Il primo maggio 2025 ha portato con sé non solo giornate di festa ma anche una lunga odissea per migliaia di visitatori e residenti nell’area metropolitana di Napoli. Le località di Licola e Varcaturo, mete abituali per le gite al mare, hanno vissuto un pomeriggio e una sera di caos totale: un traffico paralizzato ha bloccato veicoli e persone per ore, trasformando una giornata di relax in un vero disagio. Le strade principali si sono lentamente riempite fino a diventare imbottigliamenti insormontabili, con ripercussioni fino a notte inoltrata.
Traffico paralizzato e situazione critica nel tardo pomeriggio
La giornata del primo maggio era iniziata con clima sereno e tanti cittadini raggiungevano le spiagge di Licola e Varcaturo per godersi il mare. Tuttavia, il ritorno verso la città ha segnato l’inizio di lunghe ore di attesa per migliaia di automobilisti. A partire dal tardo pomeriggio, le arterie principali si sono ingolfate rapidamente. Le strade che collegano le località marine al centro urbano sono diventate praticamente impraticabili, con file ininterrotte di auto ferme per chilometri.
Disagi intensi per famiglie e giovani
Questo blocco ha causato disagi intensi per quanti si trovavano in auto, sia famiglie con bambini che giovani, molti dei quali erano esausti per l’attesa. Le condizioni non hanno migliorato nemmeno con il calare della sera, quando il traffico pesante ha continuato a ostacolare ogni spostamento. Alcuni hanno provato ad abbandonare la macchina per cercare vie alternative a piedi o con mezzi pubblici, ma la situazione rimaneva fuori controllo.
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La denuncia del deputato borrelli e le testimonianze dei cittadini bloccati
Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, ha fatto sentire la sua voce dopo aver ricevuto segnalazioni da numerosi cittadini. Secondo quanto riportato, la mancanza di presidi delle forze dell’ordine sulle strade si è fatta sentire in modo pesante. Borrelli ha spiegato che “non c’era nessuno a regolare il traffico o a intervenire sulla situazione”, aggravando la condizione di chi era rimasto incastrato.
Tensione e emergenze tra gli automobilisti
Diversi testimoni hanno descritto scene di tensione e disagio: persone disperate in auto, bambini ormai stanchi e in alcuni casi genitori preoccupati per la salute dei più piccoli. Sono emerse anche situazioni d’emergenza dove la presenza di soccorsi si è rivelata insufficiente o addirittura assente. Alcuni automobilisti, visto il traffico ingovernabile, hanno deciso di fermarsi e prenotare all’ultimo minuto una notte in alberghi vicini, impossibilitati a proseguire verso casa.
La fragilità della viabilità e la necessità di interventi mirati nelle giornate di picco
La situazione di Licola e Varcaturo evidenzia una problematica nota: la viabilità di queste aree è strutturalmente debole. Le strade di accesso limitate e la mancanza di percorsi alternativi rendono le località particolarmente vulnerabili in giornate di grande afflusso. Questo primo maggio ha dimostrato quanto diventi insostenibile la gestione del traffico senza una pianificazione adeguata.
Urgenti misure preventive richieste dal deputato
Il deputato Borrelli ha sottolineato l’urgenza di misure preventive, soprattutto in giornate dichiarate a bollino rosso, quando l’afflusso di visitatori raggiunge numeri molto elevati. Ha chiesto di ripensare le regole d’accesso alle spiagge, controlli maggiori e presidi di controllo per evitare di ripetere situazioni simili. Secondo lui, “non si può più permettere che famiglie e cittadini rimangano intrappolati per ore senza assistenza e senza vie di fuga”.
La giornata passata nelle località balneari di Licola e Varcaturo racconta così non solo un successo per la stagione turistica, ma anche una serie di problemi che attendono soluzioni concrete da parte delle autorità competenti. Le immagini di strade bloccate e persone stanche ricordano l’esigenza di una gestione più attenta delle giornate di affluenza straordinaria, per garantire spostamenti più sicuri e rapidi.