La nuova collezione Canali per l’estate richiama il mondo delle auto da corsa gran turismo degli anni ’60 e ’70, un omaggio al territorio brianzolo di Monza dove l’azienda ha le sue radici. Questo progetto unisce dettagli di design sportivo e sartorialità con capi che riprendono elementi tipici dei veicoli d’epoca, traducendo lo spirito delle corse in abbigliamento maschile contemporaneo.
L’ispirazione dal car racing anni ’60 e ’70 nelle scelte stilistiche
La collezione prende spunto dall’estetica e dall’universo del car racing di quei decenni, focalizzandosi su elementi tipici degli interni delle auto da corsa. Camicie e giacche presentano profili in pelle intrecciata che ricordano i coprivolanti usati nei bolidi Gran Turismo. Le maglie richiamano il motivo all’uncinetto tipico dei guanti da guida, trasformato in pullover comodi e traspiranti. Non manca la presenza del motivo “Freccia” che si fa portavoce del tema attraverso disegni jacquard su polo e maglioni girocollo.
Dettagli tessili e texture
Questi dettagli tessili e di texture esaltano l’attenzione ai particolari, creando un legame diretto tra equipaggiamento sportivo e abbigliamento classico. I materiali e le finiture evocano la sensazione tattile degli interni d’auto di lusso, assumendo forme funzionali e vestibilità agili, pensando anche alla mobilità tipica di chi sale e scende spesso da veicoli.
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Leggerezza e precisione sartoriale nelle proposte per l’estate
Il filo conduttore della collezione è un bilanciamento tra leggerezza estrema e attenzione sartoriale. Il marchio ha progettato completi, blazer, blouson e trench realizzati in suede che risultano leggeri come camicie, facili da indossare senza limitazioni durante i movimenti. Questa leggerezza si sposa con una costruzione precisa, evidentemente curata per garantire un aspetto raffinato.
Fra le linee spicca la serie Nuvola con capi pensati per la praticità della vita quotidiana, ma con gusto formale. Vengono proposte anche giacche di tipo utility abbinate a pantaloni e camicie che sembrano dei broken suit. I tessuti usati simulano il denim nella resa estetica ma sono di lana, così da offrire sostanza e comfort adatti anche alla stagione calda.
La situazione economica di canali e le strategie nei mercati internazionali
Stefano Canali, ceo e presidente del brand, ha commentato l’andamento del primo semestre 2025. “La situazione politica globale resta incerta e questo influenza la fiducia del consumatore,” ma il marchio ha registrato comunque una crescita a doppia cifra negli Stati Uniti, il suo mercato più importante. L’azienda attribuisce questo risultato anche al mantenimento di una politica di prezzi adeguati alla domanda.
Per la seconda parte del 2025 permangono preoccupazioni legate all’instabilità politica e alle condizioni economiche globali. L’area di maggior difficoltà resta la Cina, dove si continuano a mettere risorse in vista del futuro, seguendo un piano di investimenti a medio termine. L’India rimane un altro mercato chiave, con l’apertura di sette nuovi negozi, a testimonianza della volontà di espansione in Asia.
Crescita e stabilità
Nonostante le sfide, la strategia di espansione internazionale di Canali punta a rafforzare la presenza nei mercati emergenti senza trascurare i più consolidati.
Dati di fatturato e obiettivi per l’anno in corso
Nel 2024 Canali ha chiuso l’anno con un fatturato lordo pari a 211 milioni di euro. Per il 2025 il marchio punta a mantenere stabilmente questi livelli di vendita, nonostante le condizioni globali complesse. Le strategie commerciali, basate su una sartoria di qualità e una proposta coerente con le aspettative dei clienti, restano centrali nel progetto di crescita.
Il successo in America e il consolidamento in altri mercati internazionali rappresentano un punto chiave per supportare il giro d’affari e conservare il posizionamento nel segmento del lusso maschile. Il richiamo alla tradizione con questa collezione dedicata al car racing può essere visto come un modo di confermare l’identità storica accanto a una visione commerciale pragmatica e attenta al dettaglio.