Il ponte del primo maggio 2025 ha attirato migliaia di turisti verso la penisola sorrentina, ma raggiungere la costiera amalfitana e i dintorni si è trasformato in un vero problema. Le strade si sono bloccate e anche il ritorno si è complicato per molti, confermando un trend di congestione già visto nelle ultime festività . La situazione ha scatenato code, rallentamenti, incidenti e disagi sui mezzi pubblici, creando difficoltà gravi agli spostamenti.
Ingorghi sulla statale 145: traffico bloccato per ore
La statale 145, strada principale che collega i caselli autostradali di castellammare di stabia con sorrento, è stata al centro del caos già dal pomeriggio di mercoledì 30 aprile. Le auto si sono accumulate in un lunghissimo serpentone, con spostamenti a passo d’uomo. Per percorrere i circa 25 chilometri di asfalto gran parte degli automobilisti ha dovuto attendere tra 90 minuti e due ore, tempi che in alcuni casi sono stati superati. Il giorno di festa, giovedì primo maggio, la situazione si è ulteriormente aggravata, con code ancora più estese e rallentamenti frequenti.
Il traffico intenso ha rallentato anche i mezzi di soccorso, con ambulanze costrette in coda insieme agli altri veicoli. Ogni incidente o fermo lungo la strada ha peggiorato la situazione, facendo allungare ulteriormente i tempi di percorrenza. La congestione ha interessato sia chi giungeva in costiera sia chi tentava di tornare in città dopo una breve pausa.
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Tentativi di aggirare il traffico
Molti automobilisti e guidatori di mezzi pubblici hanno tentato di aggirare le code imboccando percorsi secondari. Una delle vie più battute è quella che da vico equense sale verso la zona collinare, poi scende fino a piano di sorrento. Questo tragitto ha consentito di evitare la statale principale, ma non ha risolto del tutto il problema.
Altri hanno scelto il percorso più vecchio della statale 145 che attraversa il centro di vico equense. Qui si evitava la lunga galleria santa maria di pozzano, lunga cinque chilometri, considerata una trappola in caso di traffico. Proprio dentro la galleria si sono registrati numerosi stop dovuti a incidenti o guasti. Sempre in cerca di soluzioni più rapide, diverse persone hanno seguito i gruppi di messaggistica istantanea per scambiarsi consigli e aggiornamenti in tempo reale.
Questi tentativi di trovare strade meno congestionate a volte hanno creato confusione e ritardi peggiori, soprattutto per chi non conosce bene l’area o sceglie tragitti troppo stretti o lentissimi. Anche le motociclette hanno avuto difficoltà a muoversi in sicurezza tra le tante auto ferme.
Disservizi e guasti sulla circumvesuviana complicano ulteriormente i viaggi
Chi ha preferito spostarsi con la circumvesuviana, la linea ferroviaria che collega napoli con sorrento, si è trovato ad affrontare problemi non meno gravi. Negli ultimi giorni, infatti, sono stati molti i guasti e i problemi tecnici che hanno causato ritardi e corse saltate. Il primo maggio 2025 non ha fatto eccezione.
Alcuni treni hanno dovuto fermarsi improvvisamente per avarie meccaniche o elettriche. In certi casi dai convogli si è sprigionato anche del fumo. Per ovviare a questi blocchi è stato attivato un servizio di autobus sostitutivi tra le stazioni di pioppaino e castellammare di stabia. Questo intervento d’emergenza però ha aggiunto difficoltà e rallentamenti ai passeggeri, molti dei quali si sono trovati bloccati senza alternative rapide.
Il frequente malfunzionamento del sistema ferroviario ha alimentato l’insoddisfazione tra i viaggiatori e gli operatori turistici, già alle prese con l’enorme afflusso di visitatori in costiera.
Le critiche degli operatori turistici sul traffico e i servizi pubblici
Gino acampora, presidente dell’associazione agenti di viaggio della penisola sorrentina, ha espresso a più riprese preoccupazioni riguardo la situazione critica. Secondo acampora, il traffico in costiera rischia di soffocare in certi periodi di punta come questo ponte del primo maggio. “Il continuo blocco delle strade e l’incapacità di gestire flussi così alti rallenta l’attività turistica e penalizza tutta l’area.”
In aggiunta, acampora ha denunciato l’affidabilità precaria della circumvesuviana, con guasti frequenti e disservizi che complicano spostamenti e programmazioni. Per molti turisti e residenti spostarsi diventa faticoso e incerto. La pressione sulle infrastrutture di trasporto diverte un sistema già sotto stress, con ricadute negative per l’economia locale.
Queste situazioni continuano a ripetersi durante le feste e i ponti, segnalando la necessità di interventi concreti per evitare scenari simili nei prossimi anni.