Bonus Inps da 800 euro per corsi di lingua: come funziona il sostegno per studenti 2025

Bonus Inps da 800 euro per corsi di lingua: come funziona il sostegno per studenti 2025

Il bonus INPS da 800 euro sostiene famiglie italiane con figli studenti tra i 14 e 19 anni, per corsi di lingua certificati europei; domande online dal 22 luglio al 2 settembre 2025.
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Il bonus INPS da 800 euro sostiene famiglie con figli studenti, offrendo un contributo per corsi di lingua certificati a livello europeo, con domande online aperte dal 22 luglio al 2 settembre 2025. - Gaeta.it

Il bonus INPS da 800 euro dedicato ai corsi di lingua si presenta come una possibilità rilevante per sostenere le famiglie italiane nel percorso formativo dei figli. Questo intervento punta a facilitare l’accesso degli studenti a corsi di lingua che si concludono con una certificazione riconosciuta a livello europeo. Ecco tutti i dettagli sul target dei beneficiari, come presentare domanda e le scadenze da rispettare.

Chi può richiedere il bonus e quali sono i requisiti richiesti

Il contributo è destinato agli studenti che nell’anno scolastico 2024-2025 abbiano frequentato almeno gli ultimi due anni della scuola primaria o la scuola secondaria di primo e secondo grado. Questa fascia comprende bambini e ragazzi entro i 14-19 anni circa, che possono così approfondire lo studio delle lingue straniere con una finalità certificativa. I genitori o tutori dei minori devono essere dipendenti pubblici o pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dell’INPS, requisito imprescindibile per poter accedere al sostegno.

Requisiti specifici del corso

Per poter fare domanda, gli interessati devono iscriversi a corsi di lingua con caratteristiche specifiche. Il corso deve durare tra 4 e 9 mesi e prevedere almeno 60 ore di lezione in presenza. Inoltre, il percorso va completato con un esame per ottenere una certificazione linguistica riconosciuta secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento . Le certificazioni ammesse coprono i livelli da A2 a C2, offrendo un ventaglio piuttosto ampio rispetto alla competenza raggiunta dallo studente.

Come presentare domanda e quali documenti sono necessari

La domanda per accedere al bonus si presenta direttamente online sul sito dell’INPS. È necessario entrare nell’area riservata tramite credenziali SPID o CIE, senza possibilità di invio cartaceo o attraverso altre modalità. Il termine per la presentazione delle richieste è fissato a partire da mezzogiorno del 22 luglio 2025 e si chiude alle ore 12 del 2 settembre 2025. I richiedenti devono dunque organizzarsi bene per rispettare questa finestra temporale.

Documenti richiesti dopo l’ammissione

Dopo aver ottenuto l’ammissione, è richiesto l’invio di alcuni documenti specifici entro il 15 ottobre. Fra questi spicca il contratto di iscrizione al corso di lingua, insieme alla fattura che copra almeno il 50% del costo complessivo del percorso formativo. Serve inoltre una dichiarazione sottoscritta nella quale si prende l’impegno a restituire il bonus qualora l’esame finale non venga superato. Infine, va fornito il codice IBAN del beneficiario, indispensabile per ricevere i pagamenti.

Tutta la procedura si svolge in modalità telematica, dal momento della domanda fino alla trasmissione dei documenti, semplificando così la gestione da parte degli utenti e riducendo i tempi di verifica da parte dell’INPS.

Criteri per la selezione delle domande e modalità di erogazione del contributo

L’INPS determina la graduatoria basandosi principalmente su due fattori. Il primo è il profitto scolastico dello studente, riconosciuto come indicatore della meritevolezza e dell’impegno sul percorso didattico. Il secondo criterio, che assume peso particolare, è l’ISEE del nucleo familiare, utile a individuare le situazioni economiche più difficili. C’è spazio di considerazione anche per la condizione di orfano del richiedente, fattore che può migliorare la posizione in graduatoria.

Il bonus non viene erogato in un’unica soluzione, ma suddiviso in due rate. La prima quota, pari al 50% dell’importo massimo concesso , è corrisposta entro il 28 novembre 2025 come acconto. Il saldo finale viene versato entro il 13 novembre 2026, sempre al raggiungimento dell’obiettivo formativo, cioè il superamento dell’esame linguistico previsto dal corso frequentato. Il rilascio dell’attestato costituisce la condizione indispensabile per ottenere il secondo pagamento.

Lo scopo è premiare il completamento del corso e incentivare la certificazione formale del livello di lingua acquisito. In questo modo si evita che il bonus diventi un semplice anticipo economico senza risultati concreti nel percorso scolastico.

Impatto e opportunità del bonus linguistico per le famiglie e studenti

Il premio economico crea un sostegno concreto per chi vuole investire nello studio linguistico, soprattutto in un’epoca in cui le competenze straniere sono sempre più richieste. La copertura parziale delle spese di iscrizione a corsi mirati spinge le famiglie a non rinunciare a questo investimento, spesso costoso e fuori portata per chi ha risorse limitate. Il fatto che la certificazione vada da livelli base fino a quelli avanzati offre spazio a tutti, dai principianti ai più esperti.

Dal punto di vista degli studenti, la possibilità di ottenere una borsa di studio genera motivazione e orienta verso un’impostazione più orientata alla crescita personale e professionale. Lo studio delle lingue è una risorsa fondamentale in campo educativo e lavorativo, e iniziative simili contribuiscono a mantenere viva questa attenzione.

Non è un caso che l’INPS abbia scelto di destinare questa somma proprio a questo tipo di formazione: investire sull’apprendimento linguistico permette di sostenere ragazzi e famiglie in un momento delicato, quello della scuola secondaria e primaria superiore. Se tutto dovesse procedere come previsto, ci si aspetta un aumento significativo di adesioni e un impatto visibile nei prossimi mesi sugli esiti conseguiti dagli studenti coinvolti.

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