Bonus edicole 2025, 4 milioni per sostenere le edicole italiane tra spese e innovazione tecnologica

Bonus edicole 2025, 4 milioni per sostenere le edicole italiane tra spese e innovazione tecnologica

Il bonus edicole 2025, promosso dal dipartimento per l’editoria con 4 milioni di euro, sostiene le edicole italiane coprendo il 60% delle spese del 2024 e premia chi apre anche la domenica.
Bonus Edicole 20252C 4 Milioni Bonus Edicole 20252C 4 Milioni
Il bonus edicole 2025, con 4 milioni di euro stanziati dal dipartimento per l’editoria, sostiene i punti vendita di giornali italiani coprendo il 60% delle spese sostenute nel 2024, favorendo l’ammodernamento e la continuità del servizio. - Gaeta.it

Il bonus edicole 2025 introduce un sostegno concreto per i punti vendita di giornali e riviste in un momento delicato per la stampa cartacea. Il dipartimento per l’editoria ha stanziato 4 milioni di euro per aiutare le edicole italiane a fronteggiare le spese quotidiane e la necessità di aggiornarsi tecnologicamente. Questo contributo si rivolge a chi mantiene attiva la distribuzione fisica dell’informazione, ancora molto radicata nel tessuto urbano e sociale del paese.

Stanziamenti e obiettivi del bonus edicole 2025

Il dipartimento per l’editoria ha destinato quattro milioni di euro per il bonus edicole 2025, segnalando l’interesse pubblico nel salvaguardare un’importante rete di distribuzione dell’informazione stampata. La crisi del settore editoriale, aggravata dall’avanzare della digitalizzazione e dai cambiamenti nei consumi, ha spinto a misure di sostegno mirate. Le edicole rappresentano ancora un punto di riferimento per molte comunità, specie nelle città medio-piccole, dove la stampa cartacea resta una fonte primaria d’informazione.

Le spese coperte dal contributo

La dotazione finanziaria punta quindi a coprire una parte delle spese fisse che gravano sui gestori di edicole, aiutandoli a superare un momento di fragilità economica. La cifra complessiva sarà distribuita in base alle domande presentate e ai requisiti previsti, per valorizzare chi mantiene viva la tradizione della vendita di giornali e riviste.

Modalità di accesso e requisiti per il bonus

Dal primo luglio 2025 i gestori di edicole italiani avranno la possibilità di presentare la domanda per il bonus sul portale ufficiale impresainungiorno.gov.it. Il contributo è riservato esclusivamente a chi svolge l’attività di edicola in forma esclusiva, con codice ATECO 47.62.10 come attività principale. Sono esclusi i punti vendita in stato di liquidazione, per evitare che il contributo vada a imprese non operative o in via di chiusura.

Spese ammissibili per accedere al bonus

Per accedere al bonus è necessario aver sostenuto spese specifiche nel corso del 2024. Queste riguardano tributi come Imu, Tasi, Cup, Tari, canoni di locazione, utenze , oltre che costi per attrezzature tecnologiche essenziali, tra cui registratori di cassa telematici e terminali Pos. Le spese ammesse coprono anche investimenti per l’ammodernamento infrastrutturale, utile a migliorare la funzionalità e il servizio al cliente.

Importo e condizioni per la concessione del contributo

Il bonus copre il 60% delle spese documentate e sostenute nel 2024, con un tetto massimo di 4mila euro per ogni edicola. Questo aiuto finanziario punta a calmierare i costi più urgenti, offrendo un sollievo significativo nelle condizioni attuali.

Oltre a questo contributo standard, chi dimostrerà di aver garantito l’apertura per almeno metà delle domeniche del 2024 potrà ricevere un premio ulteriore del 10%.

Il valore del premio domenicale

Il premio domenicale valorizza l’impegno dei gestori più presenti sul territorio, favorendo la continuità del servizio in giorni per molti difficili da coprire. Il riconoscimento economico supporta dunque anche la disponibilità oltre l’orario abituale, vista come un elemento importante per il mantenimento dell’informazione locale.

Rilevanza del bonus per il futuro delle edicole italiane

Il bonus edicole 2025 arriva in un momento in cui questo tipo di attività commerciale si trova spesso a dover fronteggiare sia la riduzione dei lettori su formato cartaceo, sia la concorrenza di canali digitali e nuove forme di informazione. Con la crisi dei quotidiani stampati, molte edicole rischiano la chiusura o una pesante riduzione dell’offerta.

Questa misura mira a dare respiro, sostenendo chi continua a investire nella carta stampata e nell’aggiornamento della propria struttura.

Favorire l’ammodernamento tecnologico consente anche di migliorare il servizio, con pagamenti elettronici e connessione stabile. Gli operatori possono di fatto puntare a restare un punto di riferimento non solo per i lettori tradizionali, ma anche per nuove forme di distribuzione locale.

Il bonus si inserisce quindi in un quadro di interventi concreti per rafforzare la rete delle edicole e mantenere viva la pluralità nel panorama informativo. La dotazione finanziaria rappresenta un’occasione da sfruttare per chi gestisce queste attività, in una fase ancora incerta ma decisiva per il futuro del settore.

Change privacy settings
×