Un’ottima notizia arriva da Brescia, dove ha appena aperto i battenti la prima edicola inclusiva, situata nel parco di Viale Rebuffone, noto simbolo della Mille Miglia storica. Questo innovativo progetto, partorito dalla volontà del gruppo Editoriale Bresciana, mira a combattere la chiusura dei punti vendita storici e, contemporaneamente, a promuovere l’inclusione sociale per i giovani disabili. La gestione dell’edicola è stata affidata alla cooperativa La Mongolfiera, che ha trovato in questa iniziativa l’opportunità per rispondere a un bisogno concreto della comunità.
Un’iniziativa che risponde a un bisogno concreto
La scelta di aprire un’edicola inclusiva nasce da una necessità evidente per il quartiere di Brescia, che da tempo lamentava l’assenza di un punto di riferimento per la distribuzione di giornali e riviste. Questa mancanza, accentuata dalla chiusura di numerose edicole negli ultimi anni, ha portato Editoriale Bresciana a investire in una nuova apertura, un gesto di responsabilità sociale in un contesto sempre più difficile. Pierpaolo Camadini, presidente di Editoriale Bresciana, ha spiegato i motivi alla base di questa decisione, evidenziando come la sua azienda desideri contribuire attivamente al benessere della comunità locale.
Questa nuova edicola, dunque, non solo offre un servizio fondamentali ai cittadini, ma diventa anche un simbolo di speranza e di rinnovamento. Con l’obiettivo di contrastare la fragilità territoriale, Editoriale Bresciana ha colto l’occasione per dare un segnale forte e chiaro, riconoscendo il valore dei legami sociali e dell’inclusione.
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Inclusione sociale e opportunità lavorative
Il progetto “InEdicola” rappresenta un’importante opportunità per i ragazzi disabili, offrendo loro uno spazio dove poter sviluppare le proprie capacità e abilità. La cooperativa La Mongolfiera, nella persona del presidente Palmiro Mancini, ha sottolineato come questo progetto non sia solo un’edicola, ma un luogo dove creare reti di amicizia e inclusione. L’intento è di dare vita a un modello che può essere replicato anche in altre aree della città e nei dintorni.
Mancini ha espresso il desiderio di attuare un cambiamento significativo, puntando su quelle attitudini e competenze che vanno oltre il semplice profitto. Attraverso il lavoro all’interno di questa edicola, i ragazzi possono apprendere a “saper fare” e “saper essere”, elementi chiave per un futuro migliore. La cooperativa si propone come catalizzatore di cambiamento, dimostrando che ogni diverso approccio può arricchire la comunità nel suo insieme.
Un passo importante verso la diversità
A supporto di questo progetto, Nunzia Vallini, direttrice del Giornale di Brescia, ha rimarcato l’importanza di far sentire la voce di chi è impegnato nel sociale, dando opportunità concrete ai ragazzi. L’inaugurazione dell’edicola inclusiva apre la porta a un nuovo modello di attività a servizio della comunità, che non pone limiti all’impegno e alla diversità. La speranza è che questo segnale venga accolto con favore, spingendo altri a seguire l’esempio e a rendere le città più accoglienti.
L’edicola di Viale Rebuffone rappresenta, così, non solo un punto di vendita, ma un vero e proprio centro di condivisione e inclusione, rispondendo alle necessità di un territorio che chiede a gran voce maggiore attenzione per le sue fragilità. Il progetto mira a dimostrare che la diversità non è ostacolo ma una risorsa da valorizzare, interessante per le aziende e per l’intera comunità.