Cambio al vertice nella Legione Carabinieri Campania: La Gala lascia, Gargaro prende il comando a Napoli

Cambio Al Vertice Nella Legion

Cambio al comando della Legione Carabinieri Campania: Gargaro subentra a La Gala a Napoli. - Gaeta.it

Laura Rossi

8 Settembre 2025

La Caserma Salvo D’Acquisto di Napoli ha fatto da sfondo a un momento importante per la Legione Carabinieri Campania. Dopo 14 mesi alla guida, il Generale di Divisione Canio Giuseppe La Gala ha passato il testimone per dirigere la Scuola Ufficiali a Roma. Al suo posto arriva il Generale di Divisione Francesco Gargaro, un volto già noto nel territorio campano. Un cambio che segna il rispetto per il lavoro svolto e l’inizio di una nuova sfida.

L’addio di La Gala: un saluto carico di emozione

Il Generale La Gala ha lasciato il comando nel cortile d’onore della Caserma Salvo D’Acquisto a Napoli, con alle spalle risultati importanti per la sicurezza della regione. In 14 mesi ha contribuito a rafforzare i controlli e le attività sul territorio. Alla cerimonia erano presenti il Vice Comandante Generale dell’Arma Marco Minicucci e vari rappresentanti civili e militari della Campania, che hanno voluto riconoscere il valore del suo lavoro.

Nel suo discorso di commiato, La Gala si è rivolto ai suoi uomini con parole sentite. Li ha chiamati “i silenziosi eroi di ogni giorno”, sottolineando che il loro impegno va ben oltre i numeri delle operazioni. Ha messo in luce l’umanità che guida ogni loro azione, definendoli “il cuore dell’Arma”, fatto di ascolto, intervento e solidarietà. Ha ricordato come l’essenza del Carabiniere sia racchiusa in quei gesti fatti per gli altri, spesso lontani dai riflettori e a volte a rischio personale.

L’appello ai giovani e il valore dell’uniforme nella comunità

Uno dei passaggi più intensi del discorso è stato l’invito a rivolgersi ai giovani, fondamentali per il futuro della legalità. La Gala ha esortato i Carabinieri a essere modelli e punti di riferimento non solo con controlli o interventi, ma soprattutto con ascolto e dialogo. Ha sottolineato che l’uniforme deve essere vista come un simbolo amico, un segno di fiducia e sicurezza nelle comunità.

Questa visione mette il Carabiniere non solo come agente dell’ordine, ma come presenza vicina nella vita di tutti i giorni, capace di offrire consigli, conforto e sostegno a chi è in difficoltà. Un ruolo sociale che il generale uscente ha voluto enfatizzare, per costruire un legame solido tra Forze dell’Ordine e società, basato su fiducia e vicinanza reale.

Gargaro prende il comando: continuità e nuove sfide in Campania

Il Generale Francesco Gargaro torna in Campania dopo aver guidato il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e aver ricoperto ruoli chiave, tra cui quello a Castello di Cisterna. La sua esperienza sul territorio e in vari incarichi lo mette in una posizione ideale per capire le esigenze della regione. Durante la cerimonia ha espresso gratitudine per la nuova responsabilità.

Gargaro ha confermato la volontà di mantenere alta l’attenzione su sicurezza e benessere della popolazione campana. Guiderà gli 8 mila Carabinieri della regione, coordinandoli per affrontare sia la criminalità che le necessità quotidiane delle comunità. L’obiettivo è garantire una presenza costante, pronta a rispondere con efficienza e dedizione, ribadendo il ruolo centrale dell’Arma nella tutela della legalità.

Una cerimonia che sottolinea l’importanza della Legione Campania

La cerimonia, nel cuore di Napoli, ha visto la partecipazione di figure di spicco del mondo militare e civile della Campania. Il Generale di Corpo d’Armata Marco Minicucci, Vice Comandante Generale dell’Arma, ha voluto rendere omaggio al lavoro di La Gala e dare il benvenuto a Gargaro. La presenza di queste autorità sottolinea il ruolo strategico della Legione Campania nella sicurezza regionale.

Questo passaggio di consegne arriva dopo mesi di grande attenzione e impegno per rispondere alle esigenze di un territorio complesso. La guida di Gargaro dovrà mantenere la continuità e affrontare le sfide attuali, in un contesto dove la presenza costante dei Carabinieri resta fondamentale per stabilità e ordine pubblico. La cerimonia non è solo un cambio di comando, ma la conferma di un impegno che continua sul campo.