Sono state ufficialmente aperte le candidature per partecipare alla seconda edizione del progetto capitale rurale italiana 2025, promosso da Feries, società leader nel settore della ricettività rurale e dei territori. L’iniziativa ha lo scopo di valorizzare i comuni italiani con meno di 15.000 abitanti che investono in un turismo autentico, diffuso e sostenibile, capace di mettere in luce le ricchezze culturali, tradizionali e paesaggistiche locali. Dopo il successo dell’edizione 2024 che ha incoronato il borgo di Pescasseroli, in Abruzzo, si apre ora la selezione per individuare la prossima capitale rurale tra i piccoli comuni che puntano sull’ospitalità, le produzioni agricole, l’artigianato e la promozione del territorio.
Le caratteristiche e i requisiti per partecipare al progetto capitale rurale italiana 2025
Il concorso è riservato ai comuni italiani con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti che dimostrano impegno concreto nello sviluppo di un turismo legato alle peculiarità del territorio e al rispetto dell’ambiente. Gli enti devono promuovere attività che coinvolgano cultura e tradizioni locali, valorizzare l’agricoltura e l’artigianato, oltre a favorire un’accoglienza diffusa e di qualità. La partecipazione prevede l’invio della candidatura entro il 31 agosto 2025, dopodiché il team di esperti di Feries procederà alla selezione di una rosa di 20 comuni finalisti sulla base dell’attività turistica svolta, dell’originalità delle proposte e della capacità di coniugare sostenibilità e valorizzazione locale.
La valorizzazione del turismo autentico
Questa edizione punta a premiare il borgo che meglio interpreta lo spirito del turismo nei territori, cioè un turismo che non si limita alle mete più note, ma favorisce la scoperta di realtà autentiche, capaci di mantenere viva la cultura locale e l’identità dei luoghi. L’iniziativa sostiene il rilancio delle aree interne e rurali, spesso penalizzate da fenomeni di spopolamento, offrendo un’opportunità concreta di sviluppo economico tramite il turismo responsabile.
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Il meccanismo di selezione e voto della comunità turistica
Dopo aver stilato la shortlist dei 20 comuni finalisti, la scelta della capitale rurale italiana 2025 sarà affidata a una votazione aperta alla community dei turisti dei territori, cioè a chi visita questi luoghi e apprezza forme di ospitalità alternative, legate a esperienze autentiche. Il voto potrà essere espresso direttamente online attraverso le piattaforme e i portali gestiti da Feries, come agriturismo.it e casevacanza.it, che rappresentano un punto di riferimento per il turismo rurale in Italia.
Tempistiche del voto e premiazione
La votazione si concluderà con l’annuncio del vincitore previsto per novembre 2025. Il progetto non solo premia simbolicamente il comune con il titolo di capitale rurale, ma crea una rete di sostegno e promozione per le realtà selezionate, dando loro maggiore visibilità nazionale e internazionale. Questo permette di valorizzare al meglio le risorse del territorio, coinvolgendo operatori, residenti e visitatori in un percorso condiviso di crescita.
L’importanza del riconoscimento per i comuni rurali e le opportunità generate
Il titolo di capitale rurale italiana rappresenta un riconoscimento importante per i borghi che lavorano quotidianamente per valorizzare il proprio patrimonio artistico, culturale e naturale attraverso un turismo sostenibile. I comuni vincitori acquisiscono maggiore appeal, attirano flussi turistici più qualificati e possono ottenere nuovi investimenti e collaborazioni con operatori del settore. Inoltre, il progetto stimola la creazione di iniziative culturali, eventi e prodotti tipici, favorendo un impatto positivo sull’economia locale.
La promozione di un turismo dei territori equilibrato e rispettoso della natura contribuisce, inoltre, a contrastare lo spopolamento e a preservare le identità locali. Questo progetto mette al centro i valori della comunità rurale, portando all’attenzione nazionale storie di borghi virtuosi che conservano tradizioni centenarie, offrendo esperienze uniche ai visitatori. La collaborazione tra istituzioni, imprese e cittadini risulta così fondamentale nel processo di crescita e nella costruzione di un’offerta turistica integrata.
Chi fosse interessato a candidare il proprio comune può trovare tutte le indicazioni e i dettagli sul sito www.feries.it/capitale-rurale-italiana-2025-enti/, dove è anche possibile consultare i criteri di partecipazione e le modalità di invio della candidatura. Questo progetto conferma come il turismo nei borghi e nelle aree rurali stia conquistando un ruolo sempre più importante nel panorama turistico italiano, capace di generare valore e sostenere le comunità locali nel lungo termine.