Nasce un progetto che espande gli orizzonti del noto spazio creativo BSMT di Gianluca Gazzoli. Con bsmT on the map, il racconto esce dallo studio per seguire protagonisti delle arti, dello sport e dell’imprenditoria nei luoghi che hanno segnato la loro vita personale e professionale. Questa nuova esperienza punta a catturare storie autentiche e coinvolgenti, senza vincoli di spazio, dando nuova vita a ogni narrazione.
Un format itinerante per storie radicate nei luoghi
Il nuovo format bsmT on the map segna una significativa evoluzione rispetto agli episodi tradizionali registrati nel BSMT, la “casa” di Gazzoli. Qui non si resta più fermi in uno studio: le interviste e le storie prendono forma in spazi reali, ricchi di memoria e senso. Il progetto si basa su uno spostamento fisico, per raccogliere racconto e testimonianza direttamente nei luoghi che hanno contribuito a forgiare i protagonisti.
Questa modalità originale permette ai lettori e spettatori di conoscere non solo parole e volti, ma anche ambienti e contesti in cui si sono sviluppate esperienze decisive. La scelta degli spazi diventa elemento narrativo: lo spazio dialoga con la storia, facendo emergere dettagli più intensi e sfumature personali che lo studio non offre. L’obiettivo è catturare l’essenza di ogni protagonista attraversando pezzi della sua vita e del suo vissuto più intimo.
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Un nuovo modo di fare narrazione
Contrariamente a uno spin-off tradizionale, bsmT on the map non replica ma innova con un concept che fa del viaggio e del paesaggio urbano il cuore pulsante della narrazione. Questa impostazione amplia sensibilmente il modo di raccontare, aprendo la strada a una narrazione dinamica ed esperienziale. Ogni tappa diventa scena e protagonista insieme agli ospiti coinvolti, quindi non si tratta solo di un nuovo contenuto, ma di un’interazione fra racconto e territorio, che unisce luoghi e persone in modo diretto e palpabile.
Cesare Cremonini protagonista del primo episodio
Il debutto del format vede al centro Cesare Cremonini, una figura che ha segnato la musica italiana dagli anni 2000 a oggi. La prima puntata punta sul valore simbolico e sentimentale di luoghi precisi legati al suo percorso artistico e umano: dallo Stadio Dall’Ara, dove il pubblico ha applaudito le sue canzoni, fino al suo studio di registrazione, ambiente di creazione e riflessione.
Gianluca Gazzoli accompagna Cremonini in questo itinerario intimo, affiancandolo nella condivisione di ricordi e riflessioni. Tra aneddoti, visioni e impressioni, i luoghi diventano un elemento narrativo chiave, un filtro per leggere la carriera e la persona dell’artista in modo più profondo. Il racconto si presenta come un’occasione per vedere l’icona della musica italiana sotto una luce diversa, più personale e radicata.
Un episodio legato al presente
La scelta di Cremonini per aprire questa serie itinerante è legata anche al momento della sua carriera e al suo tour imminente, che rende la narrazione ancora più attuale e aderente al presente. La sintonia tra la storia personale e le prossime tappe di un percorso live si riflette nell’atmosfera che attraversa l’episodio, mettendo in risalto la simbiosi tra musica, luogo e memoria.
Il lancio a ridosso del cremonini live25 e la collaborazione con spotify
L’esordio di bsmT on the map arriva in un momento strategico: vale a poche settimane dall’inizio del tour estivo di Cesare Cremonini, denominato CREMONINI LIVE25. Il progetto di raccontare l’artista attraverso i luoghi che lo hanno formato si intreccia con l’attesa di un evento che coinvolge ben 13 stadi italiani e ha già venduto più di 550 mila biglietti, con partenza fissata per il 15 giugno a San Siro con due date consecutive.
La prima puntata è stata lanciata lunedì 26 maggio ed è disponibile in esclusiva su Spotify, media partner di questa iniziativa. Questa scelta permette di collegare in modo diretto la narrazione ai fan della musica e agli appassionati di storytelling. Da giovedì 29 maggio, l’episodio sarà accessibile anche su YouTube, all’interno del canale ufficiale del BSMT, ampliando così il pubblico potenziale.
Una strategia digitale integrata
La collaborazione con Spotify rafforza la visibilità e l’impatto del progetto, inserendolo in un circuito di distribuzione digitale seguito da milioni di utenti in Italia e non solo. Il sistema integrato di piattaforme aumenta le possibilità di ascolto e visione, portando il pubblico dentro il viaggio tra parole e luoghi e suggellando così la forza di un racconto che si fa esperienza e viceversa.
I prossimi episodi di bsmT on the map continueranno a esplorare altre vite, sempre dando risalto a quella congiunzione tra persona e spazio diventata chiave portante del format. L’idea di fondo è semplice: ogni storia si lega a un luogo, lì dove si sono formate emozioni e traguardi, e il racconto si fa testimonianza vivente, intrecciandosi a paesaggi, città , ambienti che parlano a loro volta.