Il gruppo Bwh Italia & Malta ha chiuso il primo semestre del 2025 con risultati economici e di occupazione decisamente positivi. Superato il tetto dei 185 milioni di euro di fatturato lordo, il gruppo mostra segnali di solidità sia nella gestione delle strutture alberghiere sia nell’attrazione di una clientela sempre più diversificata. Il tasso medio di occupazione delle camere disponibili è rimasto stabile intorno al 73%, mentre il revPar ha fatto registrare un’ulteriore crescita.
Andamento economico e principali indicatori nel primo semestre 2025
Nei primi sei mesi del 2025, Bwh Italia & Malta ha realizzato un fatturato lordo complessivo superiore a 185 milioni di euro. L’occupazione media delle camere è stata intorno al 73%, un dato rilevante visto il contesto competitivo in cui operano gli hotel del gruppo. L’adr ha segnato una crescita media del 2,2%, incrementi particolarmente evidenti in alcune città e località caratteristiche. Ad esempio, Bologna ha registrato un +10,5% di aumento dell’adr, mentre località di montagna si sono attestate attorno al +6%. Anche Genova, Napoli, la Toscana e Roma hanno evidenziato crescite che vanno dal 3% al 6%. Parallelamente, il revPar ha visto un miglioramento medio del 2,4%, segnale di una migliore redditività legata sia all’aumento dei prezzi sia a un buon livello di occupazione.
La performance economica riflette il lavoro degli operatori alberghieri e la capacità del network di adattarsi alle esigenze mutevoli del mercato turistico, focalizzandosi sulla qualità del soggiorno e sulla valorizzazione del territorio.
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Performance territoriali emergenti
Le destinazioni tradizionalmente strategiche per Bwh registrano performance disomogenee, ma complessivamente positive. La Puglia è salita del 13% in termini di revPar, seguita da località balneari e regioni come Umbria, Marche e Sicilia con incrementi nelle cifre a doppia cifra o appena al di sotto. A Treviso, Torino e Emilia Romagna si sono osservati rialzi tra il 5% e l’8%, mentre Milano ha mantenuto un aumento più contenuto ma comunque positivo. Notevole è stata anche la crescita di Gorizia, che gode quest’anno del titolo di Capitale europea della Cultura, con un revPar in aumento del 21%.
Queste cifre confermano la capacità del gruppo di presidiare non soltanto le mete consolidate ma anche territori emergenti, contribuendo a diversificare l’offerta turistica e migliorando la visibilità di località meno note.
Prenotazioni, fidelizzazione e prospettive future
Guardando ai mesi successivi al primo semestre, Bwh segnala un aumento delle prenotazioni del 4% per le camere, insieme a una nuova crescita dell’adr del 2%. La durata media dei soggiorni si è allungata, con una crescita del 15% nelle prenotazioni che superano la settimana, e più della metà delle prenotazioni riguarda soggiorni di diverse notti. Un fattore rilevante è la spinta positiva dei programmi di loyalty, come WorldHotels Rewards e BW Rewards, che vedono un incremento dell’11,6% nella clientela fidelizzata, elemento importante sia per la stagione in corso sia per quella futura.
Dal punto di vista geografico, il mix delle prenotazioni estive si mantiene stabile. Si registra un leggero aumento delle prenotazioni dal mercato europeo e una crescita da quello domestico. Tra le mete più richieste per l’estate 2025 figurano la Costiera Amalfitana, la Riviera Ligure, le città d’arte con una forte domanda per Roma, località balneari della Sicilia e della Sardegna, unitamente a destinazioni del Triveneto e delle Dolomiti.
Strategie del gruppo nel turismo italiano
La strategia di Bwh rimane concentrata su un mix di qualità e valorizzazione territoriale per rispondere alle esigenze di un turismo che cambia. Il gruppo investe nel miglioramento dell’esperienza dei clienti e nell’adattamento alle dinamiche del mercato, sostenendo le strutture ricettive per cogliere opportunità sia nel segmento leisure sia in quello business. Il consolidamento nei mercati tradizionali e l’esplorazione di nuove aree di interesse consentono a Bwh di sostenere un trend in crescita, consolidando il proprio posizionamento sia a livello nazionale sia internazionale.
Gli indicatori economici e di occupazione del primo semestre 2025 segnalano un contesto favorevole e operazioni efficaci, con una domanda turistica che continua a premiare l’offerta italiana. Il gruppo si prepara così a confermare i risultati nei mesi a venire, forte dei dati sulle prenotazioni estive e della risposta positiva dei propri clienti.