A Campo di mare, frazione balneare di Cerveteri, le opere di riqualifica in piazza prima rosa sono al centro di un acceso dibattito. Il consigliere comunale Luca Piergentili ha diffuso un video in cui mostra lo stato di avanzamento dei lavori, evidenziando il disagio dei residenti e dei visitatori all’avvicinarsi dell’estate. Le polemiche riguardano soprattutto l’inerzia dell’amministrazione comunale nel fronteggiare le criticità segnalate.
I lavori di riqualifica in piazza prima rosa e il contesto attuale
Piazza prima rosa a Campo di mare è stata inserita in un progetto di rinnovamento urbano avviato dal comune di Cerveteri. L’obiettivo era migliorare l’accessibilità, valorizzare gli spazi pubblici e preparare l’area all’afflusso turistico tipico della stagione estiva. Questi interventi si inseriscono in un più ampio programma di riqualifica del litorale, con particolare attenzione a infrastrutture e servizi.
Nonostante le buone intenzioni, i lavori nella zona adiacente la piazza mostrano ritardi e mancanze evidenti. L’area si presenta infatti incompleta, con materiali da costruzione lasciati alla vista e alcune parti ancora irrisolte dal punto di vista funzionale. Le condizioni dell’area non favoriscono la fruizione e sollevano dubbi sul tempismo dell’intervento, visto che l’estate è ormai alle porte.
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La scelta di concentrare gli interventi in questa zona specifica nasce anche dalla volontà di preservare quella che è una delle principali piazze di riferimento di Campo di mare. Qui si organizzano eventi e sono presenti negozi e spazi di ritrovo, elementi che concorrono alla vita sociale e commerciale del borgo. Il mancato completamento dei lavori rischia quindi di compromettere l’attrattività e la sicurezza della zona proprio nel periodo di maggiore frequentazione.
La presa di posizione di luca piergentili e il video diventato virale
Il 3 giugno 2025, il consigliere comunale Luca Piergentili ha pubblicato un video sul proprio profilo Facebook che documenta lo stato in cui versano i lavori a piazza prima rosa. Nel filmato si vedono punti ancora incompleti e zone piene di detriti, situazioni che contrastano con le aspettative degli abitanti e dei turisti.
Piergentili accompagna il video con un messaggio molto duro rivolto all’amministrazione guidata dal sindaco Gubescucci. Il consigliere accusa la giunta di immobilismo e di non aver saputo rispondere adeguatamente alle esigenze del territorio, nonostante il cambiamento di assessorati e le promesse fatte nel corso del tempo. Nel post si legge un riferimento alla lunga crisi amministrativa che avrebbe rallentato le opere e provocato disagi per la comunità locale.
Un passaggio particolare riguarda l’allusione ad atteggiamenti poco trasparenti nell’ambito politico locale, dove Piergentili menziona “le 3 scimmiette” per indicare un presunto silenzio o negligenza di alcuni amministratori. Il consigliere lamenta infine la sua attività di controllo costante da parte di colleghi che, a suo dire, monitorano ogni sua mossa, sottolineando l’attacco con una battuta sarcastica rivolta a chi lo “spia” costantemente.
Questo post ha suscitato attenzione e commenti tra gli utenti online, alimentando un acceso dibattito sulla gestione del territorio e sulle priorità in vista dell’estate. Non è un caso che la denuncia sia arrivata proprio nel momento in cui la villeggiatura comincia a intensificarsi nell’area.
Le implicazioni per la comunità di campo di mare e le reazioni politiche
La situazione a piazza prima rosa ha sollevato preoccupazioni tra gli abitanti di Campo di mare, che guardano con apprensione allo stato dei lavori col timore di vedere compromessa la stagione estiva. La piazza rappresenta un punto nevralgico per la socialità e l’economia locale, legata a doppio filo al turismo e agli eventi tradizionali.
I disagi derivanti dal cantiere aperto senza una chiara scadenza apparente hanno portato i residenti a segnalare disordine, rischi di infortunio e una generale sensazione di degrado. La situazione si riflette anche sulla sicurezza delle aree pubbliche, con traffico pedonale rallentato e spazi non del tutto sicuri.
Dal punto di vista politico, la presa di posizione di Piergentili mette sotto pressione il sindaco e la giunta. Il richiamo al mancato cambiamento, nonostante i nuovi assessori, tocca il nervo scoperto delle amministrazioni che affrontano periodi di stasi e difficoltà operative. Nel frattempo altre voci in consiglio comunale e alle opposizioni chiedono maggiore trasparenza e sollecitano interventi urgenti per completare i lavori.
Se da una parte l’amministrazione conferma che i lavori si concluderanno in tempi compatibili con la stagione, dall’altra la comunità vuole risposte chiare e risultati visibili. La mancata capacità di chiudere il cantiere in tempo rischia di pesare sulla percezione della gestione pubblica e sui flussi turistici nel breve termine.
Il ruolo dell’amministrazione e le prospettive future per campo di mare
In passato l’amministrazione di Cerveteri aveva evidenziato l’importanza di Campo di mare come località turistica da valorizzare, inserendo la riqualifica di piazza prima rosa in un piano più ampio di investimenti. La realizzazione di spazi pubblici più accoglienti doveva sostenere gli esercizi commerciali e rafforzare la vivibilità.
Nei mesi scorsi si erano avuti aggiornamenti sui lavori programmati, con tempistiche che prevedevano la conclusione entro l’inizio dell’estate. Gli imprevisti tecnici o logistici sembrano però aver paralizzato gli interventi, come testimoniano le immagini recenti e le osservazioni dei cittadini.
L’amministrazione deve trovare una via per risolvere l’impasse, garantire la sicurezza dell’area e consegnare un ambiente decoroso ai residenti e visitatori. Lo stato attuale non accresce la fiducia, in particolare per chi ruota attorno al turismo stagionale e alle attività commerciali.
Il futuro di Campo di mare dipende in buona parte dalla capacità della giunta di mantenere gli impegni presi e di procedere speditamente con i lavori. Piazza prima rosa resta un punto chiave, dove si incrociano aspetti sociali, economici e urbanistici. Una gestione oculata e rapida potrà mitigare gli effetti negativi di questo ritardo, ma serve una svolta nel modo di condurre le opere pubbliche e nel dialogo con la comunità locale.