Tra le strade più frequentate di roma, nonché su bus e metro, si sta intensificando l’attività dei borseggiatori. Negli ultimi due giorni nove persone sono state fermate dai carabinieri durante operazioni mirate. L’aumento del flusso di turisti e residenti ha attirato questi ladri, che scelgono i mezzi pubblici e le aree affollate come teatro delle loro azioni.
Il fenomeno dei borseggiatori sulle linee metro e nelle stazioni principali
Le stazioni della metropolitana di roma rappresentano un punto caldo per i furti con destrezza. Soprattutto la linea B, che collega zone centrali e nodi di scambio come Termini. Qui, nei giorni scorsi, due giovani di vent’anni di nazionalità romena sono stati notati mentre tentavano di sottrarre il portafogli a un turista tedesco. La prontezza dei carabinieri ha impedito il furto. Alla fermata Colosseo, altre due ragazze bosniache hanno cercato di rubare la borsa a un cittadino inglese, ma sono state bloccate prima di riuscirci.
In via Viale Libia, è stata arrestata una minore di 17 anni, sorpresa insieme a una 14enne nel rubare a un turista americano. Quest’ultima è stata riaffidata ai genitori in quanto non imputabile per la sua età. Anche in questo caso nel mirino dei ladri è finito un portamonete. I viaggiatori stranieri sembrano essere i bersagli preferiti, probabilmente per la presenza di denaro contante e documenti in evidenza.
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I carabinieri mantengono alta l’attenzione all’interno dei vagoni e sui marciapiedi delle stazioni più trafficate. Anche grazie alla cooperazione con i gestori della metropolitana, sono aumentati i controlli in borghese e le pattuglie in divisa. Queste misure hanno portato a riscontri immediati e al fermo di gruppi organizzati che agiscono insieme.
Interventi dei carabinieri su bus e nelle strade trafficate della capitale
Il fenomeno non si esaurisce nelle metropolitane. Nei pressi di bus affollati e lungo le strade cittadine, i carabinieri hanno arrestato altri sospetti. Un giovane di 19 anni, di origine ucraina, è stato fermato mentre aveva appena rubato un portafogli a un turista. È accaduto nella zona di Roma Salaria, una via con intenso movimento di residenti e visitatori.
In via di San Martino ai Monti, due uomini nordafricani hanno tentato di portare via la borsa lasciata su una sedia da una turista ungherese. Sono stati rapidamente bloccati da una pattuglia della stazione Roma Quirinale. A quel punto le forze dell’ordine hanno recuperato la refurtiva e ascoltato le vittime che hanno presentato denuncia.
Nonostante la varietà dei luoghi presi di mira, la strategia dei borseggiatori si basa su distrazioni e folla. Pochi secondi bastano per strappare borse e portafogli, specialmente quando gli stranieri, spesso distratti, mostrano meno attenzione ai propri oggetti personali. Gli arrestati sono stati sottoposti a convalida in tribunale e sono stati disposti provvedimenti adeguati per ognuno.
Impatto sulle vittime e lavoro delle forze dell’ordine
I turisti colpiti si rivolgono prevalentemente ai carabinieri per denunciare l’accaduto, grazie al servizio di pronto intervento presente su tutto il territorio cittadino. La restituzione della refurtiva ai legittimi proprietari rappresenta un elemento chiave per ridurre i danni materiali e psicologici causati da questi furti.
Le forze dell’ordine mantengono una presenza costante nelle aree più sensibili della capitale. La loro azione si focalizza non solo sugli arresti ma anche sulla prevenzione e sull’informazione ai cittadini e ai visitatori. I controlli si concentrano nei momenti e nei luoghi di maggiore affollamento per individuare e bloccare i ladri al primo tentativo.
Nel panorama della cronaca romana gli episodi segnalati non sono isolati, ma fanno parte di un fenomeno che si ripete ogni anno con modalità diverse. Il bilancio degli ultimi due giorni evidenzia come l’attività repressiva riesca ad interrompere almeno temporaneamente il giro dei borseggiatori, garantendo una parziale sicurezza ai frequentatori dei mezzi pubblici e delle vie centrali.