La spesa turistica in Italia quest’estate si avvia a crescere di almeno il 5%, spinta soprattutto dai visitatori stranieri. Germania, Spagna, Asia e Canada emergono come mercati chiave. Gli strumenti di pagamento digitali stanno diventando fondamentali per i piccoli imprenditori del turismo che vogliono cogliere questa occasione. Il contante perde terreno anche nelle aree tradizionalmente più legate ai pagamenti in cash, mentre la tecnologia finanziaria si trasforma in un alleato per sviluppare attività e migliorare l’esperienza dei turisti.
L’incidenza crescente dei turisti stranieri e il declino del contante
Secondo dati recenti di Bankitalia e le previsioni di Assoturismo Confesercenti, la presenza di turisti stranieri in Italia supererà per la prima volta quella degli italiani. La crescita complessiva delle presenze si attesta intorno all’1%, ma è il boom dei visitatori esteri a spingere la spesa turistica in avanti. Germania e Spagna rimangono i principali mercati europei, mentre i flussi dall’Asia e dal Canada segnano una forte espansione. Nel 2024 i turisti tedeschi hanno speso oltre 8,6 miliardi di euro e la quota di pagamenti in contanti è risultata contenuta, attorno al 30%. Ancora più bassa è la dipendenza dal contante tra gli olandesi, circa il 17%, mentre gli spagnoli utilizzano il cash per meno della metà della spesa. Tra gli italiani la predominanza dei pagamenti digitali è cresciuta raggiungendo una soglia superiore al contante nel 2024. Questa trasformazione coinvolge in particolare il centro-sud e le isole, aree di maggiore incremento negli introiti turistici, dove i pagamenti elettronici stanno prendendo piede anche in contesti tradizionalmente legati al contante.
Il turismo come occasione per le pmi e il valore dei pagamenti digitali
Il comparto turistico in Italia continua a generare occasioni per le piccole imprese presenti nei territori interessati. L’esperienza turistica oggi non si limita alla semplice fruizione di luoghi e servizi, ma coinvolge anche il sistema di pagamento che deve risultare semplice, rapido e sicuro. Le pmi spesso incontrano difficoltà con le banche tradizionali, dove i costi e la complessità del servizio non si adattano alle esigenze di realtà di piccole dimensioni, portando molte imprese a rivolgersi a operatori fintech. Questi ultimi offrono aperture di conti business veloci, attivazione di servizi correlati come carte, pos e fatturazione digitale, e un’interazione più diretta con clienti ed esperti, supportata da intelligenze artificiali che arricchiscono la qualità dell’assistenza umana. L’integrazione di servizi esterni direttamente nelle piattaforme fintech consente inoltre di rispondere in tempi rapidi alle esigenze di mercato, evitando i limiti imposti dalle infrastrutture bancarie tradizionali.
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Strategie finanziarie per sviluppare l’attività turistica tutto l’anno
Le imprese che lavorano nel turismo possono trovare nei nuovi strumenti finanziari un mezzo per superare la stagionalità e sfruttare il flusso turistico lungo tutto l’arco dell’anno. Un primo passo consiste nello scalare le attività, facendo crescere un progetto di successo in altri luoghi e trasformandolo in un marchio riconosciuto. L’accesso rapido a conti con sottoconti, carte di debito con cashback, pos aggiuntivi e piattaforme di controllo delle finanze permette di gestire la complessità di più sedi e di richiedere rapidamente piccoli prestiti.
Approccio multicanale e fidelizzazione del cliente
Un’altra leva è il passaggio a un approccio multicanale: avere un negozio fisico affiancato da partecipazioni in eventi e mercati, oltre a una presenza online solida e a collaborazioni con distributori. Per questo servono servizi finanziari flessibili come pos mobili, assicurazioni personalizzate e gestionali integrati per la contabilità. Infine, si può costruire la fidelizzazione del cliente trasformando un acquisto occasionale in rapporti continuativi attraverso club vip, offerte stagionali o spedizioni durante l’anno. In questa fase risultano utili conti multivaluta, sottoconti dedicati a progetti specifici e link di pagamento semplificati.
Il turismo in Italia tra guadagni record e nuove sfide per le pmi
Per l’estate 2025 si attende l’arrivo di oltre 107 milioni di visitatori stranieri, con un impatto economico che supera i 21 miliardi di euro. Questo fatturato interessa non solo i grandi centri costieri e le città d’arte, ma anche aree meno note che puntano a un turismo più lento e a una scoperta delle eccellenze locali. Il giubileo in corso e la prossima stagione invernale con le Olimpiadi alimentano il flusso turistico con nuovi clienti e visite prolungate. Per le piccole imprese è il momento di adottare strumenti finanziari innovativi, pensati per le loro esigenze specifiche, troppo spesso trascurate dalle banche tradizionali. La possibilità di gestire in modo semplificato conti, pagamenti e finanziamenti contribuirà a rendere sostenibile e duraturo il successo delle attività legate al turismo nel territorio italiano.