Caldo intenso e bollino rosso in cinque province del piemonte: fino a 37 gradi nelle aree urbane

Caldo intenso e bollino rosso in cinque province del piemonte: fino a 37 gradi nelle aree urbane

L’estate 2025 in Piemonte porta temperature oltre i 35 gradi e bollini rossi per caldo intenso in cinque province, con impatti significativi sulla salute e allerta massima dell’Arpa Piemonte.
Caldo Intenso E Bollino Rosso Caldo Intenso E Bollino Rosso
L’estate 2025 in Piemonte è caratterizzata da temperature elevate oltre i 35°C, con cinque province in allerta massima per il caldo, causando disagi sanitari e un aumento delle emergenze legate all’afa, mentre si attendono rovesci sparsi in montagna. - Gaeta.it

L’estate 2025 in Piemonte raggiunge punte elevate, con temperature che superano i 35 gradi in molte zone. Aumentano le allerte per il caldo emesse dall’Arpa Piemonte, con bollettini che segnalano condizioni di disagio bioclimatico notevole soprattutto nelle città più grandi e nelle province occidentali e centrali della regione. Le previsioni meteorologiche indicano tempo stabile ma con possibili rovesci sparsi in montagna, mentre l’afa continua a caratterizzare la pianura e i centri urbani.

Le città più colpite dal caldo e il sistema dei bollini arpa

Secondo l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Piemonte , oggi cinque province su otto sono interessate da un livello massimo di allerta per il caldo. Torino, Biella, Cuneo, Novara e Vercelli sono contrassegnate dal bollino rosso, il grado più alto di una scala che arriva fino a tre. Questo segnale indica un disagio bioclimatico molto elevato e persistente, con effetti significativi sulla salute e il benessere della popolazione.

Nel capoluogo, Torino, la situazione è particolarmente preoccupante: sono otto giorni consecutivi con bollino rosso e temperature massime che hanno raggiunto i 37 gradi. Questa condizione si traduce in un aumento degli eventi sanitari legati al caldo, con una pressione più alta su ospedali e servizi di emergenza. Le altre province colpite mostrano simili condizioni, seppur su periodi di durata diversa.

Per Alessandria, Asti e Verbania, l’allerta è di livello arancione, il secondo livello della scala, che segnala comunque un caldo intenso, ma con un impatto sanitario previsto medio e un disagio bioclimatico meno prolungato o meno grave rispetto al bollino rosso.

Previsioni meteo: cielo sereno, temperature elevate e possibili rovesci sparsi in montagna

Il meteo in Piemonte oggi sarà caratterizzato da cielo sereno o poco nuvoloso nella maggior parte della regione. A partire dal pomeriggio, sulle zone montane e pedemontane alpine si attendono deboli rovesci o temporali sparsi. Questi fenomeni si concentreranno principalmente sulle aree più elevate, mentre le zone di pianura resteranno in gran parte asciutte.

In serata è prevista la possibilità di qualche locale sconfinamento dei temporali anche nelle aree di pianura limitrofe alle montagne, ma l’intensità dei fenomeni resterà contenuta. Le condizioni atmosferiche contribuiranno a mantenere temperature elevate nella maggior parte della regione.

Importante è segnalare il valore dello zero termico, che indica la quota a cui la temperatura si attesta a zero gradi. Oggi sarà intorno ai 4600 metri durante il giorno. In serata si abbasserà leggermente, posizionandosi a 4400 metri a nordovest e a 4500 metri a sudest, un dato che conferma l’aria calda presente fino in alta quota.

Il peso del caldo sulle condizioni sanitarie e la gestione dell’emergenza

Il bollino rosso indicato dall’Arpa Piemonte rappresenta un avviso importante per operatori sanitari e cittadini. Il disagio bioclimatico peggiora la risposta agli stress termici, e nelle aree urbane come Torino, dove vi è una maggiore densità di popolazione, si registrano più frequentemente colpi di calore, disidratazioni e problemi respiratori.

Gli ospedali hanno predisposto protocolli per affrontare l’aumento delle emergenze legate alle ondate di calore. Sono attivi punti di primo soccorso e campagne informative per indicare alla popolazione come prevenire gli effetti dell’afa: idratazione costante, evitare l’esposizione nelle ore più calde e controllare soggetti vulnerabili come anziani e bambini.

Le amministrazioni locali invitano i residenti a seguire le indicazioni e a limitare le attività all’aperto nelle ore di punta, mentre proseguono le verifiche sul funzionamento delle reti idriche e degli impianti di raffrescamento.

Continua a preoccupare un’estate che rischia di mettere a dura prova la salute pubblica in Piemonte, con necessità di monitorare da vicino l’evoluzione delle condizioni climatiche e l’impatto sulle persone.

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