavecchia hanno svolto la parte sul terreno, assicurando l’arresto e il sequestro dei materiali illeciti.
Questo tipo di interventi richiede spesso tempo e risorse, vista la difficoltà nel scoprire luoghi nascosti e la necessità di agire in sicurezza.
Stato delle indagini e presunzione di innocenza
Le indagini su questo caso sono ancora nella fase preliminare. La Procura di Civitavecchia ha fatto presente che, fino al termine dell’iter giudiziario con sentenza definitiva, gli indagati restano considerati innocenti.
Tutti gli accertamenti proseguiranno per chiarire eventuali responsabilità e per recuperare ulteriori elementi utili all’inchiesta. L’attività della magistratura e delle forze dell’ordine punta a smantellare intere reti di spaccio per impedire che queste agiscano impunemente nel territorio provinciale.
Il lavoro combinato tra tutte le componenti coinvolte testimonia la volontà di presidiare efficacemente aree sensibili dove spesso si annidano fenomeni illegali.