Bonus Nuovi nati 2025: ultimi giorni per richiedere i 1000 euro per ogni figlio nato o adottato

Bonus nuovi nati 2025: contributo di 1000 euro per famiglie con ISEE sotto 40.000 euro, domande all’INPS entro il 22 settembre con supporto digitale e patronati disponibili.
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Bonus nuovi nati 2025, ultimi giorni per richiedere i 1000 euro per figlio. - Gaeta.it

Il 2025 porta con sé una misura di sostegno per famiglie con bambini nati, adottati o in affido preadottivo dal primo gennaio. Il cosiddetto Bonus nuovi nati garantisce un contributo economico una tantum di 1000 euro per figlio, pensato per accompagnare i neogenitori nelle prime fasi della crescita dei piccoli. Le domande per accedere al bonus, gestito dall’INPS, possono essere presentate fino al 22 settembre 2025. L’estensione dei termini da 60 a 120 giorni dalla nascita o dall’adozione permette di ampliare la finestra utile per fare richiesta.

Modalità di accesso al bonus nuovi nati e caratteristiche principali

Il Bonus nuovi nati 2025 prevede un aiuto economico una tantum pari a 1000 euro per ogni figlio nato, adottato o accolto in affido preadottivo da inizio anno. La misura nasce per coadiuvare le famiglie nei primi mesi di vita dei bambini, un momento molto delicato. Per accedere al contributo l’elemento chiave è il limite ISEE: il nucleo familiare deve presentare un indicatore della situazione economica equivalente inferiore a 40.000 euro.

La domanda va presentata all’INPS entro 120 giorni dalla nascita, dall’adozione o dall’accoglienza in affido preadottivo. Questo termine si è raddoppiato rispetto ai 60 giorni iniziali, dando più margine di tempo alle famiglie. L’iter richiede il possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS per autenticarsi sul portale dedicato. In alternativa, la richiesta può essere inoltrata tramite patronati o tramite call center INPS, contattando il numero 803 164 da rete fissa o 06 164 164 da rete mobile.

Questo contributo si aggiunge ad altri sostegni messi a disposizione dall’INPS per sostenere le famiglie, come la carta “Dedicata a te” o agevolazioni per l’asilo nido, che prevedono anch’esse soglie ISEE per stabilire l’accesso. La focalizzazione su un limite di 40.000 euro rende la misura un aiuto indirizzato soprattutto alle famiglie che affrontano difficoltà economiche, offrendo un segnale concreto in questo senso.

Il ruolo dell’inps e la procedura di richiesta del bonus

L’INPS opera come ente pubblico incaricato di gestire il Bonus nuovi nati 2025. Il processo di richiesta passa tutto attraverso la piattaforma online dell’istituto, che consente agli utenti di compilare la domanda e seguire l’iter in modo automatico. Richiede, come già detto, l’utilizzo di credenziali di identità digitale, necessarie per garantire la sicurezza dei dati e la corretta identificazione del richiedente.

Il sistema INPS verifica i requisiti, in particolare il limite di reddito ISEE, prima di confermare l’erogazione del bonus. L’attenzione è posta sull’inclusione delle famiglie che veramente ne hanno bisogno. Per chi non ha dimestichezza con le procedure digitali, restano a disposizione i patronati, che offrono supporto gratuito nella compilazione della domanda e nell’invio. Il numero verde INPS consente inoltre di ricevere informazioni e chiarimenti sulle modalità di richiesta.

Il contributo viene erogato direttamente ai beneficiari, senza passaggi intermedi, velocizzando la liquidazione. Questa misura fa parte di un sistema di sostegni costruito sul riconoscimento delle esigenze familiari recenti, visto che la nascita o l’adozione di un figlio rappresentano un cambiamento importante a livello economico.

La scadenza imminente e l’appello del comune alle famiglie

Il termine ultimo per presentare la domanda per accedere al Bonus nuovi nati 2025 è fissato al 22 settembre, data che rappresenta l’ultima possibilità per le famiglie che hanno avuto un figlio o avviato una procedura di adozione o affido nel 2025. Dopo questa data non sarà più possibile inoltrare la richiesta, pena la perdita del diritto al contributo.

Cristina Coletti, assessore comunale alle Politiche per la Famiglia, ha sottolineato l’importanza di non perdere questa occasione, definendo il bonus “uno strumento concreto di aiuto in un momento delicato della vita familiare”. Il richiamo è rivolto soprattutto a chi si trova a fronteggiare difficoltà economiche, puntando a un sostegno che può dare un respiro in più nel primo periodo di accoglienza di un neonato. L’amministrazione comunale ha ribadito il proprio impegno nel diffondere tutte le iniziative pubbliche di sostegno al nucleo familiare, con l’intento di raggiungere il maggior numero possibile di cittadini interessati.

In molti comuni, come riportato, sono attivi sportelli di informazione e supporto per assistere le famiglie nella compilazione delle pratiche e per fornire dettagli sulle modalità operative. Questo approccio aiuta a raggiungere una platea più ampia e facilita la partecipazione anche di chi ha meno dimestichezza con l’online.

Il bonus è un passo concreto all’interno delle misure di welfare destinate alle famiglie, pensato per far fronte ai costi aggiuntivi che arrivano con la nascita o l’adozione di un figlio. Rappresenta una risposta semplice ma efficace per accompagnare i nuovi nuclei familiari dal punto di vista economico.